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farisei Illuminati Arabia

TUTTO UN SOLO COMPLOTTO USA CIA TURCHIA ARABIA SAUDITA [ The Free Syrian Army (Arabic: الجيش السوري الحر , al-Jaysh as-Sūrī al-Ḥurr, FSA) is a group of defected Syrian Armed Forces officers and soldiers, No-comment Prigioniero Isis: "Sono stato reclutato e addestrato in Turchia" in un campo millitare del "free syrian army" https://youtu.be/1F7pwo1B2uc PandoraTV Pubblicato il 30 dic 2015. Abdurrahman Abdulhadi, militante ISIS siriano, è stato imprigionato dalle Kurdish People's Protection Units (YPG) l'1 novembre 2015 nel villaggio di Heresta, nei pressi di Al-Hasakah, in Siria. L'intervista è stata condotta da un giornalista. accreditata da Sputnik in un prigione nel Rojava, in cui Abdurrahman Abdulhadi è attualmente detenuto. Video diffuso da Ruptly.
SALMAN SAUDI ARABIA ERDOGAN ] voi non avete capito niente! [ I SACERDOTI DI SATANA ESSENDO STATI SCONFITTI ORA DIPENDONO DA ME ] in che modo voi volete morire?
REX ET REGNUM
187AUDIOHOSTEM voleva rendermi colpevole, di peccato di concupiscenza e adulterio spirituale, e disse: "quello che l'occhio guarda il cuore desidera", COSì AVREBBE DISTRUTTO IL MIO MINISTERO POLITICO, ma, il fatto che io sono attratto dalle curve femminili, non vuol dire che io coltivo sentimenti di concupiscenza nel mio cuore! E LUI (la CIA ) PUò VEDERE QUELLO CHE I MIEI OCCHI GUARDANO, utilizzando le connessioni neuronali aliene che sono state poste nel mio cervello, MA, lui NON PUò VEDERE QUELLO CHE IL MIO CUORE DESIDERA!
REX ET REGNUM
i sacerdoti di satana della CIA avevano perso contro di me ogni confronto, e addirittura: Synnek1 era stato licenziato come Direttore generale di youtube, ed era diventato 187AudioHostem. per merito mio, ] EPPURE, NON SEMBRA AFFATTO CHE I SACERDOTI DI SATANA e della CIA, ABBIANO PERSO IL CONTROLLO DI YOUTUBE [ @Kerry, Rothschild, Bush, 322, 666 187AUDIOHOSTEM -- quanto sangue di porco, tu hai bevuto oggi? 187AUDIOHOSTEM [I Know Much About You Piece Of Shit]
UFuckWithWrongPerson ( lui è IHateNewLayout ) I love you pics ( vuol dire che, attraverso Le connessioni neuronali aliene, IMPIANTATE NEL MIO CERVELLO, lui può vedere attraverso i miei occhi e può percepire attraverso i miei sensi! )
REX ET REGNUM
non sono lo stupido cattivo che se la prende contro i banchieri che lavorano per portare uno stipendio a casa! me la prendo con gli azionisti SpA Banche Centrali, che hanno sputato contro la Bibbia e contro la Costituzione nella MASSONERIA! .. non potrete sfuggire all'ira dei popoli!
REX ET REGNUM
Erdogan, Salman, FED Merkel Obama NATO CIA FMI ] ORA è IL VOSTRO TURNO [ io ho visto il vostro satana trascinare la croce sul calvario monte, con la corona di spine in testa! ORA TOCCA A VOI! Van rumpuy his massonico valore ] MERKEL MOGHERINI RENZI [ alto tradimento NATO SpA Rothschild FED FMI NWO ] satana è dio mecca caaba
REX ET REGNUM
ISRAELE dear BLOGSPOT GOOGLE ] SOSTANZIALMENTE DICE SEMPRE [ firefox non risponde! ] sono i vampiri della CIA DATAGATE della NSA UK, LEGA ARABA, sono tutti a succhiare il mio pene cazzo ciola ADSL 100MB fibra ottica!
dear BLOGSPOT GOOGLE ] io ho cancellato tutti i cookies ed infatti la segnazione del tipo di errore è cambiato, non riesco ancora a mettere i tag! Spiacenti, si è verificato un errore. (bX-owt4t6)
REX ET REGNUM
IL BULLISMO DEL POTERE FINANZIARIO TECNOCRATICO MASSONICO E LA SOVVERSIONE DEMOCRATICA. 29.12.2015( Il primo ministro montenegriNo chiede la fiducia al Parlamento, ma non concede il referendum popolare per l'ingresso nella Nato
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IO SONO L'OSSERVATORIO SUL MARTIRIO DEI CRISTIANI DA 30 ANNI, E SONO INDIGNATO DALLE AFFERMAZIONI DI QUESTA FEMMINA! QUALI LIBERTà RELIGIOSE ESISTONO IN ARABIA SAUDITA? QUANTI CRISTIANI SONO SOPRAVVISSUTI IN TURCHIA? NEW YORK, 30 DIC - L'Isis commette un genocidio contro i cristiani e le altre minoranze religiose in Medio Oriente. Lo afferma Hillary Clinton. "Sì. Lo chiamerò genocidio adesso", ha detto. "E lo farò perchè ora abbiamo prove sufficienti", ha proseguito: "Quello che sta succedendo adesso è genocidio, deliberatamente rivolto non solo a distruggere le vite umane, ma anche a cancellare l'esistenza dei cristiani e delle altre minoranze religiose in Medio Oriente, nei territori controllati dall'Isis".
REX ET REGNUM
INDIA NON HA IL CONCETTO DI DECORRENZA DEI TERMINI CARCERAZIONE PREVENTIVA. QUINDI STARANNO LI IN ETERNO. 29 DIC - Oltre cento militanti di Azione Nazionale hanno manifestato stamani davanti l'Ambasciata dell'India a Roma per chiedere la liberazione dei due sottoufficiali della Marina Italiana, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, il cui destino è da oltre 1.440 giorni in mano al governo di Nuova Delhi. I manifestanti hanno aperto uno striscione con su scritto "Marò Subito Liberi" e sei di loro si sono incatenati per protesta fuori la sede diplomatica indiana.
REX ET REGNUM
il regime massonico USA SPA FED NEOCONS, prevede di contrastare le libertà costituzionali dei propri parlamentari! ] QUINDI PER GLI USA I PROPRI PARLAMENTARI VANNO CONTRASTATI, CAPIAMO TUTTI CHE ISRAELE è IL NEMICO, DA ABBATTERE, MA VIOLARE LA SOVRANITà DEI PROPRI PARLAMENTARI è INCOSTITUZIONALE! [ NEW YORK, 30 DIC - Le intercettazioni della National Security Agency (NSA) dei leader stranieri hanno incluso anche conversazioni private tra alti ufficiali israeliani, tra cui il premier Benyamin Netanyahu, deputati al Congresso Usa e gruppi ebraici americani. Lo riferisce il Wall Street Journal che cita ex ed attuali funzionari Usa. Secondo la Casa Bianca - rivelano le fonti al giornale - le intercettazioni potevano essere valide per contrastare la campagna di Netanyahu contro l'accordo nucleare con l'Iran.
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LEGIONE di zombies 666 Obama GENDER Darwin la scimmia ] TU STAI ZITTO E NON FIATARE!
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SALMAN SAUDI ARABIA ] [ ok, se non vuoi costruire 4 milioni di Chiese, tu mi devi costruire il TEMPIO EBRAICO e mi devi dare la MADIANA, per costruirlo!
ARABIA TURCHIA SAUDITA ] lo sanno tutti che, i santi martiri cristiani innocenti, si onorano, con il dedicare loro, la titolarità delle Chiese, e dalla maledetta apparizione, del vostro falso Profeta Maometto ad oggi? voi avete ucciso non meno di 40 milioni di martiri cristiani! E LORO HANNO AVUTO DA DIO LE CHIAVI DEL PARADISO! Quindi se vuoi entrare in Paradiso? ogni 10 martiri uccisi dai maomettani tu devi costruire una Chiesa!
REX ET REGNUM
ARABIA TURCHIA SAUDITA ] ovviamente, noi siamo infedeli, noi siamo idolatri, noi siamo la merda, il nostro dio non esiste, QUINDI NOI POSSIAMO COMPRARE, come schiavi che devono morire, DAI FARISEI I NOSTRI SOLDI AD INTERESSE! [ mentre al contrario ], voi siete i veri fedeli, non siete idolatri, non siete la merda, il vostro Dio e quello vero, e la vostra religione è l'unica religione giusta, ecco perché , anche voi POTETE COMPRARE DAI FARISEI I VOSTRI SOLDI AD INTERESSE, come schiavi che devono morire, DAI SALMAN VAFFANCULO BESTIA!
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ARABIA TURCHIA SAUDITA ] che cosa? voi comprate ad interesse, come schiavi di Satana Bush il fariseo Rothschild, il vostro denaro, stampato dall'occhio di Lucifero FMI, piramide torre di Babilonia, e poi, con quel denaro che è il simbolo del demonio, poi, voi entrate in una Moschea del vostro idolo Allah la Cagna Troia! VOI MI FATE SCHIFO!
TURCHIA SAUDITA ] VOSTRA sharia? è Bush Maometto OBAMA, QUINDI IL VOSTRO ALLAH è IL GUFO TOPO ROTHSCHILD: IL FARISEO, INFATTI VOI SIETE I SUOI SCHIAVI CAGNA: CHE COMPRATE I SUOI SOLDI DAL VOSTRO DIO TOPO, IL GUFO, SOLDI PAGATI AD INTERESSE, e se il vostro Dio Allah non era anche lui una cagna? già vi avrebbe uccisi tutti!
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ALLAH il fetido ] se, il vostro Dio fosse vero? come voi potevate essere gli alleati dei sacerdoti di satana CIA NATO farisei massoni USA? non ci sono massoni anche tra di voi? in Turchia ci sono eccome! e poiché voi dichiarate che il vostro dio è il demonio, poi, lo sanno tutti .. NON SI FA PECCATO AD INSULTARE IL DEMONIO! se, poi, è per colpa vostra che io sto profanando il vostro dio? poi, questo è un peccato che, si aggiunge alla lista dei vostri peccati, che gridano "vendetta" presso il Trono di Dio, cioè, quando la coppa della sua ira sarà stata riempita contro di voi!
