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François Hollande

collezionista di cadaveri, ed i satanisti come cultori della morte ] A MAOMETTO LE MOGLI PIACCIONO VIVE [ non esiste chi non crede in Dio, così come non esiste un pesce che non può credere nella esistenza del mare! il problema nasce, quando tu sai in modo intuitivo di dover andare all'inferno. Allora, dipende dal livello dei tuoi soldi e dal livello del tuo satanismo che possono succedere anche queste cose [ Texas, mistero al funerale: dalla bara scompare il corpo della 26enne Julie Mott ] Julie Mott, 26enne morta dopo le complicazioni dovute alla fibrosi cistica, è sparito. È stato rubato e nessuna telecamera di sorveglianza ha ripreso coloro che hanno trafugato la salma sabato scorso, subito dopo i funerali della ragazza. Il 15 agosto Julie avrebbe compiuto 26 anni, ma purtroppo, la malattia se l'è portata via prima che potesse arrivare a festeggiare il suo compleanno: è morta l'8 agosto, dopo aver lottato da quando aveva 2 anni contro una malattia che l'ha costretta per un lungo periodo della sua vita a fare la spola tra il letto di casa e gli ospedali. ] [ Per adesso la vicenda è avvolta nel mistero e in Texas la mente è tornata velocemente indietro nel tempo, a un altro sconvolgente fatto accaduto nel 1997 a Dallas: il corpo di Melinda Ann Lee, morta dopo un incidente stradale, venne trafugato dalla sua bara al Restland Memorial Park. I suoi resti non furono mai ritrovati.

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ci risiamo: Obama è UN PERVERTITO MENTALE SODOMA IDEOLOGIA DARWIN IN SUPER TECNOLOGICA EVOLUZIONE GENDER: [ questa è una informazione tendenziosa! ] Bagnasco, no alle Unioni civili: si riapre lo scontro. Maggioranza divisa, Ncd con i vescovi [ il matrimonio non è una unione civile: oppure un diritto civile, come convenzione giuridica, ma, il matrimonio è un diritto naturale, con proiezione procreativa, che soltanto un uomo ed una donna possono sposarsi, ma, i gay comunque possono vedere riconosciute e tutelate dalla legge le loro unioni, che, non possono mai essere l'Istituto Giuridico Naturale del Matrimonio.. IL PROBLEMA è CHE DOPO AVERE AMMESSO LA PEDOFILIA, VOI POTETE ANCHE CALPESTARE IL DIRITTO DEI BAMBINI AD AVERE UN VERO PADRE ED UNA VERA MADRE!
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SONO TERRORIZZATO CHE DEVE ESSERE, sempre, HOLLYWOOD A DIRE QUALE sia STATA LA Verità DELLA STORIA, cioè, COME SE schiere di Merkel Troika, signoraggio bancario alto tradimento Mario Monti, CORROTTI MASSONI DI: POLITICI STORICI E SCIENZIATI NON SIANO SUFFICIENTI! ] non c'è una pubblicità che può essere spesa per convincere la gente che l'11-09, non sia stato un auto attacco della CIA e del MOSSAD, per poter distruggere, insieme ad Arabia SAUDITA, Israele e tutti i cristiani di Africa, Asia e Medio Oriente! ] Casa Bianca, le foto inedite dell'11 settembre.
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Non solo la Grecia: gli altri Stati vicini al fallimento ] quello che le istituzioni massoniche sanno e fingono di non sapere, e che è filosoficamente impossibile che una Nazione possa fallire, se i massoni farisei non hanno fatto falso in Bilancio con tre truffe legalizzate 1. signoraggio bancario; 2. Debito Pubblico; 3. Riserva frazionaria, e che la Guardia di Finanza non può controllare nel FMI! [ QUESTI, NEI 2/3 DEL MONDO, HANNO IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO E DECIDONO LORO CHI FAR FALLIRE! OVVIAMENTE, SE NON ESISTEVA LA CINA? ANCHE LA RUSSIA SAREBBE FALLITA! E QUESTO è L'UNICO MOTIVO PER CUI, Sarà FATTA LA GUERRA MONDIALE NUCLEARE CONTRO CINA E RUSSIA ]
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I MASSONI FARISEI, DEMO PLUTO GIUDAICO MASSONE SONO IL NAZISMO CHE DEVE UCCIDERE Israele, Perché ISRAELE è UN OSTACOLO ALLA CONQUISTA ED ALLA SATANIZZAZIONE DEL GENERE UMANO! QUESTI OBAMA GENDER MERKEL TROIKA HANNO GIà NEGATO IL SUFFRAGIO UNIVERSALE ANCHE IN DONBASS, ECCO Perché LA MERKEL è IL NUOVO HITLER DELLA FINANZA MASSONICA: ALTO TRADIMENTO! ] PARIGI, 23 AGO - Le istituzioni europee, dopo l'accordo "imposto con la forza" alla Grecia, sono diventate "una macchina per annullare gli effetti del suffragio universale". Lo ha affermato l'ex ministro dell'Economia francese, Arnaud Montebourg, in un discorso alla Festa della Rosa, tradizionale appuntamento estivo dell'ala sinistra dei socialisti transalpini, a cui è presente anche Yanis Varoufakis, l'ex ministro delle finanze greco.
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CINA E RUSSIA ] sarebbe un grave errore strategico venire fisicamente in ARABIA SAUDITA, io intendevo dire che al topo Allah Akbar, piacciono molto i missili intercontinentali russi TOPOL ] [ BAGHDAD, 23 AGO - Sanguinoso attacco dei jihadisti dell'Isis in Iraq nella turbolenta provincia di al Anbar. Fonti ufficiali irachene hanno riferito che i miliziani dello Stato islamico hanno ucciso 17 soldati e 6 combattenti sunniti loro alleati nel distretto di Jaramshah, a nord del capoluogo Ramadi. Secondo le stesse fonti, i terroristi dell'Isis hanno compiuto la strage a colpi di mortaio e con un numero imprecisato di kamikaze che si sono fatti saltare in aria.
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CINA E RUSSIA ] se, voi distruggete con armi atomiche soltanto la ARABIA SAUDITA? QUESTO NON SCATENEREBBE UNA GUERRA NUCLEARE GLOBALE, CERTAMENTE!
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KING SAUDI SALMAN sharia califfato ] adesso lo sanno tutti, come satanista indemoniato tu hai più paura di Gesù Cristo, che non di Baal, infatti tutte le Chiese Cristiane? tu le hai distrutte prima! [ Cinque giorni dopo aver decapitato su una piazza pubblica di Palmira Khaled al Asaad, 81 anni, uno dei massimi esperti siriani di antichità ed ex direttore del sito archeologico locale, l'Isis ha distrutto uno dei principali templi dell'antica perla nel deserto siriano. E' quello di Baalshamin, a poche decine di metri dal teatro romano della città, dove la Stato islamico aveva inscenato alcune esecuzioni pubbliche. Anche questa volta a riferirlo è l'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), che cita alcuni residenti della città in fuga dalla furia assassina dei jihadisti. Il santuario di Baalshamin (Il signore del Cielo) è del secondo secolo dopo Cristo ed è dedicato ad una divinità asssimilabile a Mercurio. Al Asaad è stato barbaramente ucciso il 18 agosto: decapitato sulla pubblica piazza davanti al museo che per decenni ha diretto, e il suo cadavere appeso ad una colonna romana, suscitando durissime reazioni internazionali e un profondo sdegno in tutto il mondo.
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SE, ISRAELE SOPRAVVIVE A TUTTO QUESTO? PUò ESSERE SOLTANTO UN MIRACOLO! Ehud Barak è un satanista massone farisei Rothschild Enlightened SpA NWO 322 SACERDOTI DI SATANA KERRY BUSH! ] [ le sinistre IN GENERE, COME TSIPRAS IN GRECIA? sono i traditori del popolo, e i TRADITORI DELLA COSTITUZIONE, complici di: alto tradimento costituzionale sovranità monetaria, Rothschild Spa Merkel Troika OBAMA GENDER in tutto il mondo, loro sono Babilonia: 322 sacrifici umani sull'altare di satana, ed ogni forza anticristiana per distruggere definitivamente (anche servendosi degli islamici) ogni residuo di civiltà ebraico cristiana! ] QUESTA è LA BATTAGLIA DECISIVA TRA I MONDO DEI MOSTRI BILDENBERG, ED IL MONDO DEGLI UOMINI! [ TEL AVIV, 23 AGO - La leadership israeliana, a partire dal premier Benyamin Netanyahu, è descritta come furiosa contro l'ex ministro della difesa Ehud Barak per aver rivelato che in tre occasioni, tra 2010 e 2012, Israele su input dello stesso Netanyahu è stata sul punto di attaccare strutture nucleari iraniane. L'ex ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman, ha accusato Barak di aver rivelato segreti di Stato. "Sono più che sorpreso", ha detto aggiungendo che tutto questo non fa che rafforzare l'Iran stesso. TEL AVIV, 9 GEN - Botta e risposta tra l'ex ministro della difesa (e in passato primo ministro) Ehud Barak e il premier Benyamin Netanyahu. Il primo ha sostenuto in una intervista al quotidiano Haaretz che la passività di Netanyahu sta portando Israele "al disastro". Il secondo ha replicato definendo "irresponsabili" i leader "della sinistra" come Barak, Livni e Herzog che "stanno ancora cercando di vendere alla gente il sogno di un nuovo Medio Oriente che invece si e' trasformato in un incubo".
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SIETE SOTTO LO SGUARDO ATTENTO DEL VOSTRO MESSIA ] NON è TIMIDO: Benyamin Netanyahu è UN KILLER INTELLIGENTE! SAPRà AGIRE AL MOMENTO GIUSTO! [ TEL AVIV, 3 DIC - "La verità è che dietro la sue parole isteriche abbiamo un premier che ha paura: paura dei suoi ministri e del mondo esterno. E per questo va sostituito". Cosi' l'ex ministro della Giustizia centrista Tizpi Livni - silurata ieri da Benyamin Netanyahu con il collega delle Finanze Yair Lapid - e' tornata all'attacco del primo ministro e leader della destra. "E' triste per me dire questo - ha aggiunto - perché è il primo ministro d'Israele e va rispettato ma abbiamo il dovere di rimpiazzarlo"
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PER LA IDEOLOGIA GENDER Darwin MERKEL TROIKA 322 FMI SISTEMA MASSONICO? LA PROFESSORESSA SCIENZIATO, Cecilia Gatto Trocchi? LEI è E' in via di estinzione!