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TURCHIA ARABIA SAUDITA ] ma, se come voi dite, Allah è il Dio di Abramo, POI, ABRAMO NON HA FATTO I VOSTRI DELITTI. Lui IL TOPO ALLAH, se la prenderà contro di me, che lo sto insultando per colpa vostra? voi avete profanato la sua santità! OPPURE SE LA PRENDERà CONTRO DI VOI? voi lo avete messo in mezzo ai demoni del gufo USA SPA FED, il vostro dio? voi lo avete fatto diventare un demonio, quindi io insulto il vostro demonio, e non c'è peccato ad insultare il demonio, infatti, tutti i delitti e crimini del gufo? anche il vostro dio li fa: come voi siete gli alleati del gufo al bohemian grove USA. QUINDI, VOI STATE BESTEMMIANDO IL VOSTRO DIO, NON IO! e se mi dite, noi stiamo ingannando il GUFO, perché noi siamo ISIS, Boko Haram ecc.. poi, sorgono problemi anche peggiori per il vostro dio di merda! Masonry is satanic Rothschild RELIGION TOPO ALLAH, DESERT IDOL LILIT MECCA CAABA SHARIA
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TUTTI POSSONO OTTENERE L'INDIPENDENZA SE FUGGONO DALLA RUSSIA.. MA, C'è LA POSSIBILITà DI AVERE LA INDIPENDENZA PER FUGGIRE DALLA NATO? I CADAVERI IN DONBASS HANNO DETTO DI NO! l presidente della Serbia, da parte sua, ha dichiarato che Belgrado è rammaricata dal sostegno turco all'indipendenza del Kosovo. "È particolarmente doloroso per noi, quando i nostri amici promuovono l'indipendenza del Kosovo. Sto parlando anche della Turchia", — ha detto Nikolic: http://it.sputniknews.com/politica/20151229/1805671/Turchia-Serbia-aiuto.html#ixzz3vjtLO9Sr
E I SATANISTI ISLAMICI ERDOGAN NATO USA POLIZIOTTI DEL MONDO CHE DICONO? Nepal, violente proteste etnia Madhesi, Contro la nuova Costituzione che non tutela la minoranza
REX ET REGNUM
Salman Erdogan ARABIA SAUDITA, LEGA ARABA ] [ SUVVIA SIAMO SERI.. se Allah era un vero Dio, come voi potevate fare gli alleati degli USA FARISEI ROTHSCHILD TALMUD KABBALAH IL GUFO BAAL cannibali? lo sanno tutti che sono massoni GENDER DARWIN e sacerdoti di Satana, QUINDI allah potrebbe soltanto essere un demone topo assassino maligno ecc.. ecc.. VOI ANDRETE DISPERATI TUTTI ALL'INFERNO! ] però noi possiamo diventare tutti adoratori di JHWH, non è difficile, coraggio!
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Abd Allah TOPO LILIT, DEMONE DEL DESERTO. Allah è soltanto un topo! SOLTANTO JHWH è VERO! ] BUSH 322 KERRY ROTHSCHILD ] da vivo, o meglio da morto? IO SO, sempre, voi DOVE SIETE! e non potrebbe mai esistere un vostro esercito di: alieni demoni fantasmi vampiri zombies, ecc.. che mai potrebbe essere un problema per me! [ COSA DI FOLLE CRIMINALE, SOPRANNATURALE, ESOTERICO MASSONICO, E SOPRATTUTTO DI IRRAZIONALE (PER GLI UMANI PUò SEMBRARE IL SATANISMO) SI DEVE FARE PER PORTARE SATANA, AD ESSERE ADORATO DA TUTTO IL GENERE UMANO? IL PROBLEMA DEGLI USA NON è LA RUSSIA, CINA, ECC.. O LA GUERRA MONDIALE, NO! IL LORO PROBLEMA SONO SOLTANTO IO: UNIUS REI: IL RE DI ISRAELE! IO NON POSSO ESSERE VINTO DA NESSUNO! COME DICE IL PROVERBIO: "IL POTERE E LA POTENZA SENZA IL CONTROLLO DIVENTERANNO UNA MINACCIA CONTRO DI TE! "Razzismo" occidentale e Stato Islamico sono gemelli siamesi.". 29.12.2015 ( What they say about USA. Lo Stato Islamico è una conseguenza. Il motivo della sua comparsa è stato il monopolio americano sul mondo, cresciuto dopo la fine dell'URSS e continuato per gli ultimi 25 anni: http://it.sputniknews.com/mondo/20151229/1805444/razzismo-isis.html#ixzz3vjUTI0RM
BUSH 322 KERRY ROTHSCHILD ] da vivo o meglio da morto? IO SO, sempre, voi DOVE SIETE!
REX ET REGNUM
COSA DI FOLLE CRIMINALE, SOPRANNATURALE, ESOTERICO MASSONICO, E SOPRATTUTTO DI IRRAZIONALE (PER GLI UMANI PUò SEMBRARE IL SATANISMO) SI DEVE FARE PER PORTARE SATANA, AD ESSERE ADORATO DA TUTTO IL GENERE UMANO? IL PROBLEMA DEGLI USA NON è LA RUSSIA, CINA, ECC.. O LA GUERRA MONDIALE, NO! IL LORO PROBLEMA SONO SOLTANTO IO: UNIUS REI: IL RE DI ISRAELE! IO NON POSSO ESSERE VINTO DA NESSUNO! COME DICE IL PROVERBIO IL POTERE E LA POTENZA SENZA IL CONTROLLO DIVENTERANNO UNA MINACCIA CONTRO DI TE! "Razzismo" occidentale e Stato Islamico sono gemelli siamesi. 17:41 29.12.2015( What they say about USA. Lo Stato Islamico è una conseguenza. Il motivo della sua comparsa è stato il monopolio americano sul mondo, cresciuto dopo la fine dell'URSS e continuato per gli ultimi 25 anni: http://it.sputniknews.com/mondo/20151229/1805444/razzismo-isis.html#ixzz3vjUTI0RM
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questo è l'insegnamento dogmatico, che un qualsiasi saudita di salafita wahhabita, darebbe oggi nei territori di guerra, che poi, loro i sauditi ammettono ancora oggi, lo sfruttamento di schiavi e schiave, perché questo è oggettivamente, sia il Corano che la sharia! Così è sempre stato e così sempre sarà, finché non verranno sterminati, tutti i salafiti come ERDOGAN! LONDRA, 29 DIC - L'Isis arriva a indicare regole su come violentare le 'schiave'. Il britannico Daily Mirror pubblica sul suo sito la 'fatwa' emessa in gennaio dallo Stato islamico con 15 'norme' introdotte dopo che i militanti dello Stato islamico si erano lasciati andare a terribili violenze nei confronti delle vittime. Ma il presunto 'regolamento' in realtà non fa che sottolineare il sadismo dell'Isis: viene proibito lo stupro di donne con le mestruazioni, incinte, o di due sorelle contemporaneamente.
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Dio JHWH dispera di poter salvare gli USA, questa nazione così potentemente maledetta dagli omosessuali satanisti culto massoni farisei! Dio distruggerà gli USA completamente... è indispensabile che tutti coloro che appartengono al popolo di Dio escano fuori da questa Nazione MALEFICATA!
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ISRAEL ] potrebbero essere stati angeli? non so dirlo! ma il tutto è stato fatto: in una frazione di secondo e con troppa precisa determinazione! [ qualcuno nel blog, mi ha fatto comparire, in un luogo del documento, da ma lasciato intenzionalmente senza commenti, che, questa posizione del post, doveva essere: necessariamente, senza commenti, un posto siramente pulito, sotto delle immagini: IN CODA, CIOè IN FONDO A TUTTO IL POST, che mi sarebbe servito in seguito, per un copia incolla, che avevo prospettato di fare, questo strano hacker MI HA FATTO EVIDENZIARE, in questa zona dove avevo cancellato tutto, DUE MIEI VECCHI COMMENTI: 1. IL PRIMO ARTICOLO, giustificava PUTIN per avere dato gli S300 all'IRAN, infatti lui ha paura di forze militarmente soverchianti, e non è stato lui il primo che ha armato fino ai denti i nazisti islamici, 2. ed IL SECONDO ARTICOLO: denunciava OBAMA, di avere ipocritamente fatto un accordo con CUBA e IRAN, al solo scopo, di farsi una immagine di pacifista, come a dire: 1. tutti i disastri nel mondo, 2. il gencidio di tutti i cristiani nel Medio Oriente, ecc.., 3. la diffusione della galassia jihadista, 4. e la stessa Guerra Mondiale Nucleare non potevano mai essere stati colpa mia, perché io sono un pacifista!
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E NOI QUANDO IRRORIAMO SANZIONI ALLA TURCHIA PER AVERE COMPRATO IL PETROLIO DA ISIS? QUESTA NATO USA UE LEGA ARABA? è UN COVO DI DELINQUENTI MASSONI, TRADITORI USURAI LADRI, ASSASSINI!
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E NOI QUANDO IRRORIAMO SANZIONI ALLA TURCHIA PER AVERE COMPRATO IL PETROLIO DA ISIS? Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per l'attuazione di misure economiche speciali contro la Turchia. Lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino. Turchia non pagherà danni per l'abbattimento del bombardiere russo Su-24 in Siria
Le relazioni tra Mosca e Ankara si sono deteriorate dopo che le forze turche hanno abbattuto un aereo russo Su-24 in risposta a una presunta violazione dello spazio aereo turco. Il Su-24 era impegnato in un'operazione antiterrorismo della Russia in Siria.
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è INDISPENSABILE DICHIARARE GUERRA ALLA NATO! 29.12.2015. Washington sta cercando un motivo per far saltare il vertice NATO fissato per l'anno 2016 a Varsavia. In questo modo gli USA intendono far capire alla Polonia che le sue azioni possono danneggiare i rapporti tra i due Paesi, dice l'ex capo della diplomazia polacca Grzegorz Schetyna: http://it.sputniknews.com/politica/20151229/1803930/summit-nato-polonia-politica.html#ixzz3vixmk9X7
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è INDISPENSABILE DICHIARARE GUERRA ALLA NATO!
16:19 Iraq, esercito iracheno ha catturato ministro delle Finanze del Daesh
 16:17 Reporter senza frontiere: 110 giornalisti uccisi nel 2015
 15:43 Iraq, esercito segnala cattura del “tesoriere” Daesh
 15:41 Summit NATO può saltare a causa della politica della Polonia
 15:13 Mosca: escalation in Ucraina evitata grazie alla Russia: http://it.sputniknews.com/mondo/#ixzz3vix0ukST
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ANKARA, 29 DIC. un INQUIETANTE ISLAMICO NAZISTA SALMAN ERDOGAN SALAFITA CRIMINALE INTERNAZIONALE, MANDANTE DEL TERRORISMO MONDIALE ISLAMICO: LUI MI DEVE DIRE COSA è IL CONCETTO DELLA PIETà NEL SUO CORANO MECCA CAABA ISLAM ALLAH SHARIA, Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan accusa il presidente siriano Bashar al Assad di aver ucciso "400.000 persone", "senza pietà". Erdogan ha poi affermato che alcuni Paesi "gettano benzina sul fuoco" sostenendo i combattenti curdo-siriani, che Ankara bolla come terroristi. ASSAD HA CONSERVATO 2000 ANNI DI CRISTIANESIMO CHE ERDOGAN CON CIA E NATO HANNO DISTRUTTO, E NON è STATO ASSAD, AD UCCIDERE 2MILIONI DI CRISTIANI SIRIANI!
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cosa credevate che la Bibbia è una favola cattiva come il Corano? Caino oggi è Rothschild ed Abele oggi è ISRAELE, se volete che Satana sia il vostro Dio, è semplice: "uccidete Israele!"
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IL SIGNIFICATO DI QUESTO SIMBOLO MONETARIO è TROPPO EVIDENTE: ROTHSCHILD HA DETTO AD ISRAELE: "BAAL è IL MIO DIO GUFO IMF MARDUK SPA JABULLON FED, ED IO HO PAGATO MOLTO DI PIù PER FARTI MORIRE, DI COME HO PAGATO PER FARTI VIVERE! adesso: TUTTE LE NAZIONI DEL MONDO DEVONO DIRE, SE STANNO CON ME O SE STANNO CON ROTHSCHILD ] [ TEL AVIV, 29 DIC - Riproduzioni di banconote da 100 dollari statunitensi con la sovrapposizione dell'effigie di Abu Bakr al-Baghdadi e con scritte inneggianti allo Stato islamico sono stati rinvenute in diverse localita' della Galilea, in prossimita' di Kiryat Shmona. Lo rende noto la polizia israeliana che ha aperto un'inchiesta. Per il momento, ha precisato una portavoce, non e' chiaro quale fosse la loro finalita' e non si ha notizia di arresti. ] [ ISRAELE è stata pagata come una troia, a servizio prostituzione, per ORE CONTATE vita SHARIA il mortale nazismo CIA shoah new Olocausto SPA ROTHSCHILD FED NWO
PER ORA VOCI E RUMORI, SOSPETTI, MA QUESTA STORIA PUò PRENDERE UNA BRUTTA PIEGA! cioè, questa storia dei brogli eletorali nel sistema massonico Rothschild MERKEL Bildenberg OBAMA Banche centrali Spa, è una bruta storia che comincia a prendere consistenza. CARACAS, 30 DIC - Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha detto che la vittoria dell'opposizione nelle elezioni dello scorso 6 dicembre è stata possibile grazie a "un piano dettagliato di brogli", sul quale è stata aperta un'inchiesta giudiziaria. "Non voglio anticipare i risultati preliminari dell'inchiesta", ha detto Maduro nel suo consueto programma televisivo settimanale, aggiungendo però che "c'è stato di tutto, compreso il volgare voto di scambio con delinquenti".
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Ambasciatore Siria all'ONU svela piani di Erdogan per far rinascere Impero Ottomano
12:24 30.12.2015(Il presidente turco sogna "di far rivivere l'eredità coloniale dell'Impero Ottomano." In molti modi Ankara interferisce negli affari interni della Siria e favorisce l'ingresso dei terroristi nel Paese, ritiene il rappresentante permanente della Siria alle Nazioni Unite. Damasco ha chiesto alla comunità internazionale di porre fine alle "violazioni e crimini" commessi dalle autorità turche nei confronti della Siria e dei rifugiati siriani, così come ha parlato dei piani del presidente turco Erdogan per far rinascere l'Impero Ottomano.
Il rappresentante permanente della Siria presso le Nazioni Unite Bashar Jaafari ha detto che i gruppi armati che a partire dal 2011 conducono "una guerra terroristica senza precedenti" contro la Siria sono appoggiati dagli Stati della regione e di altre parti, in particolare dal regime di Erdogan." La lettera indirizzata al segretario generale delle Nazioni Unite e al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è stata diffusa all'interno dell'ONU martedì.
"Durante la crisi, l'ingerenza turca negli affari interni della Siria ha preso una varietà di forme, tra cui il coinvolgimento diretto del regime di Erdogan e delle forze armate turche in operazioni militari offensive a sostegno dei terroristi," — si legge nella missiva di Jaafari.
Ha inoltre affermato che la Turchia ha contribuito alla penetrazione dei terroristi in Siria assicurando "fuoco di copertura durante il passaggio dei terroristi in Siria lungo il confine."
"Per quanto riguarda il caccia russo abbattuto dalle forze armate turche, abbattuto nello spazio aereo siriano dopo aver bombardato le posizioni del Daesh (ISIS), non servono ulteriori chiarimenti in proposito perché il fatto stesso parla da sé," — è scritto nel testo.
Il rappresentante diplomatico della Siria ha inoltre sottolineato che Ankara sta commettendo crimini contro i profughi siriani in Turchia, "in fuga dal terrore e dalla tirannia di organizzazioni terroristiche come il Daesh," Al-Nusra ","Esercito di Conquista" e "Fronte Islamico", che il governo della Turchia copre nel suo territorio."
Secondo Jaafari, la tratta di esseri umani in cui sono impegnati i terroristi avviene "con il placet e la partecipazione diretta di organizzazioni controllate dal regime di Erdogan".
Jaafari ha osservato che qualche anno fa Erdogan aveva "sollevato la questione della tutela dei popoli di origine turca, nonostante il fatto siano cittadini di Stati sovrani": è la prova che indica come Erdogan voglia "far rivivere l'eredità coloniale dell'Impero Ottomano."
La Siria ha esortato la comunità internazionale a "prendere una posizione forte per porre fine a queste violazioni e crimini" di Ankara.
In Siria dal marzo 2011 è in corso un conflitto armato in cui, secondo le Nazioni Unite, sono rimaste uccise più di 220mila persone. Le truppe governative si oppongono a diversi gruppi armati islamici radicali, tra cui i terroristi del Daesh e del "Fronte Al-Nusra": http://it.sputniknews.com/mondo/20151230/1807271/Jaafari-Turchia-Daesh-AlNusra-terrorismo-Medioriente-profughi-Assad.html#ixzz3voEcmnx0
GRANDE FRATELLO lui sa sempre dove sei ] A.I. BIOLOGIA SINTETICA, ENTITà SIMBIOTICO COLLETTIVA ALIENA. LUI SA SEMPRE COSA HAI DECISO DI FARE! EPPURE, LA CIA PERMETTE CHE I DELITTI SI COMPIANO! PARIGI, 30 DIC - Il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, ha confermato la notizia dell'uccisione dell'estremista islamico francese Charaffe Al Mouadan (nome di battaglia 'Souleyman'), legato agli attentati di Parigi, annunciata ieri in un briefing della coalizione anti-Isis. "Sì, posso confermarlo", ha detto Le Drian, interpellato durante un incontro con un gruppo di militari a Parigi, aggiungendo di non avere "altri commenti" sulla vicenda.
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LA TURCHIA, COME TUTTI GLI ISLAMICI FANNO DI TUTTO, PER AUMENTARE LE CONDIZIONI SFAVOREVOLI E PER POTERLI AMMAZZARE! Turchia, traffico di uomini: traversate a prezzi stracciati con il mare grosso. 30.12.2015 Trafficanti di uomini propongono ai migranti viaggi verso l'Europa a prezzi stracciati quando condizioni atmosferiche rendono la traversata pericolosa. Trafficanti turchi propongono traversate del Mar Egeo a prezzi stracciati ai migranti che desiderano raggiungere le coste europee della Grecia. I bambini viaggiano gratis. Ma solo quando le condizioni atmosferiche rendono la traversata pericolosa.
"Mi hanno proposto uno sconto perché il mare fosse grosso e stesse piovendo. Era rischioso, ma ci hanno detto che sarebbe andata bene", ha raccontato l'infermiera siriana Nancy Ahmed alla Bbc.
Nancy ha raggiunto le coste dell'Europa, assieme ai due figli di 11 anni e alla madre settantenne, su un barcone che ha rischiato di rovesciarsi per ben tre volte. Alla guida un iracheno, migrante anche lui, cui i trafficanti hanno insegnato a guidare l'imbarcazione in una lezione della durata di appena un'ora. I migranti, una quarantina in tutto, sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera greca. Altri, partiti lo scorso venerdì, con il temporale e il mare in tempesta, non sono stati altrettanto fortunati: il barcone si è capovolto e 13 persone sono affogate.
Ma i trafficanti di uomini sanno essere convincenti. "Andate adesso, costa solo 850 dollari. I bambini possono viaggiare gratis. Se aspettate domani, vi costerà il doppio", urlano.
Ron Redmond, portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati in Grecia, ritiene che l'abbassamento dei soldi chiesti per le traversate abbia fortemente contribuito all'aumento degli annegamenti nei giorni scorsi.