Francois Hollande quindi io ho dovuto guardare disapprovare la tua situazione morale (non lo avrei fatto se tu fossi stato un mio alleato! ) perché tu hai una situazione penale enorme la congiura massonica delle false democrazie massoniche del signoraggio bancario che da sovrano hanno trasformato in schiavi per Rothschild il popolo francese. non ho io il dovere di farti del male? la tua arroganza ed il tuo cinismo se ne accorgeranno! 29 gennaio 2326 #PARIGI [ TU CONOSCI LA DIFFERENZA TRA AVVESARIO POLITICO E NEMICO! SE TU NON ERI UN NEMICO DEL POPOLO FRANCESE CHE HA PERSO LA SOVRANITÀ MONETARIA IL TRADITORE COMPLICE DI ROTHSCHILD circa LA TUA SITUAZIONE PERSONALE? IO NON LA AVREI PRESA NEANCHE IN CONSIDERZIONE. ] Francois Hollande non risparmia le battutine sulla ex premiere dame di Francia Valérie Trierweiler scaricata dopo le rivelazioni sulla love story segreta con l'attrice Julie Gayet. Secondo il Canard Enchainé quando è venuto a sapere del tweet d'addio in cui Valerie ringraziava il personale dell'Eliseo per "l'emozione" manifestata al momento della sua partenza il capo dello Stato ha ironizzato "Se c'è qualcuno che vuole lasciare l'Eliseo preso dall'emozione me lo dica". [ VOI MASSONI AVETE CREATO I POTERI OCCULTI E SATANICI ESOTERICI IL POTERE REALE CHE È QUALCOSA CHE NON SIETE IN GRADO DI GESTIRE PER ESEMPIO TU DEVI CREDERE PER FEDE A QUELLO CHE TI DICONO SUGLI ALIENI MA NON HAI NESSUN POTERE DI CONTROLLO VOI MASSONI AVETE MESSO IL GENERE UMANO SULLO ABISSO. ]

François Hollande donc II ont regarder vos désapprouvent le vôtre situation morale ( pas comme je l'aurais fait si vous aviez été aussi mon allié ! ) Parce que vous avez une situation criminelle énorme complot maçonnique les fausses démocraties maçonniques de seigneuriage bancaire C'est pour souverain ont été transformés dans des esclaves du peuple des Rothschild français . pas que je je devoir de vous fait mal? la votre arrogance et votre cynisme , vous remarquerez le! 29 Janvier 2326 # PARIS [ VOUS La DIFFERENCE ENTRE AVVESARIo politique et ENNEMI ! Si vous n'êtes pas un ennemi de l'IRA des Français qui a perdu la souveraineté monétaire TRAÎTRE EN TRÈS de ROTHSCHILD sur le votre situation personnelle ? Je ne l' j'aurais pris même pas dans CONSIDERZIONE . ] François Hollande sauvegarde pas les blagues sur l'ancienne première dame de France Valérie Trierweiler téléchargé plus tard révélations sur le secret histoire d'amour avec l'actrice Julie Gayet . Deuxièmement, le Canard enchaîné quand vient de connaître bip adieu où Valérie a remercié le personnel de l'Elysée pour "émotion" exprimé au moment de son départ, le chef de l'Etat a plaisanté en disant " Si il ya quelqu'un qui veut quitter l'Elysée pris par l'émotion à me dire " . [ MASSONI vous avez créé et OCCULTE puissances sataniques ESOTERIC LE POUVOIR ROYAL c'est quelque chose que pas VOUS degré de GESTION Par exemple, vous devez croire que la foi , c'est qu'ils disent sur ​​les étrangers , mais pas de HAI NO POWER CONTROL VOUS MASSONI vous le mettez le race humaine sur ABYSS . ]

[ la LEGA ARABA ha condannato a morte la civiltà ebraico-cristiana in combutta con il sistema massonico bildenberg Onu Fmi loro esultano! Si ricorderanno però di questo crimine di sterminio che il Califfato mondiale commette soltanto quando sarà arrivato il momento per loro di fare la guerra mondiale. Quindi per colpa degli islamici ogni religione sarà spazzata via e finalmente satana sarà tutto in tutti! e questa è anche la dimostrazione che gli islamici della sharia sono i figli del demonio ] 2014-01-28 L'Osservatore Romano. La furia di Boko Haram è tornata ad abbattersi sul nord-est della Nigeria in due distinti raid in altrettanti villaggi i terroristici islamici hanno provocato la morte di settantaquattro persone. Decine i feriti. I miliziani hanno attaccato con bombe e armi pesanti una chiesa dove erano radunati i fedeli per la messa domenicale uccidendo ventidue cristiani e il mercato di un altro villaggio dal quale si sono allontanati dopo aver lasciato dietro di loro cinquantadue vittime. L'intero abitato è stato poi messo a ferro e fuoco secondo quanto hanno riferito testimoni oculari. I due massacri sono avvenuti domenica ma le tragiche notizie su quanto accaduto sono arrivate solo ieri. Si tratta di un altro terribile capitolo della storia di un Paese segnato da violenze e massacri. In cinque anni di aspri combattimenti non si è riusciti ad arginare con efficacia la violenza scatenata dagli estremisti islamici. Si stima che dal 2009 siano state più di 1.200 le persone rimaste uccise. Le violenze si concentrano soprattutto nelle regioni remote del vasto e popoloso nord a maggioranza musulmana e soprattutto negli Stati dove Boko Haram ha le proprie roccaforti dalle quali lancia i suoi attacchi sia contro la minoranza cristiana sia contro le forze di sicurezza federali. Obiettivo della furia di Boko Haram gli Stati nord-orientali di Adamawa e di Borno teatro dei massacri di domenica.

Per colpa del Fondo monetario Internazionale io credevo come Hitler che tutti gli ebrei dovevano essere i miei nemici ma poi lo Spirito Santo mi ha convinto del contrario i veri nemici degli ebrei sono i farisei ed il loro sistema massonico Spa che loro hanno fondato in realtà perpetua guerra ebraica di Caino ed Abele questa guerra continua ancora allo interno della loro famiglia e continuerà fino lla fine del mondo.. quindi a noi i goym spetta il ruolo di far vincere l'una o l'altro schieramento.. ma in realtà solo un idiota potrebbe abbandonare JHWH per un piatto di lenticchie.