I trafficanti assicurano che i barconi di legno sono più resistenti dei gommoni. Ma, precisa Redmond, "queste barche, molto vecchie e insicure, meccanicamente non sono in buone condizioni. E caricano a bordo da 300 a 400 persone. Se affondano, la guardia costiera non può arrivare a tutti.": http://it.sputniknews.com/mondo/20151230/1810691/turchia-traffico-di-uomini.html#ixzz3vpB2xIjM
BISOGNA RIMUOVERE A SOGGETTI, SPA, PRIVATI, AZIONISTI, DI IMPOSSESSARSI DELLA SOVRANITà MONETARIA DI UN PAESE, PERCHé è IN QUESTO MODO, CHE LA DEMOCRAZIA DIVIENE UN DELITTO DI ALTO TRADIMENTO! Referendum in Svizzera contro la rendita frazionata. 18:23 30.12.2015. Il referendum mira a impedire che le banche private creino credito, cioè debito in quantità superiore a quello che hanno in cassa. Un referendum per consentire alla sola Banca centrale di emettere moneta: è quello che accadrà in Svizzera, entro sei mesi, dopo la raccolta di oltre 110mila firme. Attualmente il 90% del denaro è moneta elettronica che le banche private creano quando aprono linee di credito. Il referendum mira a impedire che le banche private creino credito, cioè debito in quantità superiore a quello che hanno in cassa. Le banche private, attraverso i prestiti, di fatto concorrono alla creazione di moneta poiché sono tenute a mantenere un rapporto solamente frazionario fra i propri depositi e i crediti che erogano.Tale rapporto in Europa è del 2%. Il risultato è che gran parte della moneta, quella elettronica, non è emessa direttamente dalla banca centrale, bensì dal sistema bancario privato attraverso il fenomeno del moltipliplicatore monetario. Fautore del referendum è il Movimento svizzero per la moneta sovrana, che intende togliere il potere di speculazione da parte delle banche private imponendo un rapporto di riserva pari al 100%. Precludere alle banche private questa possibilità, secondo i promotori, impedirebbe il presentarsi di bolle conseguenti a flussi abnormi di credito. L'Islanda ha già preso una tale decisione. Negli anni Trenta alcuni economisti, tra cui Irving Fisher, erano dello stesso avviso: http://it.sputniknews.com/economia/20151230/1811616/svizzera-contro-rendita-frazionata.html#ixzz3vpC60Blu
COSA è LA SHARIA? ECCOLA! Il sultano del piccolo Stato del Borneo mette al bando i festeggiamenti per il Natale. Cinque anni di carcere a chi festeggia il Natale in Brunei. E' questa la decisione del sultano del piccolo Stato del Borneo per il 25 dicembre, giorno in cui non si potranno "indossare simboli come croci, accendere candele, addobbare alberi di Natale, cantare inni religiosi, montare decorazioni". La nuova legge, era stata annunciata un anno fa al momento della reintroduzione della Sharia, la legge coranica, da parte del sultano Hassanal Bolkian. Il ministro degli affari religiosi del Paese ha spiegato che la scelta di vietare i festeggiamenti del Natale è dettata dalla necessità di "preservare il credo della comunità musulmana", adducendo come motivazione la prevalenza della fede musulmana sulle altre nel piccolo Stato, diffusa nel 65% della popolazione: http://it.sputniknews.com/mondo/20151222/1770325/brunei-divieto-natale.html#ixzz3vpDRXHHi
2016: nuovi rischi finanziari globali, La Federal Reserve, come previsto, ha chiuso il 2015 con un aumento del tasso di interesse dello 0,25%. Evidentemente si intenderebbe dare il messaggio di fine della crisi negli Stati Uniti: http://it.sputniknews.com/mondo/20151222/1770325/brunei-divieto-natale.html#ixzz3vpDtd24x
Trentatrè motivi per lasciare la Turchia fuori dall'Europa
Ogni Paese candidato a diventare membro dell'Unione Europea ha dovuto rispettare determinate condizioni per essere ammesso e in tutto sono trentatré i "capitoli" che vanno approfonditi e negoziati tra i Governi e i rappresentanti della Commissione: http://it.sputniknews.com/mondo/20151222/1770325/brunei-divieto-natale.html#ixzz3vpE2flZl
Secondo il portavoce del Cremlino, le informazioni che la Russia possiede sul presunto acquisto da parte di Ankara di petrolio dal Daesh potranno contribuire al contrasto del terrore: http://it.sputniknews.com/mondo/20151201/1642061/turchia-daesh-petrolio-commercio-terrorismo.html#ixzz3vpEfyvUP
30.12.2015. Negli ultimi 2 giorni gli aerei dell'Aviazione russa hanno effettuato 121 missioni di combattimento in Siria, colpendo 424 obiettivi dei terroristi, ha riferito il generale Igor Konashenkov, rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo.
"Negli ultimi 2 giorni 28 velivoli dell'Aviazione russa di stanza in Siria hanno completato 121 missioni ed hanno colpito 424 infrastrutture terroristiche tra le province di Aleppo, Idlib, Latakia, Hama, Homs, Damasco, Dar, Raqqa e Deir ez-Zor," — ha riferito Konashenkov.
A seguito dei raid aerei sono state distrutte 6 infrastrutture petrolifere del Daesh (ISIS) e una colonna di autocisterne cariche di petrolio dirette verso il confine con la Turchia.
"Nei bombardamenti sono state distrutte 20 autocisterne, sfruttate dal Daesh per contrabbandare il petrolio verso la Turchia, così come 2 jeep con mitragliatori Zu-23", — ha aggiunto Konashenkov: http://it.sputniknews.com/mondo/20151230/1808829/Russia-Raid-Daesh-Terrorismo.html#ixzz3vpFWBlwB
king Saudi Arabia -- non puoi rendere sicura la tua vita, mettendo in pericolo la vita degli altri, Infatti, questo modo ideologico, di vedere le cose, è come quello dei farisei Illuminati, Spa, FMI.. questo porterà alla estinzione il genere umano! non dovevi riesumare l'Islam di Maometto per fare morire tanti cristiani nel mondo! perché, in questo modo anche la tua vita terminerà! [ ogni 5 minuti viene ucciso un cristiano innocente, martire, nel mondo! ovviamente, questo è un risultato voluto per i massoni farisei Fmi UE USA Spa, NWO! loro sono di satana! ]
Madri famiglia-prostitute a Palermo. Tra loro un'ex titolare di asilo nido a altre due disoccupate. 20 marzo [ è questo che rende veramente felice Rothschild Fmi Spa FED BCE NWO 666 anticristi Obama Gender Bildenberg 322 Bush Kerry i cannibali CIA: la distruzione della civiltà ebraico-cristiana!] Madri famiglia-prostitute a Palermo (ANSA) - PALERMO 20 MAR - Un centro massaggi e sesso a pagamento è stato scoperto dalla Polizia nei pressi dei cantieri navali a Palermo. Quando gli agenti hanno fatto ingresso nell' appartamento hanno trovato tre donne non più giovanissime in abiti succinti. Tutte madri di famiglia. Una di loro finora era la titolare di un asilo nido privato ha raccontato di essere stata spinta a prostituirsi dopo la chiusura della struttura scolastica. Analoghe le vicissitudini delle altre due entrambe recentemente licenziate.
voi siete totalmente criminali: voi siete i nazisti che andate contro a volontà del popolo! voi avallate lo ihadismo in Siria e il Golpe in Ucraian il genocidio dei cristiani in Kosovo Iraq ecc.. ma è tutto normale per voi perché è sempre sotto egida ONU Amesty] Altri 12 nomi russi in lista sanzioni UE. Van Rompuy annullato vertice Ue-Russia e summit bilaterali: 21 marzo Altri 12 nomi russi in lista sanzioni Ue. BRUXELLES Sono stati inseriti altri 12 nomi "supplementari" nella lista delle sanzioni dell'Ue alla Russia che si vanno ad aggiungere ai 21 già decisi. Lo ha annunciato il presidente francese Francois Hollande al termine della cena del Vertice Ue che si è occupato tra l'altro di Ucraina. "Stiamo annullando il vertice Ue-Russia e gli Stati membri annulleranno vertici bilaterali" ha aggiunto il presidente del consiglio Ue Herman van Rompuy al termine della prima giornata di lavori.. [#Putin se il demonio Francois Hollande Van RompuyMerkel 322 Kerry non li cacci a calci nel culo? loro non se ne andranno mai pacificamente! ]
Religione nel 2012 uccisi 105mila cristiani. "Tra di essi anche martiri consapevoli"
Il sociologo delle religioni Massimo Introvigne a Radio Vaticana: "Aree a rischio i Paesi con forte presenza del fondamentalismo islamico regimi totalitari comunisti e Paesi dove l'identità nazionale si identifica con una religione ed essere cristiani equivale a tradimento". Intolleranza anche ad Occidente spiega lo studioso ad esempio le reazioni al discorso del Papa contro "l'ideologia del gender"
Religione nel 2012 uccisi 105mila cristiani. "Tra di essi anche martiri consapevoli" Nigeria: fedeli davanti a una chiesa parzialmente distrutta da una bomba (afp)
Pakistan ragazza cristiana uccisa. Nigeria: sei cristiani uccisi in chiesa. morto anche il sacerdote. CITTA' DEL VATICANO - Il Papa invoca la tolleranza e la collaborazione tra le genti di diverse fedi per la costruzione di un mondo migliore improntato al rispetto dell'individuo. E dal mondo per tutta risposta giunge la notizia dei sei cristiani uccisi durante la messa di Natale in Nigeria proprio uno dei Paesi che Benedetto XVI aveva citato durante la benedizione "Urbi et Orbi" tra le aree dove più a rischio è l'esistenza della comunità cristiana. Lunga è la strada da percorrere per vedere realizzato il disegno del Pontefice. Perché nell'anno che sta per chiudersi quei sei martiri crivellati in una chiesa nel nord della Nigeria vanno ad aggiornare un bilancio di sangue impressionante: nel 2012 sono 105 mila i cristiani uccisi nel mondo. Un bollettino che merita di essere spiegato per andare oltre il freddo dei numeri. Se ne fa carico ai microfoni di Radio Vaticana il coordinatore dell'Osservatorio della libertà religiosa in Italia professor Massimo Introvigne sulla base dei dati diffusi dal Centro "David Barret" negli Stati Uniti. Che a proposito dell'esecuzione di Natale in Africa ricorda: "In Nigeria c'è stata anche una strage di bambini che andavano al catechismo: in molti Paesi andare a messa o anche al catechismo è diventato di per se stesso pericoloso". "Tra le vittime anche martiri consapevoli". "Nel 2012 sono stati uccisi per la loro fede 105 mila cristiani: questo significa un morto ogni 5 minuti. Le proporzioni dunque sono spaventose" esordisce Introvigne che poi rileva: "Non sono tutti martiri nel senso teologico del termine tuttavia all'interno di questo numero ce ne è uno più piccolo certamente che comprende persone che molto consapevolmente offrono la loro vita per la Chiesa e spesso pregano anche per i loro persecutori e a questi offrono il perdono".
Dove è pericoloso essere cristiani. "Le aree di rischio - spiega il sociologo delle religioni e fondatore del Cesnur - sono molte se ne possono identificare sostanzialmente tre principali. I Paesi dove è forte la presenza del fondamentalismo islamico come la Nigeria la Somalia il Mali il Pakistan e certe regioni dell'Egitto. I Paesi dove esistono ancora regimi totalitari di stampo comunista in testa a tutti la Corea del Nord. E i Paesi dove ci sono nazionalismi etnici che identificano l'identità nazionale con una particolare religione così che i cristiani sarebbero traditori della Nazione penso alle violenze nello stato dell'Orissa in India". "Da una parte - osserva ancora Introvigne - c'è la persecuzione cruenta i morti ammazzati e le torture che derivano da alcune specifiche ideologie: l'ideologia del fondamentalismo islamico radicale le versioni più aggressive degli etno-nazionalismi e naturalmente quanto ancora sopravvive della vecchia ideologia comunista".
"Intolleranza anche in Occidente". Introvigne cita come esempi sia il caso di Asia Bibi ancora detenuta in Pakistan a causa dell'iniqua legge contro la blasfemia che le reazioni in Occidente al messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2013 e agli auguri di Natale alla Curia Romana di qualche giorno fa nei quali "il Papa si è soffermato sui pericoli e su per così dire una dittatura culturale esercitata da una specifica ideologia e tra le varie c'è quella del gender" incrociando così temi riguardanti le persecuzioni dei cristiani nel mondo con la polemica della Chiesa verso i matrimoni gay attribuendo a quest'ultimi una sorta di funzione di "demolizione anche fisica" della presenza cristiana.
L'ideologia del gender attraverso la quale l'uomo "nega la propria natura e decide che essa non gli è data come fatto precostituito ma che è lui stesso a crearsela" aveva rimarcato il Pontefice in quel discorso alla Curia riaffermando invece l'importanza del valore dell'unione tra uomo e donna dalla quale scaturisce il concetto di famiglia che costituisce la base della società in contrapposizione con la nuova visione della sessualità simboleggiata dal progetto legislativo francese Mariage pour tous (Matrimonio per tutti).
"Queste ideologie - osserva il sociologo - evidentemente si sentono minacciate dalla voce dei cristiani e dalla voce della Chiesa e quindi le loro lobby mettono in atto campagne di intolleranza e di discriminazione".
(26 dicembre 2012)
17 febbraio 2014. Africa: Nigeria strage di cristiani. 100 uccisi da Boko Haram. Sono oltre 100 gli abitanti del villaggio di Izghe nel nordest della Nigeria uccisi domenica da uomini armati che si ritiene appartengano al gruppo di integralisti islamici di Boko Haram. Lo ha detto un senatore di quella regione precisando che i morti sono 106 tra cui una donna anziana.
"Una situazione drammatica di terribile e orribile violenza che colpisce tantissimi innocenti tra cui molti cristiani". Così padre Federico Lombardi portavoce della Santa Sede ha commentato le notizie delle nuove stragi in Nigeria. "Preghiamo - ha concluso - per le vittime e speriamo che i responsabili trovino le vie per fermare tanta assurda violenza".
I testimoni della strage hanno raccontato che gli assalitori sono arrivati di sera a bordo di camion e moto travestiti da militari. Hanno costretto gli uomini a radunarsi in un'area del villaggio e li hanno massacrati a colpi d'arma da fuoco e con coltelli e machete al grido di "Allah è grande". Poi hanno setacciato le abitazioni alla ricerca di chi si era nascosto hanno saccheggiato magazzini e depositi di generi alimentari e sono fuggiti nella boscaglia. Tra le vittime del massacro anche musulmani moderati.
Nessuna resistenza nemmeno un poliziotto o un soldato nel villaggio nonostante gli ultimi giorni siano stati scanditi da eccidi e decine di morti in tutta l'area. E nonostante la "'guerra" dichiarata dal presidente cristiano Goodluck Jonathan a Boko Haram e la costituzione di milizie armate di autodifesa formate anche da musulmani moderati da affiancare alle forze di sicurezza.
Secondo alcune fonti il massacro è stata la reazione a una serie di bombardamenti aerei da parte delle forze nigeriane contro postazioni degli estremisti islamici non lontano da Izghe verso il confine con il Camerun.
Ad arginare la "guerra santa" non è servito neppure il siluramento a metà gennaio di tutti i vertici militari sostituiti dal presidente nigeriano perché incapaci di fermare la furia di Boko Haram contro la minoranza cristiana del nord-est. L'offensiva lanciata in maggio per riportare sotto controllo gli Stati di Borno Adamawa e Yobe tutti e tre in stato di emergenza non dà risultati.
La dinamica dell'ultimo massacro 4 giorni fa che aveva provocato una quarantina di morti era stata simile. E il 27 gennaio la violenza integralista si era abbattuta su una chiesa - più di venti morti - e contro un altro villaggio sempre nel nord-est. Ancora ieri centinaia di abitanti della città di Bama attaccata a più riprese sono scappati verso Maiduguri per paura di un ennesimo raid. Ad essi si sono aggiunti oggi i fuggiaschi di Izghe che attraversano a piedi la boscaglia rischiando un nuovo massacro.
"L'ultimo massacro avvenuto nel nord della Nigeria non mi sorprende più perché Boko Haram segue uno schema regolare volto a terrorizzare la popolazione" ha detto all'Agenzia Fides monsignor Ignatius Ayau Kaigama Arcivescovo di Jos e presidente della Conferenza Episcopale Nigeriana. "Purtroppo le autorità finora hanno fallito nell'adempiere al loro compito di assicurare pace e sicurezza ai nigeriani in ogni area del Paese" afferma Mons. Kaigama. "Nonostante gli sforzi profusi e le ingenti risorse investite per combattere questi gruppi di fanatici i responsabili politici e militari nigeriani non sono ancora riusciti a venire a capo del problema". L'Arcivescovo di Jos ritiene che "occorre andare alla radice del fenomeno". "Penso che ci siano gruppi esterni alla Nigeria che offrono un'assistenza sofisticata alle formazioni radicali nigeriane oppure che ci siano all'interno della Nigeria stessa delle simpatie per questi gruppi magari persino da parte di alcune persone che rendono possibile la continuazione di questi attacchi passando informazioni o in altra maniera" conclude Mons. Kaigama. ©riproduzione riservata. 27 dicembre 2012
105mila cristiani uccisi. per la loro fede nel 2012. "Nel 2012 sono stati uccisi per la loro fede 105 mila cristiani: questo significa un morto ogni 5 minuti. Le proporzioni dunque sono spaventose". Lo ha affermato ai microfoni della Radio Vaticana il coordinatore dell'Osservatorio della libertà religiosa in Italia professor Massimo Introvigne che commenta i dati del Centro "David Barret" degli Stati Uniti rilevando che "i 105 mila morti all'anno non sono tutti martiri nel senso teologico del termine". "Tuttavia - aggiunge - all'interno di questo numero ce ne è uno più piccolo certamente che comprende persone che molto consapevolmente offrono la loro vita per la Chiesa e spesso pregano anche per i loro persecutori e a questi offrono il perdono".
"Le aree di rischio - spiega Introvigne - sono molte se ne possono identificare sostanzialmente tre principali: i Paesi dove è forte la presenza del fondamentalismo islamico come la Nigeria la Somalia il Mali il Pakistan e certe regioni dell'Egitto i Paesi dove esistono ancora regimi totalitari di stampo comunista in testa a tutti la Corea del Nord e i Paesi dove ci sono nazionalismi etnici che identificano l'identità nazionale con una particolare religione così che i cristiani sarebbero dei traditori della Nazione penso alle violenze nello stato dell'Orissa in India".
"In Nigeria - ricorda nell'intervista il sociologo delle religioni e fondatore del Cesnur - c'è stata anche una strage di bambini che andavano a catechismo: in molti Paesi andare a messa o anche al catechismo è diventato di per se stesso pericoloso".
"Da una parte - rileva - c'è la persecuzione cruenta i morti ammazzati e le torture che derivano da alcune specifiche ideologie: l'ideologia del fondamentalismo islamico radicale le versioni più aggressive degli etno-nazionalismi e naturalmente quanto ancora sopravvive della vecchia ideologia comunista".
Introvigne cita come esempi sia il caso di Asia Bibi ancora detenuta in Pakistan a causa dell'iniqua legge contro la blasfemia che le reazioni in Occidente al messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2013 e agli auguri di Natale alla Curia Romana di qualche giorno fa nei quali "il Papa si è soffermato sui pericoli e su per così dire una dittatura culturale esercitata da una specifica ideologia e tra le varie c'è quella del gender". "Queste ideologie - osserva - evidentemente si sentono minacciate dalla voce dei cristiani e dalla voce della Chiesa e quindi le loro lobby mettono in atto campagne di intolleranza e di discriminazione".