L'OSSERVATORE ROMANO pagina 6 giovedì 30 gennaio 2014 [ questo delirio islamico che vede apparentemente i Governi della LEGA ARABA (che con la sharia si trasformano in nazisti senza libertà di coscienza e di religione) schierati contro il terrorismo è soltanto una truffa un teatro la dimostrazione che loro hanno un assoluto disprezzo per la vita perché i terroristi combattono muoiono e uccidono soprattuto innocenti laici musulmani cristiani sempre in nome della stessa sharia che è la stessa legge fondamentale che sostiene la LEGA ARBA nel suo progetto di guerra di civiltà di genocidio e di annientamente di ogni diversità quindi i terroristi islamici sono soltanto i servizi segreti della #LEGA #ARABA. e lo ONU è una bestemmia di anticristo così brutta che neanche l'escremento di un alieno ha mai ancora nominato! ] Una fiaccolata a Islamabad in ricordo delle vittime delle stragi terroristiche Cristiani. per la pace in Pakistan IsLAMABAD. «Siamo stati testimoni di veri e propri bagni di sangue in passato sono state colpite anche chiese e scuole. Abbiamo perso i nostri cari e amati nella guerra contro il terrore. Tuttavia restiamo saldi e vicini alle nostre forze armate che combattono in prima linea. Siamo vicini alle autorità che oppongono resistenza alla violenza e al terrore». Con queste parole il vescovo di #Islamabad/Rawalpindi monsignor Rufin Anthony si è rivolto alla comunità cristiana che domenica scorsa in tutto il Pakistan ha osservato una giornata di preghiera per la pace. L'iniziativa lanciata nei giorni scorsi dai cattolici è una risposta alla crescente ondata di terrorismo che ha investito la nazione e che nelle prime settimane del 2014 ha già fatto registrare una lunga serie di episodi violenti. La giornata di preghiera contro il terrorismo è stata anche un tributo alla memoria di due cittadini #Aitzaz #Hassan uno studente di #Hangu e #Chaudhry #Aslam #Khan poliziotto di Karachi fra i massimi esperti di antiterrorismo assassinati entrambi da estremisti islamici. Migliaia di persone nella capitale hanno aderito alla fiaccolata per la pace durante la quale monsignor #Anthony ha ricordato padre Anwar Patras sacerdote pakistano rapito la scorsa settimana e il cui corpo è stato poi rinvenuto nel distretto di Mianwali. Il religioso ha servito a lungo le diocesi di Islamabad/Rawalpindi promuovendo iniziative nel settore dell'istruzione e sensibilizzando la popolazione nella campagna di vaccinazione contro la poliomelite. D all'inizio dell'anno riferisce l'agenzia AsiaNews si sono verificati nel Paese almeno una decina di gravissimi attentati per mano degli estremisti islamici e dei talebani pakistani. La maggior parte dei cittadini chiede risposte urgenti fra cui una decisa campagna militare volta a sradicare il terrorismo "alla radice". «Le persone — ha sottolineato padre Riaz John sacerdote a Rawalpindi — vivono nella paura e si respira profonda incertezza per il futuro mentre qui la gente chiede solo pace e sicurezza. Preghiamo per la pace nella regione perché vogliamo un futuro per le nuove generazioni. Un futuro libero dalla paura». La comunità cristiana della provincia di #Khyber #Pukthunkhawa è da un secolo presente nelle aree tribali sebbene a distanza di tempo non goda ancora di alcuno status rinosciuto e non facendo parte di alcuna tribù. Un abitante della zona Arshad John conferma «la lealtà alle leggi della tribù in cui viviamo ma non siamo mai stati accettati e nessun cristiano può essere parte di una jirga (l'assemblea che riunisce gli anziani). Viviamo come alieni nella nostra stessa terra che abbiamo protetto per oltre cento anni». Ai cristiani non è permesso costruire chiese pastori e sacerdoti evitano di avventurarsi in quelle zone per il pericolo di venire sequestrati o assassinati. Di recente un sacerdote è stato rapito e successivamente rilasciato dietro pagamento di una ingente somma di denaro. Padre Ilyas James della diocesi di Peshawar già teatro nel settembre scorso di un duplice sanguinoso attacco contro una chiesa protestante giudica con amarezza il fatto che nemmeno nelle aree tribali la minoranza cristiana «sia riconosciuta come tribù a dispetto della sua riconosciuta "lealtà". La Chiesa — ha detto il sacerdote — continua a pregare per le popolazioni perseguitate». Con più di centottanta milioni di abitanti (di cui il 97 per cento professa la religione 'islamica) il #Pakistan è la sesta nazione più popolosa al mondo ed è il secondo fra i Paesi musulmani dopo l'Indonesia. Circa l'80 per cento della popolazione è musulmana sunnita mentre gli sciiti sono il circa 20 per cento del totale. seguono per numero le presenze di indù (185 per cento) cristiani (16 per cento) e sikh (04 per cento). Le violenze contro le minoranze etniche o religiose si verificano in tutto il territorio nazionale ma negli ultimi anni si è registrata una vera e propria escalation che ha investito soprattutto i musulmani sciiti e i cristiani. Decine gli episodi di violenze fra attacchi mirati contro intere comunità — come avvenuto a Gojra nel 2009 o alla Joseph Colony di Lahore nel marzo scorso o abusi contro singoli individui spesso perpetrati col pretesto delle leggi sulla #blasfemia che finiscono per colpire vittime innocenti come nel caso della minorenne cristiana #Rimsha #Masih.

Quando la Chiesa Cattolica era libera di fare le sue 640 scomuniche contro la Massoneria ovviamente poteva parlare liberamente della grande usura dei farisei anglo-americani. con il cazzo i responsabili di tutte le comunità ebraiche lo ascoltavano perché i rabbini Kakam Illuminati erano loro la grande usura per loro era buono il signoraggio bancario che loro rubavano ai popoli per portarli tutti alla disperazione ed alla guerra. ma per ascoltare i Papi? poi non avrebbero più potuto condurre il loro popolo allo Olocausto di Hitler. per continuare a dire ancora oggi la calunnia di "vedete i christian nazi?!" perché il progetto dei farisei è alimentare un odio artificiale tra cristiani ed ebrei ed è proprio in questo modo che noi vedremo distruggere Israele dalla LEGA Araba senza poter far nulla.