©riproduzione riservata
2012-12-26 15:34:53. 105 mila i cristiani uccisi nel 2012 per la loro fede. Intervista a Introvigne. La Chiesa ha festeggiato ieri Santo Stefano il primo martire che mentre veniva lapidato chiese al Signore di non imputare questo peccato a coloro che lo stavano uccidendo. Il pensiero va dunque ai tanti cristiani che nel mondo soffrono persecuzioni o vengono uccisi per la loro fede in Gesù Cristo. A confermare quanto questo fenomeno sia purtroppo ancora diffuso è il coordinatore dell'Osservatorio della libertà religiosa in Italia Massimo Introvigne nell'intervista di Debora Donnini:RealAudioMP3
R. - Il centro forse più avanzato di statistica religiosa è quello fondato e diretto - fino alla sua morte nel 2011 - da David Barret negli Stati Uniti. Secondo questo centro si stima che anche quest'anno nel 2012 siano stati uccisi per la loro fede 105 mila cristiani: questo significa un morto ogni 5 minuti. Le proporzioni dunque sono spaventose…
D. - Ci sono Paesi come la Nigeria dove a causa della violenza fondamentalista dei Boko Aram è pericoloso perfino andare a Messa cioè andare a Messa significa rischiare la vita…
R. - Le aree di rischio sono molte se ne possono identificare sostanzialmente tre principali: i Paesi dove è forte la presenza del fondamentalismo islamico - la Nigeria la Somalia il Mali il Pakistan e certe regioni dell'Egitto - i Paesi dove esistono ancora regimi totalitari di stampo comunista in testa a tutti la Corea del Nord e i Paesi dove ci sono nazionalismi etnici che identificano l'identità nazionale con una particolare religione così che i cristiani sarebbero dei traditori della Nazione penso alle violenze nello stato dell'Orissa in India. Certamente in molti di questi Paesi andare a Messa o anche andare al catechismo - in Nigeria c'è stata anche una strage di bambini che andavano a catechismo - è diventato di per se stesso pericoloso.
D. - In Pakistan la legge sulla blasfemia per i cristiani davvero rappresenta un grande pericolo… Proprio in nome di questa legge ricordiamo Asia Bibi la donna madre di cinque figli tutt'ora in carcere condannata a morte proprio in nome di questa norma…
R. - L'Italia è stato il primo Paese ad adottare Asia Bibi. Certamente i suoi sforzi finora le hanno salvato la vita ma non dobbiamo dimenticare le esecuzioni ed i linciaggi perché qualche volta è la folla stessa - magari esaltata da qualche predicatore - a linciare l'accusato prima della condanna. In Pakistan sono diventate scene purtroppo consuete e non c'è solo il caso di Asia Bibi.
D. - Perché secondo lei c'è tanto odio verso i cristiani nel mondo appunto tanto da essere il gruppo religioso più perseguitato?
R. - Da una parte c'è la persecuzione cruenta i morti ammazzati e le torture che derivano da alcune specifiche ideologie: l'ideologia del fondamentalismo islamico radicale le versioni più aggressive degli etno-nazionalismi e naturalmente quanto ancora sopravvive della vecchia ideologia comunista. Senza mettere assolutamente sullo stesso piano dei morti - che sarebbe certamente sbagliato - dobbiamo però ricordare che ci sono fenomeni di intolleranza che è un fatto culturale o di discriminazione attraverso misure legislative ingiuste che si verificano anche nei nostri Paesi anche in Occidente come il Santo Padre ha ricordato ancora nel messaggio per la Giornata Mondiale della Pace 2013. Non a caso nel discorso degli auguri di Natale alla Curia Romana di qualche giorno fa il Papa si è soffermato sui pericoli e su per così dire una dittatura culturale esercitata da una specifica ideologia e tra le varie c'è quella del "gender". Queste ideologie evidentemente si sentono minacciate dalla voce dei cristiani e dalla voce della Chiesa e quindi le loro lobby mettono in atto campagne di intolleranza e di discriminazione.
D. - Santo Stefano è morto chiedendo al Signore di non imputare ai suoi assassini questo peccato. Dalle testimonianze da lei raccolte emerge che i cristiani chiaramente tramite la misericordia di Dio riescono a perdonare i loro persecutori?
R. - Naturalmente quando si parla dei 105 mila morti all'anno questi non sono tutti martiri nel senso teologico del termine. Tuttavia all'interno di questo numero ce n'è uno - più piccolo certamente - che comprende persone che molto consapevolmente offrono la loro vita per la Chiesa e spesso pregano anche per i loro persecutori e a questi offrono il perdono.
D. - E questo colpisce perché poter perdonare in qualche modo i propri persecutori è veramente un'opera che viene dal Signore…
R. - Devo dire che questa è una caratteristica unica del cristianesimo perché molte altre culture - precristiane e anche post cristiane - parlano invece del diritto ed anche di un vero e proprio dovere d'onore della vendetta. Il cristianesimo ha avuto questa grande funzione civilizzatrice che oggi si tende a dimenticare di avere sostituito la logica della vendetta con la logica del perdono.
Ultimo aggiornamento: 27 dicembre
[Esplora il significato del termine: nel nord est del paese Nigeria strage di cristiani cento morti Un villaggio devastato da estremisti religiosi. Una rappresaglia contro il governo di Redazione Online shadow Cristiani ancora sotto tiro in Nigeria nell'ennesima strage che ha insanguinato il sempre più incontrollabile nord-est del Paese. Sono oltre 100 gli abitanti del villaggio di Izghe nel nordest della Nigeria uccisi oggi da uomini armati che si ritiene appartengano al gruppo di integralisti islamici di Boko Haram. Lo ha detto un senatore di quella regione precisando che i morti sono 106 tra cui una donna anziana. SOTTO TIRO - La notte scorsa ha avuto luogo un massiccio attacco degli islamisti di Boko Haram che hanno incendiato le case e devastato l'intero villaggio di Izghe nello stato di Borno. Sono arrivati di sera hanno raccontato gli scampati a bordo di camion e moto travestiti da militari. Hanno costretto gli uomini a radunarsi in un'area del villaggio e li hanno massacrati a colpi d'arma da fuoco e con coltelli e machete al grido di "Allah è grande". Poi hanno setacciato le abitazioni alla ricerca di chi si era nascosto hanno saccheggiato magazzini e depositi di generi alimentari e sono fuggiti nella boscaglia. Tra le vittime del massacro anche musulmani moderati. (Afp)(Afp) VIOLENZE SENZA FINE - Nessuna resistenza nemmeno un poliziotto o un soldato nel villaggio nonostante gli ultimi giorni siano stati scanditi da eccidi e decine di morti in tutta l'area. E nonostante la "guerra" dichiarata dal presidente cristiano Goodluck Jonathan a Boko Haram e la costituzione di milizie armate di autodifesa formate anche da musulmani moderati da affiancare alle forze di sicurezza. Secondo alcune fonti il massacro è stata la reazione a una serie di bombardamenti aerei da parte delle forze nigeriane contro postazioni degli estremisti islamici non lontano da Izghe verso il confine con il Camerun. L'ESCALATION DEI MASSACRI - Ad arginare la "guerra santa" non è servito neppure il siluramento a metà gennaio di tutti i vertici militari sostituiti dal presidente nigeriano perché incapaci di fermare la furia di Boko Haram contro la minoranza cristiana del nord-est. L'offensiva lanciata in maggio per riportare sotto controllo gli Stati di Borno Adamawa e Yobe tutti e tre in stato di emergenza non dà risultati. La dinamica dell'ultimo massacro 4 giorni fa che aveva provocato una quarantina di morti era stata simile. E il 27 gennaio la violenza integralista si era abbattuta su una chiesa - più di venti morti - e contro un altro villaggio sempre nel nord-est. Ancora ieri centinaia di abitanti della città di Bama attaccata a più riprese sono scappati verso Maiduguri per paura di un ennesimo raid. Ad essi si sono aggiunti oggi i fuggiaschi di Izghe che attraversano a piedi la boscaglia rischiando un nuovo massacro. 16 febbraio 2014 20:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA] nel nord est del paese
Nigeria strage di cristiani cento morti
Un villaggio devastato da estremisti religiosi. Una rappresaglia contro il governo
Cristiani ancora sotto tiro in Nigeria nell'ennesima strage che ha insanguinato il sempre più incontrollabile nord-est del Paese. Sono oltre 100 gli abitanti del villaggio di Izghe nel nordest della Nigeria uccisi oggi da uomini armati che si ritiene appartengano al gruppo di integralisti islamici di Boko Haram. Lo ha detto un senatore di quella regione precisando che i morti sono 106 tra cui una donna anziana.
SOTTO TIRO - La notte scorsa ha avuto luogo un massiccio attacco degli islamisti di Boko Haram che hanno incendiato le case e devastato l'intero villaggio di Izghe nello stato di Borno. Sono arrivati di sera hanno raccontato gli scampati a bordo di camion e moto travestiti da militari. Hanno costretto gli uomini a radunarsi in un'area del villaggio e li hanno massacrati a colpi d'arma da fuoco e con coltelli e machete al grido di "Allah è grande". Poi hanno setacciato le abitazioni alla ricerca di chi si era nascosto hanno saccheggiato magazzini e depositi di generi alimentari e sono fuggiti nella boscaglia. Tra le vittime del massacro anche musulmani moderati.
VIOLENZE SENZA FINE - Nessuna resistenza nemmeno un poliziotto o un soldato nel villaggio nonostante gli ultimi giorni siano stati scanditi da eccidi e decine di morti in tutta l'area. E nonostante la "guerra" dichiarata dal presidente cristiano Goodluck Jonathan a Boko Haram e la costituzione di milizie armate di autodifesa formate anche da musulmani moderati da affiancare alle forze di sicurezza. Secondo alcune fonti il massacro è stata la reazione a una serie di bombardamenti aerei da parte delle forze nigeriane contro postazioni degli estremisti islamici non lontano da Izghe verso il confine con il Camerun.
L'ESCALATION DEI MASSACRI - Ad arginare la "guerra santa" non è servito neppure il siluramento a metà gennaio di tutti i vertici militari sostituiti dal presidente nigeriano perché incapaci di fermare la furia di Boko Haram contro la minoranza cristiana del nord-est. L'offensiva lanciata in maggio per riportare sotto controllo gli Stati di Borno Adamawa e Yobe tutti e tre in stato di emergenza non dà risultati. La dinamica dell'ultimo massacro 4 giorni fa che aveva provocato una quarantina di morti era stata simile. E il 27 gennaio la violenza integralista si era abbattuta su una chiesa - più di venti morti - e contro un altro villaggio sempre nel nord-est. Ancora ieri centinaia di abitanti della città di Bama attaccata a più riprese sono scappati verso Maiduguri per paura di un ennesimo raid. Ad essi si sono aggiunti oggi i fuggiaschi di Izghe che attraversano a piedi la boscaglia rischiando un nuovo massacro.
16 febbraio 2014©RIPRODUZIONE RISERVATA
[Esplora il significato del termine: nello stato nord-orientale di Yobe Nigeria: Boko Haram attacca collegio Più di 40 morti tra gli studenti Molte delle vittime tra gli 11 e i 18 anni sono morte tra le fiamme appiccate all'edificio altri sgozzati mentre fuggivano di Redazione online 2 Nigeria shadow Miliziani islamisti di Boko Haram hanno attaccato un collegio nel nord-est della Nigeria uccidendo più di 40 studenti. Lo hanno riferito fonti della polizia. Molte delle vittime sono morte tra le fiamme appiccate all'edificio che è stato completamente raso al suolo. Altri sono stati sgozzati mentre scappavano. Secondo quanto riportato dal portavoce delle forze armate Lazarus Eli l'attacco contro il collegio a Buni Yadi un istituto che ospita ragazzi tra gli 11 e i 18 anni di età nello stato nord-orientale di Yobe è avvenuto intorno alle 2 del mattino. Uomini armati «hanno aperto il fuoco contro lo studentato» ha aggiunto specificando di non essere in grado al momento di dare un bilancio delle vittime in quanto i soldati stanno ancora recuperando i corpi. 25 febbraio 2014 12:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA] nello stato nord-orientale di Yobe
Nigeria: Boko Haram attacca collegio. Più di 40 morti tra gli studenti
Molte delle vittime tra gli 11 e i 18 anni sono morte tra le fiamme appiccate all'edificio altri sgozzati mentre fuggivano. di Redazione online. Nigeria. Miliziani islamisti di Boko Haram hanno attaccato un collegio nel nord-est della Nigeria uccidendo più di 40 studenti. Lo hanno riferito fonti della polizia. Molte delle vittime sono morte tra le fiamme appiccate all'edificio che è stato completamente raso al suolo. Altri sono stati sgozzati mentre scappavano. Secondo quanto riportato dal portavoce delle forze armate Lazarus Eli l'attacco contro il collegio a Buni Yadi un istituto che ospita ragazzi tra gli 11 e i 18 anni di età nello stato nord-orientale di Yobe è avvenuto intorno alle 2 del mattino. Uomini armati «hanno aperto il fuoco contro lo studentato» ha aggiunto specificando di non essere in grado al momento di dare un bilancio delle vittime in quanto i soldati stanno ancora recuperando i corpi.25 febbraio 2014 12:19. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
[Esplora il significato del termine: spending review «Un piano per tagliare 200 commissariati» La protesta delle forze dell'ordine: sicurezza a rischio. «Stop al blocco degli stipendi» di FIORENZA SARZANINI 124 6 Governo (Fotogramma) (Fotogramma) shadow ROMA Esiste un piano segreto «che prevede tagli molto più pesanti di quelli annunciati». La denuncia arriva dal Sap il sindacato autonomo di polizia e riguarda almeno 200 commissariati che potrebbero essere chiusi nei prossimi due anni. Rilancia dunque i timori per le «gravi conseguenze in questo settore» causate dalla spending review voluta dal governo. Rischi per la sicurezza confermati dal comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo che nella relazione depositata due giorni fa presso la commissione Finanze del Senato evidenzia le criticità e avverte: «Tra il 2009 e il 2013 sono stati chiusi 72 reparti e risparmiati oltre 15 milioni di euro ma è necessario mantenere inalterate le potenzialità del dispositivo operativo per corrispondere al meglio alle crescenti istanze di equità della società civile che passano anche attraverso un sempre più efficiente contrasto all'evasione ed elusione fiscale alle frodi e alle altre forme di criminalità economica e finanziaria». Mentre la "base" delle forze dell'ordine protesta e chiede anche lo sblocco degli stipendi i vertici mettono in guardia dalla possibilità che un progetto non articolato di riduzione di mezzi e uomini possa far abbassare il livello di attenzione. Non a caso il generale Capolupo sottolinea i dati ottenuti dalle Fiamme Gialle nel 2013«recupero di 55 miliardi di euro di evasione fiscale sequestri per 45 miliardi di danno erariale e rientro di 5 miliardi per gli sprechi nella spesa pubblica» e ricorda come «il progetto di ottimizzazione delle risorse dovrà servire a migliorare con una tecnologia più avanzata l'attività di contrasto all'immigrazione clandestina e ai traffici illeciti via mare». Del resto nel novembre Il ministero dell'Interno assicura che i commissariati a rischio sono soltanto undici scorso era stato il capo della polizia Alessandro Pansa a lanciare l'allarme: «Non è pensabile che noi possiamo offrire lo stesso servizio di sicurezza al cittadino che offrivamo qualche anno fa con 15 mila poliziotti 15 mila carabinieri e migliaia di finanzieri in meno. E con la riduzione delle risorse. È pacifico che in questo momento noi stiamo offrendo un servizio di sicurezza inferiore al passato». Quattro mesi sono trascorsi e ben più grave è il "taglio" che viene sollecitato. Il progetto già trasmesso a prefetti e questori che per legge devono esprimere il proprio parere prevede la chiusura di 267 presidi con una diminuzione di almeno 40mila uomini in due anni. E potrebbe non essere sufficiente. Secondo il segretario nazionale del Sap Gianni Tonelli «la mannaia si sta per abbattere adesso su circa 200 commissariati cittadini e sullo stop totale alle assunzioni che ci porterà in due anni ad avere 60.000 operatori in meno tra tutte le forze dell'ordine». Il Viminale smentisce assicura che «i commissariati a rischio sono soltanto undici». Ma si tratta di una versione che non appare convincente anche perché nella richiesta di parere trasmessa alle prefetture viene evidenziato come «ogni eventuale variante comporta necessariamente una ineludibile rivisitazione dell'intero progetto». Un invito più che esplicito a non esprimere parere contrario tanto che il Sap ha già chiesto di «invalidare la procedura visto che il giudizio espresso è chiaramente non libero». Anche sulle retribuzioni si è aperta la battaglia. Il blocco degli stipendi deciso nel 2011 ha infatti causato la situazione paradossale per cui «due funzionari di polizia o ufficiali dell'Arma o della Finanza a parità di grado e funzioni svolte posso percepire una busta paga diversa: quello promosso ma sottoposto a blocco stipendiale guadagna meno rispetto a quello promosso prima del blocco che svolge la sua stessa funzione». Ma ancor più assurda è la situazione che porta a far guadagnare un sottoposto più del superiore se quest'ultimo proprio per effetto del blocco non ha potuto godere degli aumenti previsti in situazioni di normalità. «In questo modo avvertono i rappresentanti delle forze dell'ordine viene meno il principio fondamentale per cui il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità della propria attività ma soprattutto si azzera la meritocrazia con evidenti conseguenze anche sul rendimento operativo». © RIPRODUZIONE RISERVATA 21 marzo 2014 07:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA] spending review
«Un piano per tagliare 200 commissariati»
La protesta delle forze dell'ordine: sicurezza a rischio. «Stop al blocco degli stipendi». di FIORENZA SARZANINI Governo. 49% Indignato. ROMA Esiste un piano segreto «che prevede tagli molto più pesanti di quelli annunciati». La denuncia arriva dal Sap il sindacato autonomo di polizia e riguarda almeno 200 commissariati che potrebbero essere chiusi nei prossimi due anni. Rilancia dunque i timori per le «gravi conseguenze in questo settore» causate dalla spending review voluta dal governo. Rischi per la sicurezza confermati dal comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo che nella relazione depositata due giorni fa presso la commissione Finanze del Senato evidenzia le criticità e avverte: «Tra il 2009 e il 2013 sono stati chiusi 72 reparti e risparmiati oltre 15 milioni di euro ma è necessario mantenere inalterate le potenzialità del dispositivo operativo per corrispondere al meglio alle crescenti istanze di equità della società civile che passano anche attraverso un sempre più efficiente contrasto all'evasione ed elusione fiscale alle frodi e alle altre forme di criminalità economica e finanziaria».
Mentre la "base" delle forze dell'ordine protesta e chiede anche lo sblocco degli stipendi i vertici mettono in guardia dalla possibilità che un progetto non articolato di riduzione di mezzi e uomini possa far abbassare il livello di attenzione. Non a caso il generale Capolupo sottolinea i dati ottenuti dalle Fiamme Gialle nel 2013«recupero di 55 miliardi di euro di evasione fiscale sequestri per 45 miliardi di danno erariale e rientro di 5 miliardi per gli sprechi nella spesa pubblica» e ricorda come «il progetto di ottimizzazione delle risorse dovrà servire a migliorare con una tecnologia più avanzata l'attività di contrasto all'immigrazione clandestina e ai traffici illeciti via mare». Del resto nel novembre
Il ministero dell'Interno assicura che i commissariati a rischio sono soltanto undici
scorso era stato il capo della polizia Alessandro Pansa a lanciare l'allarme: «Non è pensabile che noi possiamo offrire lo stesso servizio di sicurezza al cittadino che offrivamo qualche anno fa con 15 mila poliziotti 15 mila carabinieri e migliaia di finanzieri in meno. E con la riduzione delle risorse. È pacifico che in questo momento noi stiamo offrendo un servizio di sicurezza inferiore al passato».