[ L'OSSERVATORE ROMANO. Pagina 8. giovedì 30 gennaio 2014. L'usura è disumana. Con gli operai e le vittime degli strozzini ] [ ovviamente oggi la Chiesa Cattolica non è più libera di poter parlare della grande usura neanche nessun politico può parlarne tuttavia Dio JHWH ha mandato me Unius REI perché io so come romprere il culo a tutti! ]. All'udienza generale Papa Francesco parla dell'importanza della Cresima nell'iniziazione cristiana. Un cammino da non lasciare a metà. Nei saluti ai gruppi il Pontefice esprime solidarietà ai lavoratori in crisi. L'usura è disumana. Con gli operai e le vittime degli strozzini. Messa del cardinale Comastri per la Consulta antiusura. Come buoni samaritani. La condanna «chiara esplicita senza ambiguità» dell'usura e del gioco d'azzardo che sfruttano «la fragilità delle persone per derubarle e incatenarle» è stata ribadita dal cardinale Angelo Comastri nella messa celebrata con i membri della Consulta nazionale antiusura nel pomeriggio di mercoledì 29 gennaio all'altare della Cattedra della basilica di San Pietro. Occorre avere il coraggio ha sottolineato il porporato per dichiarare che l'usura «è una autentica bestemmia un oltraggio a Dio una prostituzione della dignità umana» è «usare il denaro per crocifiggere le persone in difficoltà». Rivolgendosi direttamente ai membri delle fondazioni e alle associazioni impegnate su questo terreno il cardinale li ha definiti come «buoni samaritani che soccorrete i fratelli derubati dai nuovi briganti». All'offertorio sono stati consegnati alcuni segni concreti di carità perché Papa Francesco li destini ai poveri. Con il porporato hanno concelebrato tra gli altri monsignor Francesco Cacucci arcivescovo di Bari-Bitonto nel cui territorio c'è la sede della Consulta e il nuovo segretario generale ad interim della Conferenza episcopale italiana il vescovo Nunzio Galantino che ha accompagnato il gruppo antiusura della sua diocesi di Cassano all'Ionio dedicato a san Matteo apostolo Vittime dell'usura e operai che stanno perdendo il lavoro sono venuti stamani a incontrare il Papa «per fare il pieno di speranza e solidarietà» per sentirsi «meno soli farsi coraggio e trovare anche la forza di combattere per una vita migliore». I rappresentanti della Consulta italiana antiusura e gli operai della Shelbox di Castelfiorentino hanno presentato al Pontefice gli uni accanto agli altri le loro «drammatiche storie vissute alla periferia di una società che considera le persone in difficoltà come scarti da emarginare». Sono venuti dal Pontefice dicono insieme «per riaffermare la loro dignità». Lo stesso pensiero ha mosso anche i giornalisti italiani dell'associazione Carta di Roma che hanno consegnato a Papa Francesco il testo del codice deontologico — firmato dal Consiglio nazionale dell'ordine e dalla Federazione della stampa italiana — studiato «per incidere sul linguaggio che i mass media usano presentando le questioni degli immigrati e dei rifugiati politici» spiega il presidente Giovanni Maria Bellu. A dare voce al capillare servizio. della Consulta nazionale antiusura sono giunti in piazza San Pietro in oltre duemilacinquecento. Con i sacerdoti e i volontari che animano le ventotto federazioni e i centri di ascolto in tutta Italia c'erano molte persone vittime dell'usura o a rischio di cadere nelle mani degli usurai si parla di quattro milioni di famiglie in Italia. E con loro tante vittime delle estorsioni ex giocatori di azzardo e «persone che vivono sotto la tutela dello Stato lontano dalle loro famiglie perché minacciate dalla criminalità organizzata» spiega monsignor Alberto D'Urso vice presidente e segretario generale della consulta. «Al Papa abbiamo chiesto di incoraggiarci — aggiunge soprattutto in un tempo di crisi che aggrava situazioni già difficili». E «vogliamo riaffermare che è possibile uscire dalla morsa dell'usura e liberarsi dalla dipendenza del gioco purché ci sia più prevenzione più sobrietà p solidarietà più lealtà e soprattutto un accompagnamento spirituale e pratico per chi è finito in povertà». E proprio per testimoniare «la vicinanza della Chiesa ai problemi concreti della gente» il cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori stamani ha voluto essere accanto alla delegazione degli operai dell'azienda Shelbox di Castelfiorentino venuti a presentare al Pontefice la loro drammatica situazione. «Non abbiamo prospettive lavorative perché l'azienda si sta spegnendo». spiegano. E «la chiusura definitiva di questa realtà provocherà ulteriori drammi nel tessuto sociale della zona» confermano il presidente della Camera di commercio di Firenze Vasco Galgani il sindaco di Castelfiorentino Giovanni Occhipinti e il responsabile dell'ufficio pastorale sociale e del lavoro dell'arcidiocesi fiorentina don Giovanni Momigli. «Oggi con Papa Francesco ci sentiamo meno soli e torniamo a casa con più coraggio per combattere per il futuro delle nostre famiglie» dicono i rappresentanti degli operai che per questa ragione sono «venuti dal Papa soprattutto con tutti i nostri bambini». Il Pontefice ha poi salutato i trecento circensi giunti dal Triveneto e in particolare da Bergantino in provincia di Rovigo conosciuto anche come «il paese della giostra». Un artista ha anche presentato un bellissimo e grande esemplare di pappagallo carioca al Papa che lo ha tenuto sulla mano per qualche istante. Ad accompagnare il gruppo il cardinale Antonio Maria Vegliò presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti e gli operatori della fondazione Migrantes con il direttore generale monsignor Giancarlo Perego. In piazza San Pietro c'era inoltre una folta delegazione dell'associazione culturale cristiana italo-ucraina «per esprimere la speranza di un futuro di pace e di riconciliazione per il Paese.

L'OSSERVATORE ROMANO. [ ovviamente la prima usura è quella di Herman Van Rompuy il Fondo Monetario Internazionale il grande Sacerdote di Satana il maestro supreso dell'Ordine Massonico Europeo i creatori degli alieni demoni OGM. Quindi come il Papa Giovanni Paolo II poteva chiedere a questi anticristi di fare un riferimento culturale circa le radici ebraico-cristiane nella Costituzione Europea? ] pagina 8. giovedì 30 gennaio 2014. All'udienza generale Papa Francesco ha espresso solidarietà ai lavoratori di una fabbrica fiorentina in crisi e ha auspicato il deciso intervento delle istituzioni per stroncare l'usura drammatica piaga sociale che — ha detto — ferisce la dignità umana. Questi i saluti rivolti ai fedeli. Saluto cordialmente i pellegrini di lingua francese specialmente i giovani venuti dal Belgio e dalla Francia particolarmente i latinisti del Collegio Santa Teresa d'Avila di Lille. Vi invito a invocare spesso lo Spirito Santo perché la sua azione trasformi tutta la vostra vita. Buon pellegrinaggio e buon soggiorno a tutti! Saluto tutti i pellegrini di lingua inglese presenti a questa Udienza specialmente quelli provenienti da Scozia Irlanda e Stati Uniti. Rivolgo un saluto particolare ai pellegrini della Diocesi di Rapid City accompagnati dal Vescovo Robert Gruss. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore! Un cordiale benvenuto ai pellegrini e partecipanti di lingua tedesca. Ringraziamo il Signore per il Sacramento della Cresima che è compimento del Battesimo. Nella Cresima Cristo ci dona in aiuto lo Spirito Santo. E in questo modo vuole operare nel mondo attraverso di noi sarà Lui a perdonare a pregare a infondere speranza e a farsi vicino ai bisognosi. Lo Spirito Santo vi colmi di sapienza e di forza. Saludo con afecto a los peregrinos de lengua española venidos de España Chile Argentina Chile México y otros países latinoamericanos. Invito a todos a recordar que hemos recibido la Confirmación a dar gracias a Dios por él y apedirle que nos ayude a vivir como verdaderos cristianos y a caminar siempre con alegría según el Espíritu Santo que hemos recibido. Cari pellegrini di lingua portoghese rivolgo un cordiale benvenuto a tutti. Ricordatevi di ringraziare il Signore per il dono del sacramento della Cresima chiedendogli che vi aiuti a vivere sempre da veri cristiani per confessare dappertutto il nome di Cristo! Scenda su di voi la Benedizione del Signore! Cari fratelli e sorelle di lingua araba specialmente quelli provenienti dal Medio Oriente. Quando apriamo la porta del nostro cuore allo Spirito Santo e lo lasciamo agire nella nostra vita Cristo stesso si rende presente in noi e attraverso di noi sarà Lui a pregare a perdonare a infondere speranza e consolazione a servire i fratelli a farsi vicino ai bisognosi e agli ultimi a creare comunione a seminare pace. Il Signore vi custodisca e vi doni il coraggio di accoglie della Pontificia Facoltà di Teologia; i Silenziosi Operai della Croce; e i rappresentanti dello Spettacolo Viaggiante di Bergantino esortandoli ad essere testimoni gioiosi dei valori cristiani della solidarietà e dell'ospitalità. Saluto inoltre il gruppo dei Cuochi fiorentini e toscani come pure le Associazioni "Carta di Roma" e "Casa Alessia" incoraggiando ciascuno a proseguire l'impegno verso i bisognosi e i rifugiati. Saluto le famiglie degli operai della Shelbox di Castelfiorentino con il Cardinale Giuseppe Betori e mentre esprimo la mia vicinanza formulo voti che si faccia ogni sforzo possibile da parte delle competenti istanze perché il lavoro che è sorgente di dignità sia preoccupazione centrale di tutti. Che non manchi il lavoro. È sorgente di dignità! Saluto le Fondazioni Associate alla Consulta Nazionale Antiusura con l'Arcivescovo di Bari Mons. Francesco Cacucci ed auspico che le Istituzioni possano intensificare il loro impegno al fianco delle vittime dell'usura drammatica piaga sociale. Quando una famiglia non ha da mangiare perché deve pagare il mutuo agli usurai questo non è cristiano non è umano! E questa drammatica piaga sociale ferisce la dignità inviolabile della persona umana. Un pensiero speciale rivolgo ai giovani agli ammalati e agli sposi novelli. Venerdì prossimo celebreremo la memoria di San Giovanni Bosco. Cari giovani la sua figura di padre e maestro vi accompagni negli anni di studio e formazione. Cari ammalati non perdete la speranza anche nei momenti più duri della sofferenza. E voi cari sposi novelli ispiratevi al modello salesiano dell'amore preventivo nel dono reciproco che santifica e salva.

La polemica storiografica sul vice-questore di Fiume Giovanni Palatucci. [ se gli avessero dato i nazisti un elenco con dentro il nome della madre lui cosa avrebbe potuto fare? tu cosa avresti potuto fare? morire come uno stupido per fare saltare la tua organizzazione segreta che riuscì a salvare 200.000 ebrei che fuggivano dai Balcani? MA grazie ai Testimoni di Geova che furono i primi abitnti dei Lager e grazie alle loro pubblicazioni in 4 lingue i farisei anglo-americani sapevano tutto quello che avveniva nei lager e non hanno fatto niente! ] Giovanni Palatucci. eroe disobbediente. È in libreria la quarta edizione riveduta e ampliata del libro del gesuita Piersandro Vanzan e di Mariella Scatena Giovanni Palatucci il Questore "giusto" (Roma Pro sanctitate Edizioni 2009 pagine 288 euro 13). Pubblichiamo l'introduzione. di Anna Foa. La vicenda di Giovanni Palatucci che solo negli anni Ottanta era quasi sconosciuta in Italia è negli ultimi dieci anni divenuta nota non solo agli specialisti ma ad un largo pubblico grazie alle associazioni che sono nate a perpetuarne la memoria agli scritti che si sono moltiplicati intorno alla sua figura allo sceneggiato televisivo a lui dedicato e più in generale all'interesse suscitato dalla riscoperta dell'opera dei salvatori dei Giusti. Tutto ciò in corrispondenza da una parte dell'apertura nel 2002 del processo di beatificazione di Palatucci dall'altra dell'opera di divulgazione della sua immagine intrapresa dalla Polizia di Stato italiana di cui Palatucci era stato funzionario. Un forte impulso alla conoscenza della sua figura è venuto anche dall'apertura nel 2008 a Campagna in provincia di Salerno di un Museo "Itinerario della memoria e della pace" nel convento di San Bartolomeo il luogo che fra il 1940 e il 1943 ospitò un campo di internamento per ebrei stranieri e dove Giovanni Palatucci riuscì a far inviare numerosi ebrei da Fiume fidando sulla rete di protezione creata dallo zio Giovanni Maria Palatucci all'epoca vescovo di Campagna. Un percorso della memoria a scoppio ritardato potremmo dire come tanti altri che riguardano questi anni drammatici della nostra storia che vale forse la pena di ripercorrere insieme a meglio comprenderne il formarsi e il consolidarsi. In realtà è fin dagli anni del dopoguerra che il ruolo del giovane questore di Fiume nell'opera di salvataggio degli ebrei a Fiume fu messa in evidenza da molti degli ebrei da lui aiutati a scampare alla deportazione. Le prime testimonianze appartengono ai primi anni Cinquanta testimonianze che trovate in questo libro come quella dell'ebrea croata Olga Hamburger fuggita nel 1941 da Zagabria a cui Palatucci consentì di rimanere a Fiume fino al 1942 e che poi fu trasferita a Modena come internata libera o come quella delle sorelle Ferber che anch'esse con i loro famigliari riuscirono a restare a Fiume fino al 1942 e poi inviate a Sarnico sul lago d'Iseo sempre in internamento libero e molte altre analoghe. Dall'azione spontanea dei sopravvissuti ai riconoscimenti ufficiali delle istituzioni ebraiche il passo non fu lungo. Nel 1953 a Ramat Gan presso Tel Aviv una strada e un parco furono dedicati al questore Palatucci; nel 1955 nel decimo anniversario della sua morte un'altra iniziativa memoriale fu realizzata in Israele la dedica di un bosco nella Foresta dei martiri a Yad Vashem. Infine il 17 aprile 1955 l'Unione delle Comunità Israelitiche gli conferiva la medaglia d'oro alla memoria "per la sua opera in favore degli ebrei e degli altri perseguitati". Iniziative di ebrei salvati uniti nella volontà di ricordare quindi che trovarono sbocco tanto nell'attività memoriale iniziata in Israele intorno a Yad Vashem quanto nel riconoscimento pubblico del mondo ebraico italiano. Sottolineo questo aspetto perché abbiamo assistito recentemente a tentativi di porre seri dubbi sull'opera di salvataggio messa in atto da Giovanni Palatucci a Fiume o perlomeno ad una sorta di revisione della sua immagine di salvatore come nel recente volume di uno studioso per altro serio e preparato come Marco Coslovich. Ma come conciliare questi dubbi con questo precoce riconoscimento degli ebrei di Fiume compiuto in un momento in cui la memoria dello sterminio degli ebrei era ancora patrimonio quasi esclusivo del mondo ebraico e in cui la società esterna viveva nella rimozione e nell'oblio tanto dello sterminio degli ebrei che degli orrori della guerra? In epoca quindi non sospetta di volere salvaguardare attraverso l'immagine di Palatucci un'immagine in chiave giustificazionista degli italiani. Sappiamo certo che l'opera di Palatucci non fu l'unica compiuta dagli italiani a proteggere gli ebrei dalla deportazione. È vero che come ricorda Coslovich tale fu tra il 1940 e il 1943 la politica del governo italiano nelle zone di occupazione in Iugoslavia e in Francia. Ma è anche vero che non mancano le testimonianze dell'aiuto portato da Palatucci agli ebrei anche dopo l'8 settembre 1943 dopo la carta di Verona del novembre che imponeva l'arresto come nemici di tutti gli ebrei italiani e stranieri ai funzionari che come Palatucci avevano aderito dopo l'8 settembre alla Repubblica di Salò. Tanto che la sua adesione al regime di Salò si configura come un vero e proprio doppio gioco in cui Palatucci salva da una parte gli ebrei che le leggi gli imporrebbero dall'altra di arrestare fino all'arresto e alla deportazione a Dachau dove il giovane questore morì di tifo il 10 febbraio 1945. Siamo nel caso di Palatucci di fronte ad un personaggio che agisce per proteggere gli ebrei non solo quando è un funzionario dello Stato fascista ma anche quando rappresenta a Fiume le istituzioni repubblicane e antisemite di Salò la cui opera attraversa trasversalmente cioè gli anni per usare un'espressione calzante di Michele Sarfatti tanto della persecuzione dei diritti che della persecuzione delle vite. Un personaggio inoltre sulla cui adesione alla Resistenza ci sono testimonianze difficili da mettere in dubbio. Uno sguardo ampio alla storia complessa della Shoah in Italia sia in rapporto al periodo tra le leggi razziste del 1938 e il 1943 sia in rapporto alla memoria mitologica dei "buoni italiani" non può che far risaltare l'opera di Palatucci come quella di una consapevole disubbidienza ad una normativa considerata ingiusta. Ma allora perché di fronte a questo riconoscimento del mondo ebraico le istituzioni italiane non soltanto tacquero bensì negarono a lungo al giovane questore morto a Dachau ogni titolo di merito alimentando anzi sospetti e dubbi sul suo operato alla questura di Fiume? Credo che si debba innanzi tutto considerare qual era il clima politico degli anni Cinquanta quale la memoria che istituzioni e organi dello Stato avevano degli anni del fascismo e di quelli ancora più terribili seguiti all'armistizio dell'8 settembre. L'idea stessa di Shoah non era ancora emersa sullo sfondo delle disastrose perdite della guerra una guerra ricordiamolo totale rivolta contro i civili tutti. La ricerca dei Giusti non era ancora nemmeno iniziata mentre l'amnistia volta a riconciliare il paese si estendeva a coprire i reati dei collaborazionisti. Poco si parlava delle leggi del 1938 la cui ferita era considerata una ferita inferta agli ebrei soli non ai principi stessi della civiltà. Quanto alla Chiesa essa era ancora ben lontana dall'affrontare il nodo che sarebbe diventato centrale soltanto dopo il Concilio Vaticano ii del ruolo dell'antigiudaismo nella persecuzione razzista e nazifascista. La tradizione di ostilità agli ebrei con il suo corollario della spinta verso la loro conversione era ancora ben viva e legittima. In quel clima generale in cui non erano poche le voci che si levavano come quella di Cesare Merzagora ad attribuire agli ebrei stessi parte della responsabilità della persecuzione che li aveva colpiti come pensare che proprio il ministero degli Interni e gli organi della polizia avrebbero levata alta la voce per esaltare un loro funzionario per la sua disubbidienza agli ordini? e questo mentre il criterio dell'ubbidienza agli ordini ricevuti veniva usato in tutti i tribunali come attenuante giuridicamente valida dei peggiori atti dei collaborazionisti e dei nazisti stessi? No non stupisce che Giovanni Palatucci si sia visto negare in quegli anni ogni riconoscimento dallo Stato italiano avrebbe semmai stupito il contrario. In quegli anni la memoria della sua opera appartenne ai soli ebrei. Più tardi molto più tardi quando ormai il clima era radicalmente cambiato la memoria dell'opera di salvataggio compiuta da Palatucci cominciò a prendere forza. Nel 1990 Yad Vashem lo riconobbe come Giusto di Israele e credo che sia qui superfluo richiamare il rigore della commissione abilitata a riconoscere questa etichetta di Giusto le ricerche d'archivio le testimonianze necessarie ad essere riconosciuto come tale. Ed è da allora che ha cominciato infine a dare i suoi frutti l'opera di paziente ricostruzione della sua vicenda e di sollecitazione del suo riconoscimento che già da molti anni veniva compiuta senza esito all'interno delle istituzioni italiane nella polizia in particolare che riconosceva infine in Palatucci in quel suo funzionario disubbidiente che salvava gli ebrei che avrebbe dovuto arrestare non un imbarazzante eccezione ma un uomo retto che obbediva alla sua coscienza e sapeva distinguere il giusto dall'ingiusto. Il 19 marzo 1995 il governo italiano gli conferiva la medaglia d'oro al merito civile. Ed intanto la Chiesa apriva il suo processo di canonizzazione ad indagare le motivazioni cristiane dei suoi atti a sottolineare la fede che ne aveva animato l'agire. Il 10 febbraio 2004 la prima fase del processo si chiudeva e Palatucci era dichiarato "venerabile". Per gli ebrei che Palatucci aveva salvato e che si muovevano negli anni Cinquanta per ritrovare le sue tracce nel marasma del dopoguerra per quanti in Israele ne riconoscevano i meriti Palatucci era stato un uomo un uomo Giusto. Non il solo certo ma uno dei Giusti. Giusti da identificare da riconoscere proprio perché solo una minoranza lo furono. Ma a ciascuno di essi proprio perché responsabile dei suoi atti proprio perché riconosciuto in quanto individuo deve spettare il riconoscimento. Non per giustificare il resto gli spettatori indifferenti i complici quelli insomma che tacquero ma per riconoscere i meriti di coloro che seppero opporsi al male e all'ingiustizia. Perché riconoscere un giusto vuol dire riconoscere anche che attorno a lui troppi non lo furono e piegarono il capo per viltà per conformismo per semplice acquiescenza. (©L'Osservatore Romano 4 giugno 2009)