Quattro mesi sono trascorsi e ben più grave è il "taglio" che viene sollecitato. Il progetto già trasmesso a prefetti e questori che per legge devono esprimere il proprio parere prevede la chiusura di 267 presidi con una diminuzione di almeno 40mila uomini in due anni. E potrebbe non essere sufficiente. Secondo il segretario nazionale del Sap Gianni Tonelli «la mannaia si sta per abbattere adesso su circa 200 commissariati cittadini e sullo stop totale alle assunzioni che ci porterà in due anni ad avere 60.000 operatori in meno tra tutte le forze dell'ordine».
Il Viminale smentisce assicura che «i commissariati a rischio sono soltanto undici». Ma si tratta di una versione che non appare convincente anche perché nella richiesta di parere trasmessa alle prefetture viene evidenziato come «ogni eventuale variante comporta necessariamente una ineludibile rivisitazione dell'intero progetto». Un invito più che esplicito a non esprimere parere contrario tanto che il Sap ha già chiesto di «invalidare la procedura visto che il giudizio espresso è chiaramente non libero».
Anche sulle retribuzioni si è aperta la battaglia. Il blocco degli stipendi deciso nel 2011 ha infatti causato la situazione paradossale per cui «due funzionari di polizia o ufficiali dell'Arma o della Finanza a parità di grado e funzioni svolte posso percepire una busta paga diversa: quello promosso ma sottoposto a blocco stipendiale guadagna meno rispetto a quello promosso prima del blocco che svolge la sua stessa funzione». Ma ancor più assurda è la situazione che porta a far guadagnare un sottoposto più del superiore se quest'ultimo proprio per effetto del blocco non ha potuto godere degli aumenti previsti in situazioni di normalità. «In questo modo avvertono i rappresentanti delle forze dell'ordine viene meno il principio fondamentale per cui il lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità della propria attività ma soprattutto si azzera la meritocrazia con evidenti conseguenze anche sul rendimento operativo».
©RIPRODUZIONE RISERVATA. 21 marzo 2014. Cristiani uccisi nel mondo: uno ogni cinque minuti
di Massimo Introvigne
La scorsa settimana nella mia qualità di Rappresentante dell'OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) per la lotta al razzismo alla xenofobia e all'intolleranza e discriminazione contro i cristiani sono stato relatore a un grande evento organizzato dalla Presidenza ungherese dell'Unione Europea al Castello Reale di Gödöllo presso Budapest sul tema del dialogo interreligioso fra cristiani ebrei e musulmani. Vi hanno partecipato fra l'altro il cardinale Péter Erdö presidente dei vescovi europei il custode di Terrasanta padre Pierbattista Pizzaballa l'arcivescovo Antonio Maria Vegliò presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti l'arcivescovo maronita di Beirut Paul Matar il metropolita Hilarion "ministro degli esteri" della Chiesa Ortodossa Russa il rappresentante del Congresso Ebraico Europeo Gusztáv Zoltai quello dell'Organizzazione della Conferenza Islamica Ömür Orhun il segretario generale del Comitato per il dialogo islamo-cristiano in Libano Hares Chakib Chehab.
Dal mio intervento e dalla discussione che ne è seguita i giornalisti presenti hanno ricavato soprattutto la mia affermazione secondo cui ogni anno i cristiani uccisi nel mondo per la loro fede sono 105.000 uno ogni cinque minuti. Come avviene nell'epoca di Internet dalle auree volte del Castello Reale di Gödöllo la citazione è rimbalzata su quotidiani e siti di tutti i continenti. È certamente servita a risvegliare le coscienze sul tema dei cristiani perseguitati. Di questo sono molto contento: sono all'OSCE per questo. Ma – com'è naturale – una minoranza di coloro che hanno riferito la notizia ha sollevato dubbi su una cifra che a prima vista può sembrare eccessiva. In Italia si è distinta per un'ironia fuori luogo quando si parla di morti la solita UAAR l'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti. In queste reazioni c'è già di per sé una lezione: si sottovaluta talmente il problema dei cristiani perseguitati che le cifre – quando sono citate – sembrano a prima vista incredibili.
Da dove vengono dunque le statistiche che ho citato in Ungheria? La base è costituita dai lavori del principale centro mondiale di statistica religiosa l'americano Center for Study of Global Christianity diretto da David B. Barrett che pubblica periodicamente la notissima World Christian Encyclopedia e l'Atlas of Global Christianity. I lavori di Barrett e del suo centro sono i più citati nel mondo accademico e non solo per le statistiche internazionali sui membri delle diverse religioni. Nel 2001 Barrett e il suo collaboratore Todd M. Johnson iniziarono a raccogliere statistiche anche sui martiri cristiani. Nella loro importante opera World Christian Trends AD 30 – AD 2200 (William Carey Library Pasadena 2001) cercarono di calcolare il numero totale di martiri cristiani – e per la verità anche di altre religioni – nei primi due millenni cristiani fino all'anno 2000.
Naturalmente Barrett e Johnson avevano anzitutto bisogno di una definizione di martiri cristiani. Sceslero "credenti in Cristo che hanno perso la loro vita prematuramente nella situazione di testimoni come risultato dell'ostilità umana". Avvertivano che perdere la propria vita "nella situazione di testimoni" non implica alcun giudizio sulla santità personale del martire ma comporta che sia stato ucciso perché cristiano non come vittima di una guerra o di un genocidio con motivazioni prevalentemente politiche o etniche e non religiose. Il volume del 2001 concludeva che i martiri cristiani nei primi due millenni erano stati circa settanta milioni di cui quarantacinque milioni concentrati nel solo secolo XX. Una robusta parte metodologica che – aggiungo – è uscita semmai rafforzata da dieci anni di discussione sul volume spiegava i criteri di calcolo adottati.
Da allora Barrett e Johnson hanno aggiornato annualmente i loro calcoli senza modificare criteri e definizioni. Negli anni 2000 il numero di martiri è cresciuto fino a raggiungere verso la metà del decennio il tasso allarmante di 160.000 nuovi martiri all'anno. Nel 2010 – come spiegano in un articolo intitolato "Christianity 2011: Martyrs and the Resurgence of Religion" pubblicato sul numero di gennaio 2011 (vol. 35 n. 1) della rivista del loro centro l'"International Bulletin of Missionary Research" – il numero di martiri è diminuito rispetto alla metà del decennio precedente principalmente perché "la persecuzione dei cristiani nel Sud del Sudan si sta placando come effetto degli effetti degli accordi di pace nel 2005". Tuttavia rimangono o si aggravano altri focolai di martirio in particolare la Repubblica Democratica del Congo e la Corea del Nord. Considerati questi fattori una stima prudenziale per il 2011 che Barrett e Johnson propongono "con fiducia" è di circa "centomila martiri in un anno".
Questa cifra è considerata eccessivamente prudente in un volume importante che mi propongo di recensire in altra occasione per i lettori della Bussola Quotidiana "The Price of Freedom Denied" dei sociologi statunitensi Brian J. Grim e Roger Finke (Cambridge University Press Cambridge 2011) dove la teoria sociologica detta dell'economia religiosa è applicata allo studio statistico delle persecuzioni religiose e delle loro conseguenze sociali. Grim e Finke citano altri dati secondo cui il numero di martiri cristiani che perdono la vita ogni anno potrebbe essere più alto fra 130.000 e 170.000.
Nel mio intervento di Budapest ho voluto adottare una revisione minima della stima di Barrett e Johnson supponendo che dalle 100.000 vittime circa del 2010 si passi a 105.000 nel 2011: una cifra molto minore di quella proposta da Grim e Finke. 105.000 morti all'anno significano fra 287 e 288 morti al giorno e dodici all'ora cioè uno ogni cinque minuti. Può darsi che si debba seguire la stima più bassa di Barrett e Johnson e che i minuti siano cinque e mezzo anziché cinque. O che abbiano ragione invece Grim e Finke e muoia un cristiano ogni quattro minuti non ogni cinque. La linea di tendenza rimane comunque spaventosa.
Se non si gridano al mondo le cifre della persecuzione dei cristiani se non si ferma la strage se non si riconosce che la persecuzione dei cristiani è la prima emergenza mondiale in materia di violenza e discriminazione religiosa il dialogo tra le religioni e le culture produrrà solo bellissimi convegni ma nessun risultato concreto. Chi nasconde le cifre forse semplicemente preferisce non fare nulla per fermare il massacro.
http://www.cesnur.org/2011/mi-cri.html
"Perché gli italiani sanno tutto di Renzi e non il fatto che in tre giorni sono sbarcati oltre 3 mila clandestini?" (Magdi Cristiano Allam Intervento nel Parlamento Europeo Bruxelles 20/3/2014)
Io Amo l'Italia. Mentre Renzi imita Cetto Laqualunque la Svizzera si compra i nostri migliori imprenditori
Consiglio a Matteo Renzi di telefonare alla signora Franca titolare della "Casa del pane" a Monselice in provincia di Padova che circa due mesi fa ha ricevuto una lettera dalla Camera di Commercio Svizzera con una inaspettata proposta di lavoro per il figlio. Andrea Drago avvocato e suo cliente ha appreso la notizia dalla signora Franca: "Nella lettera offrono a mio figlio di avviare un panetteria in Svizzera con un credito a tasso agevolato l'esenzione totale delle tasse per 5 anni una casa con affitto calmierato e in conto prezzo che potrà riscattare dopo 7 anni. È ovvio che abbiamo accettato". La "Casa del pane" è rinomata per un particolare tipo di grissino al sesamo richiesto dai migliori ristoranti e alberghi.
Ebbene la Svizzera che fa la corte a un panettiere di Monselice altro non è che la fase più recente degli acquisti a prezzo di saldi delle nostre migliori imprese degli artigiani dalla maestria ineguagliabile e dei cervelli che tutto il mondo ci invidia. Ormai chi può fugge all'estero per non essere condannato a morire in Italia. Dall'inizio della crisi nel 2008 ad oggi circa 830 gioielli dell'imprenditoria italiani sono passati in mano straniera. È il caso di Bulgari Gucci Fiorucci Fendi Zanussi Ducati...
di Magdi Cristiano Allam 17/03/2014 vivere senza l'euro
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