Come nel 1943 il parroco romano Giovanni Gregorini salvò cinque famiglie di ebrei. 28 gennaio 2014. La chiesa romana di San Benedetto presso il Gazometro è affollata nel pomeriggio del 26 gennaio non per la messa ma per ascoltare quanto verrà detto su don Giovanni Gregorini che di questa chiesa fu parroco dal 1942 al 1984 per oltre quarant'anni. Mi ha invitata il parroco di oggi don Fabio Bartoli a parlare insieme a monsignor Andrea Lonardo del mio libro Portico d'Ottavia 13 in cui la figura di don Gregorini emerge viva.

[ eih Rothschild bestia! questo prete don Gregorini è un altro tuo christian nazi? si? anche lui aspetta di essere riconosciuto come giusto tra le Nazioni! ] Perché don Gregorini il 16 ottobre 1943 ha accolto nella Chiesa quattro o cinque famiglie di ebrei dando loro protezione e cibo con una calda e affettuosa accoglienza che le parole dei pochi sopravvissuti ricreano con vivezza. A parlare sono Deborah Di Veroli e Costanza Fatucci allora due bambine di dieci anni circa adesso due anziane signore ancora piene di vita. I Di Veroli e i Fatucci abitavano in via Portico d'Ottavia 13 e riuscirono a sfuggire tutti alla razzia nazista. I Di Veroli si recarono subito nella parrocchia di San Benedetto dove il padre Attilio conosceva già il parroco che lo accolse dicendogli «Entra abbiamo avuto or ora disposizione di farvi entrare». Dopo i bombardamenti della guerra la chiesa di San Benedetto venne ricostruita e don Gregorini continuò a esserne il parroco. Fu un sacerdote noto riconosciuto per i suoi meriti pastorali ma dei suoi meriti come salvatore degli ebrei braccati non sembra abbia raccontato molto. Forse gli sembrava come ad altri salvatori di aver fatto il giusto e di non doversi vantare. Ma i riconoscimenti sono importanti perché rappresentano un esempio per il resto del mondo oltre che una gratificazione per chi li riceve. Così la comunità ebraica gli dedicò una targa che è dentro la chiesa in anni non troppo lontani su sollecitazione di coloro che erano stati salvati. Ma nessuno ha finora posto il problema dell'attribuzione a questo sacerdote umano e coraggioso dell'etichetta di "Giusto delle nazioni" che pure dovrebbe essergli data. Credo che bisogni percorrere questa strada e che colui che parlava di religione con i suoi amici ebrei e confortava il dolore dei famigliari delle vittime debba avere il suo riconoscimento accanto agli altri Giusti del mondo. Mi sembra dovuto e necessario. Per lui e per coloro che ha accolto e salvato.

[ king saudi arabia ok per farla breve noi sappiamo bene come in Occidente tutti i musulmani sono delle persone amabili pacifiche e valide ma questo avviene proprio perché loro sono lontani dal demonio che tu sei e contemporaneamente sono vicini alla nostra virtù! ecco perché voi finirete per distruggervi completamente tra di voi perché voi avendo distrutto sterminato i cristiani poi per questo i demoni portano tutti voi alla follia! ] Il patriarca Bartolomeo a Parigi parla della libertà religiosa Molto più della semplice tolleranza. La libertà religiosa è molto di più che la semplice tolleranza delle differenze. È quanto in sostanza ha sottolineato il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo nel primo dei suoi interventi in programma nel corso della visita di tre giorni dal 28 al 30 gennaio a Parigi dove riceverà la laurea honoris causa presso l'Institut catholique. Parlando appena arrivato nella capitale transalpina all'Accademia delle scienze morali e politiche il patriarca ha pronunciato un discorso sulla libertà religiosa in occasione del diciassettesimo centenario dell'editto di Milano. Ricordando il contesto di diffusa secolarizzazione che caratterizza in particolare la società occidentale e la contemporanea e solo in apparenza contraddittoria rivalutazione del ruolo della religione nel campo antropologico spirituale culturale e sociale il patriarca ha sottolineato come quella dei "diritti umani sia verosimilmente la questione centrale posta alle religioni". Infatti "tra i diritti umani quello della libertà religiosa costituisce la più grande sfida che le religioni hanno affrontato".

[ tutte le perversioni endemiche del sistema massonico del signoraggio bancario rubato alla sovranità costituzionale] Con gli operai e le vittime degli strozzini. vittime dell'usura (mutuo ipotecario impossibile da pagare in tempi di recessione) e operai che stanno perdendo il lavoro sono venuti stamani a incontrare il Papa "per fare il pieno di speranza e solidarietà" per sentirsi "meno soli farsi coraggio e trovare anche la forza di combattere per una vita migliore". I rappresentanti della Consulta italiana antiusura e gli operai della Shelbox di Castelfiorentino hanno presentato al Pontefice gli uni accanto agli altri le loro "drammatiche storie vissute alla periferia di una società che considera le persone in difficoltà come scarti da emarginare". A dare voce al capillare servizio della Consulta nazionale antiusura sono giunti in piazza San Pietro in oltre duemilacinquecento. Con i sacerdoti e i volontari che animano le ventotto federazioni e i centri di ascolto in tutta Italia c'erano molte persone vittime dell'usura o a rischio di cadere nelle mani degli usurai si parla di quattro milioni di famiglie in Italia. E con loro tante vittime delle estorsioni ex giocatori di azzardo e "persone che vivono sotto la tutela dello Stato lontano dalle loro famiglie perché minacciate dalla criminalità organizzata" spiega monsignor Alberto D'Urso vice presidente e segretario generale della consulta. "Al Papa abbiamo chiesto di incoraggiarci - aggiunge - soprattutto in un tempo di crisi che aggrava situazioni già difficili". E "vogliamo riaffermare che è possibile uscire dalla morsa dell'usura e liberarsi dalla dipendenza del gioco purché ci sia più prevenzione più sobrietà più solidarietà più lealtà e soprattutto un accompagnamento spirituale e pratico per chi è finito in povertà". E proprio per testimoniare "la vicinanza della Chiesa ai problemi concreti della gente" il cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori stamani ha voluto essere accanto alla delegazione degli operai dell'azienda Shelbox di Castelfiorentino venuti a presentare al Pontefice la loro drammatica situazione. "Oggi con Papa Francesco ci sentiamo meno soli e torniamo a casa con più coraggio per combattere per il futuro delle nostre famiglie". (©L'Osservatore Romano 30 gennaio 2014)

mutuo ipotecario impossibile da pagare in tempi di recessione) tutte le perversioni endemiche del sistema massonico del signoraggio bancario rubato alla sovranità costituzionale per distruggere i popoli nel degrado totale e poi massacrarli in una guerra mondiale perché quello che Ezra Paund intuì lo Scienziato Giacinto Auriti poi ha dimostrato scientificamente ma giudici e politici massoni bildenberg hanno voluto continuare a tradire ugualmente è dolce succhiare il sangue dei poveri! ] Durante la catechesi dedicata al sacramento della confermazione il Papa rivolge un appello per i lavoratori in crisi Il lavoro sorgente di dignità. Il lavoro non deve mancare. È "sorgente di dignità". Dunque deve essere la "preoccupazione centrale di tutti" soprattutto delle "competenti istanze" far sì che non manchi a nessuno. È il nuovo pressante appello di Papa Francesco in difesa dei lavoratori lanciato questa mattina mercoledì 29 gennaio durante l'udienza generale in Piazza san Pietro. L'occasione gli è stata offerta dalla presenza di alcune famiglie di operai dipendenti di una fabbrica toscana in serie difficoltà. Difficoltà che non di rado finiscono per trascinare proprio le famiglie nel drammatico vortice dell'usura. Un pericolo questo che si è casualmente manifestato in tutta la sua drammaticità con la presenza all'udienza di un gruppo di vittime degli usurai. È così sembrato quasi naturale il collegamento delle parole rivolte da Papa Francesco alle famiglie degli operai in crisi con la dura condanna dell'usura. "Quando una famiglia non ha da mangiare - ha detto il Pontefice - perché deve pagare il mutuo agli usurai" ci troviamo dinanzi a qualcosa che "non è cristiano non è umano!" ma che è piuttosto "una drammatica piaga sociale che ferisce la dignità inviolabile della persona umana". Poco prima il Santo Padre aveva sviluppato una riflessione sul sacramento della confermazione. Un sacramento ha detto al quale forse si dà poca importanza. Invece "è tanto importante nella vita cristiana" perchè "ci dà la forza per andare avanti" ha ribadito. Con la cresima unita al battesimo e all'Eucaristia ha spiegato si completa quell'unico evento salvifico "che si chiama "iniziazione cristiana"" attraverso il quale "diventiamo nuove creature e membra della Chiesa". Un evento al quale non è estranea la presenza dello Spirito Santo e dei suoi doni. E a questo proposito Papa Francesco ha annunciato che proprio ai sette doni dello Spirito Santo dedicherà le riflessioni proposte durante le udienze generali non appena concluderà quelle dedicate ai sacramenti.

Ja Bull On Baal Marduk Illuminati Spa Fmi BCE FEd NWO esoteric aliens agenda Rothschild dio gufo puttana sgualdrina di satana anche queste suore christian nazi? anche loro attendono di essere riconosciuti ancora tra i giusti delle Nazioni e poi noi due parleremo di come tu hai dato i soldi a Hitler per averlo orientato a.. ] martedì 28 gennaio 2014. "Operazione di salvataggio". Nascosti nell'istituto di San Giuseppe di Chambéry. Il mio personale omaggio nel "Giorno della Memoria" per onorare tutti quegli uomini e quelle donne che a rischio della propria vita non hanno esitato un solo istante a tendere la loro mano ai fratelli in pericolo * * * nascosti nell'istituto di San Giuseppe di Chambéry. Operazione di salvataggio. di Giovanni Preziosi. L'Istituto delle Suore di S. Giuseppe di Chambéry in via del Casaletto A cavallo tra la fine del 1943 e l'inizio del 1944 Roma era ormai saldamente nelle mani delle forze d'occupazione tedesche che subito si resero protagoniste di rastrellamenti ai danni degli ebrei. Leontina Segre e la direttrice della scuola ebraica «Vittorio Polacco» Elena Ravenna persuase che la loro sorte fosse ormai segnata e notando che molti conventi avevano spalancato le loro porte per accogliere quanti erano braccati dai nazi-fascisti all'indomani dell'armistizio decisero di rivolgersi alle suore di San Giuseppe di Chambéry per chiedere di nascondere i loro figli e nipoti all'interno del loro istituto in via del Casaletto. Sr. Emerenziana Bolledi. «Infatti in quei terribili giorni il Santo Padre Pio XII — scrive sul filo della memoria suor Ferdinanda — aveva chiesto a tutte le comunità religiose di Roma di aprire le porte a questi fratelli perseguitati. Le nostre superiore accolsero quelli che si presentavano». Le principali artefici di questa operazione di salvataggio furono l'allora novizia suor Emerenziana Bolledi e la direttrice della scuola suor Ferdinanda Corsetti entrambe per quanto fatto in quegli anni nel 1997 sono state riconosciute dallo Yad Vashem Giuste tra le Nazioni. Il pericolo di improvvise ispezioni naziste era sempre in agguato considerato che proprio a poca distanza all'interno di Villa Coen i tedeschi avevano allestito una base di mezzi corazzati. Spesso approfittando della vicinanza alcuni militari facevano visita alle suore e qualcuno come un capitano di nome Sigmund s'intratteneva persino a suonare l'armonium in chiesa gettando nel panico i rifugiati che si nascondevano nelle aule del primo piano trasformate per l'occasione in alloggi di fortuna. Questo si ripeteva ogni qual volta dal centro di Roma giungeva la telefonata di suor Anna Maria con la parola d'ordine «i fratelli di suor Guglielmina si trovano vicino a noi»; a quel punto immediatamente la portinaia suor Anastasia Palombi era costretta ad adottare speciali misure di sicurezza perché nei dintorni dell'istituto si aggiravano delle pattuglie tedesche. A un segno convenzionale gli uomini correvano a nascondersi nel canneto mentre le donne si travestivano da suore fingendosi a letto malate oppure «addette ai lavori di cucina dell'orto vestite con grembiule e fazzoletto intorno alla testa». Alle bambine ebree invece le suore avevano consegnato i documenti di alcune alunne meridionali che ancora non erano rientrate nella capitale in modo tale che potessero frequentare la scuola senza il timore che potessero essere riconosciute. Una sera si presentarono all'uscio dell'istituto due ufficiali armati che dissero a suor Clotilde e a suor Ferdinanda di aver visto ebrei all'interno del convento. Prese alla sprovvista le suore senza opporre resistenza li accompagnarono a ispezionare i locali badando di non farli accedere ai piani superiori dov'erano nascosti gli ebrei non avevano infatti avuto il tempo di avvisarli della visita improvvisa. L'angoscia delle suore aumentò allorché i due militari furono sul punto di salire al piano superiore; tuttavia dopo qualche istante di esitazione andarono via. Card. Vicario Francesco Marchetti Selvaggiani Ai principi di novembre due militari tedeschi chiesero di requisire l'intera casa per alloggiarvi i loro commilitoni malati. «Giunsero in macchina — scrive la madre superiora — e si fermarono davanti all'Istituto parlando fra loro e consultando una carta topografica. Intanto tornavano a casa due delle sfollate ricoverate all'orfanotrofio; furono fermate dai tedeschi che domandarono loro di chi fosse quel fabbricato. Risposero che era delle suore di San Giuseppe alla dipendenza della Santa Sede. (...) Domandarono allora quale fosse la via per andare al Vaticano il che ci fa supporre rileva la religiosa che volessero domandare il permesso di requisire la casa o di perquisirla». Per scongiurare il pericolo la superiora provinciale suor Giacinta Salustri-Galli tramite il cardinale vicario di Roma Francesco Marchetti Selvaggiani il 5 dicembre 1943 decise di rivolgersi direttamente alla Segreteria di Stato della Santa Sede per chiedere consiglio al cardinale Maglione perché la responsabilità era grande «data la qualità e la quantità delle persone ricoverate nell'Istituto» e a quel punto bisognava usare tutta la possibile prudenza. Padre Pancrazio Pfeiffer Per sbrogliare l'intricata vicenda fu incaricato il superiore generale dei salvatoriani padre Pancrazio Pfeiffer al quale fu raccomandato di «fare i possibili passi per scongiurare il temuto provvedimento» sfruttando le conoscenze che aveva nelle alte sfere del comando militare tedesco. Evidentemente tutto andò a buon fine considerato che nel breve volgere di qualche settimana il 25 dicembre monsignor Montini scriveva a suor Giacinta per rassicurarla che la Segreteria di Stato si era già attivata per «rendere meno precaria la tranquillità del benemerito Istituto». Del resto il ruolo di primo piano svolto dalla Santa Sede in questa rete assistenziale è suffragato anche dalla lettera che il 17 gennaio 1944 il cardinale Maglione indirizzò alla superiora delle suore di San Giuseppe per esprimere la gratitudine del Papa implorando «su cotesti così diletti figli le ineffabili ricompense della divina Misericordia affinché abbreviati i giorni di tanto dolore conceda ad essi il Signore un sereno tranquillo e prospero avvenire. Intanto in pegno di particolare benevolenza la santità Sua riconoscente anche verso codeste dilette Suore (...) per l'opera di misericordia che esercitano con tanto cristiana comprensione invia ad esse e ai cari rifugiati la Confortatrice Benedizione Apostolica».

[lettera aperta alla sinagoga Bildenberg di satana il sistema massonico di anticristi Herman Van Rompuy ] [ le vostre parole vi condannano come assassini terroristi criminali internazionali certo sarete puniti! Il destino di Assad è soltanto nelle mani del popolo siriano contrariamente tutte quelle persone che voi avete ucciso e tutte quelle distruzioni che voi avete fatto sarebbero avvenute inutilmente c'è chi ha dato la vita per meritare la sua sovranità elettorale come tutti i cristiani sgozzati dal salafita saudita loro come potranno andare a votare? la vita di questi martiri ed il loro martirio deve essere rispettato se poi noi abbiamo capito cosa significa la parola democrazia poi il giudizio circa Assad spetta alle urne soltanto! ] Siria negoziati bloccati sul futuro di Assad È stallo a Ginevra al terzo giorno di incontri tra la delegazione del governo siriano e l'opposizione. [ Siria Bonino su futuro Assad devono decidere 2 delegazioni ]

Benjamin Netanyahu mio caro fratello maggiore! tu devi sapere che nel furore vigore giovanile non potendo a me la Torà offrire una donna illegalmente io ho violentato con tale impeto il materasso che io mi sono circonciso da solo lol. deve essere stato per questo che Dio JHWH lui mi ha scambiato per un ebreo! lol. però mi raccomando questa mia rivelazione molto confidenziale tu non la dire in giro! lol. sorry Bibi io non vorrei diventare anche io una barzelletta come è diventato una barzelletta Francois Hollande il anticrist portaborse di super anticristi Herman Van Rompuy

Benjamin Netanyahu dopo la Pentecoste lo Spirito Santo prima era sceso sugli Apostoli e poi era sceso su tutto il popolo e quindi succedevano delle cose veramente pazze! quasi tutti gli ebrei volevano diventare cristiani ed era veramente impossibile distinguergli dagli altri ebrei tradizionalisti perché i cristiani non avevano ancora una religione anzi la loro religione era proprio la religione ebraica cosi i sacerdoti del sommo sinedrio divennero tutti fobici per la rabbia e maledirono tutto il popolo perché anche quelli che non erano diventati cristiani comunque anche loro parlavano bene di Gesù e ovviamente parlavano male degli scribi e dei farisei quindi loro furono costretti a fare una violenta persecuzione quindi in una riunione disperata del Sinedrio uno disse in quel fatidico consiglio supremo " tutti quelli del popolo sono maledetti! sono tutti figli di puttana! " ed un altro disse "se sono figli di puttana poi la madre è certa ed il padre è incerto! " ecco perché i capi sommi sacerdoti sadducei e farisei costrinsero il popolo a rinunciare alle genealogie paterne e a indossare le illegali genealogie materne ecco perché sono stati i farisei Illuminati a fare la pianificazione di ogni Olocausto contro gli ebrei ormai declassati a goym. Perché senza omicidi e con il cazzo che satana avrebbe conservato per loro il potere sul mondo! poi quando con la Cabala (magia nera) loro hanno dato un corpo geneticamente modificato ai demoni poi abbiamo avuto le varie generazioni degli alieni e la loro variegata tipologia quindi in realtà sono gli alieni che attraverso il fondo monetario internazionale hanno acquisito il dominio sul sistema massonico bildenberg. ecco perché voi state tutti per morire! [ ora dal dramma più serio da quello che è vero al 100% noi passiamo a quello che è vero al 50% cioè a fare un poco di umorismo lol. e questo è anche il motivo per cui quell'anemico anticristo di Herman Van Rompuy somiglia così tanto bene allo zombie di un vampiro. ]

30 gennaio 1442 #ROMA [ questa è la tecnica del depistaggio per nasconere crimini molto più grandi quindi la gravità criminale è un altra. io ho sentito di una legge approvata in un minuto con precisione svizzera sull'ora di apertura formale della CAMERA mentre tutte le opposizioni non erano potute entrare in aula ] Gravissime ingiurie sessiste nei confronti delle deputate. Così la presidente della Camera Laura Boldrini durante l'Ufficio di presidenza commenta - secondo quanto viene riferito - quanto denunciato dalle deputate Pd che sarebbero state insultate dall'esponente M5S De Rosa.

M5S Boldrini insulti sessisti gravissimi. [ noi possiamo scherzare fare dello umorismo ma questo dimostra la gravità della tensione che si respira in parlamento e che purtroppo se non viene allentata questa pressione fiscale vergognosa si respirerà presto anche in tutto il Paese! ] Presidente commenta quanto denunciato da deputate Pd. 30 gennaio 1442 [ ok compenso io con un complimento ed un apprezamento perché voi siete delle belle donne affascinti circa questi presunti insulti sessisti gravissimi ] lol. eh se voi tutte e tre vi trovevate al posto giusto quando io ero un ragazzo auto-represso? sorry ma lol. adesso è troppo tardi e se io non ho trasgredito da giovane? certo io non posso trasgredire ora che io sono così vecchio! lol.

Barroso appoggia Italia Ue contro pena morte - "Ogni decisione sul caso può avere un impatto sulle relazioni generali tra l'Unione Europea e l'India e verrà valutata attentamente". E'l'avvertimento che dopo due anni l'Europa lancia a New Delhi sul caso dei marò La Torre e Girone ostaggio di una giustizia indiana che non riesce ancora a formulare un capo di accusa. A lanciarlo Josè Manuel Barroso nella conferenza stampa con Enrico Letta dopo la visita della delegazione del governo a Bruxelles. Con un energico richiamo a rispettare "il diritto internazionale e la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del mare" [[ ed in questo caso la giurisdizione non è della India e questa per l'India è l'unica sua ancora di salvezza perché sono stati i servizi segreti del Kerala ad uccidere i due poveri pescatori cattolici (scelti perché erano su una barca chiamata Sant Antony) a brucia pelo intenzionalmente per compiere un atto di pirateria contro l'Italia come dimostrano i rilievi balistici! ]]. Il capo dell'esecutivo europeo prende una posizione netta senza tentennamenti. Anche perché Barroso aggiunge che l'Unione europea "incoraggia" l'India a trovare "con urgenza" una soluzione "di reciproca soddisfazione". L'intervento deciso della Ue era quello che da mesi chiedevano tutte le forze politiche italiane e che oggi molti europarlamentari hanno ribadito nell'incontro con il premier poco prima della sua visita accompagnato tra gli altri dal ministro degli esteri Emma Bonino alla Commissione europea. Le parole di Barroso rappresentano un salto di qualità politico. Da tempo il servizio diplomatico dell'Unione europea lavora in contatto con la Farnesina ma le parole del presidente della Commissione aprono una prospettiva diversa. Sottolineata dallo stesso Letta "La solidarietà dei partner Ue è importantissima per una soluzione che pensiamo possa arrivare e speriamo arrivi nei tempi più brevi possibile".


Questa NON è una testata giornalistica

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