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Giorgia Meloni risponde a Giuseppe Conte

Giorgia Meloni risponde a Giuseppe Conte sulla proroga dello stato di emergenza: "È ormai chiaro a tutti che questa proroga non serve a occuparsi della salute dei cittadini, ma di quella del governo giallorosso".
In un appassionato e durissimo intervento alla Camera dei Deputati la leader della destra italiana non ha usato mezze parole. 
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MEME SU GIORGIA MELONI 

L'intervento di Giorgia Meloni alla Camera è diventato virale sulla rete e come spesso accade sono comparse anche alcune parodie che evidenziavano l'arrabbiatura di Giorgia contro Conte e il suo Governo. I politici normalmente si offendono quando vengono presi in giro, Giorgia Meloni si è fatta sopra una risata e ha scritto sui social:
"Va bene, è vero... in Aula mi sono arrabbiata parecchio. In futuro cercherò di mantenere la calma... forse. Intanto mi sono divertita moltissimo per i tanti meme nati dalla genialità della rete. Ne condivido qualcuno con voi " 





VIA SUBITO IL SEGRETO DI STATO SUL COVID 
GLI ATTI DEL COMITATO DEVONO ESSERE PUBBLICI

Il "segreto di Stato" che il Governo ha di fatto messo sugli atti del Comitato tecnico scientifico, negando la richiesta di pubblicazione, è a dir poco inquietante. Cosa c'è scritto in quei verbali? Perché Conte non vuole che gli italiani sappiano? Abbiamo un Esecutivo che pretende di avere poteri speciali, un Premier che non fa nient'altro che attaccare l'opposizione, una maggioranza che manda sotto processo un ex ministro per aver fatto il suo dovere, uno Stato che controlla in ogni istante i conti correnti di cittadini e imprese rendendo loro la vita impossibile mentre gli immigrati sbarcano senza controllo. Siamo sicuri che sia tutto normale?

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40 ANNI DOPO, VOGLIAMO LA VERITA' 
SULLA STRAGE DI BOLOGNA 

Sono passati 40 anni dalla tragedia del 2 agosto 1980. Appare ormai chiaro come la verità processuale non può più essere considerata la verità sulla strage di Bologna. E’ una verità. Sono emersi tanti rilievi e dettagli che offrono una verità differente rispetto le sentenze. Adesso vogliamo LA Verità.

Guarda l'intervento di Federico Mollicone









EMERGENZA SBARCHI 





IL GOVERNO NON SUBISCE L'ONDATA MIGRATORIA, 
HA CONTRIBUITO AD ESSA 

Questo Governo non subisce l’ondata migratoria, ma ha contribuito ad essa. Mentre multava i commercianti che manifestavano e rincorreva gli italiani con i droni, ora fa scappare gli immigrati clandestini che se ne vanno in giro per l’Italia dopo aver violato la quarantena. Non siamo rimasti 2 mesi chiusi dentro casa per poi far scoppiare nuovi contagi perché non sappiamo controllare chi entra illegalmente in Italia






EMERGENZA SBARCHI: DI MAIO SVEGLIATI 

Buongiorno a Di Maio che ora scopre che per fermare l'immigrazione clandestina vanno bloccate le partenze. Poi ci spiegherete come mai non avete mai valutato di attuare il blocco navale che Fratelli d'Italia continua a proporre da anni.

LEGGI L'ARTICOLO DE IL TEMPO 





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PROCESSO SALVINI: UNO SCANDALO!

Processare Matteo Salvini per aver difeso i confini italiani dall'immigrazione ILLEGALE è semplicemente scandaloso. Fratelli d’Italia ha votato compattamente, e convintamente, contro l'autorizzazione a procedere. La sinistra impari a battere i suoi avversari nelle urne, se ne è capace. Forza Matteo. 

LEGGI L'ARTICOLO DE LA VOCE DEL PATRIOTA 









FRATELLI D'ITALIA IN DIFESA DEGLI AGRICOLTORI






A Bovolone in provincia di Verona Fratelli d'Italia è scesa in piazza insieme ai produttori agricoli. 
Presenti centinaia di agricoltori con i loro trattori. Difendere i prodotti agricoli italiani è importante per la nostra economia e la nostra stessa salute. 

Guarda il video dell'intervento di Giorgia 













NON DIMENTICHIAMOCI DI UNO DEI TANTI SETTORI IN CRISI:
L'ORGANIZZAZIONE DI EVENTI 






Fratelli d'Italia ha voluto accendere i riflettori, con un'iniziativa simbolica che abbiamo svolto a Loro Picena (Macerata), su uno dei settori più colpiti dall'emergenza Coronavirus e di cui nessuno parla in politica: quello degli eventi.
Guarda il video dell'intervento di Giorgia 








QUESTA ESTATE RISCOPRI
LE BELLEZZE DELLA NOSTRA ITALIA 

#rESTATEinItalia


















DA CAMERA E SENATO 





RINNOVANO I PRESIDENTI DI COMMISSIONE
E SCOPPIA LA MAGGIORANZA 
OSNATO: "DA MAGGIORANZA FESTIVAL PARTITOCRAZIA"




L'altra notte abbiamo assistito al Festival della partitocrazia, a squallide pratiche spartitorie tra M5S, Pd, Leu e Italia Viva, degne della peggiore Prima Repubblica. Abbiamo visto presidenti di commissioni appena eletti essere accerchiati da esponenti di governo e di partito ed essere portati via di peso da 'gentil donne' che pretendevano di spiegare loro cosa dovevano fare. E' evidente che, a distanza di anni, il Pd ancora non si sia emancipato da Matteo Renzi che con il suo 2% tiene i fili di questa maggioranza e che le commissioni che noi pensavamo essere strumento per dare risposte alle istanze degli italiani, sono per i 5 Stelle delle poltrone sulle quali piazzare le loro terga.





SCOSTAMENTO DI BILANCIO 
ECCO PERCHE' FDI NON L'HA VOTATO 
CALANDRINI: "HANNO DILAPIDATO GIA' 75 MILIARDI" 




"Solo per senso di responsabilità per l'Italia e gli italiani, FdI si è astenuta sullo scostamento di bilancio e ha votato contro il Piano nazionale delle riforme. Dal ministro Gualtieri non c'è stata chiarezza su come saranno spesi questi 25 mld. Finora abbiamo assistito all'uomo solo al comando, alle false aperture al dialogo e alla chiusura alle nostre idee. Quale fiducia potevamo avere se è stato dilapidato gran parte dei 75 miliardi di scostamento già ottenuti? Se il governo avesse fatto tutto quello che aveva promesso saremmo stati al suo fianco, ma l'esperienza ci fa temere che non farà nulla. Sono soltanto roboanti annunci". Così il senatore Nicola Calandrini.



Sanatoria migranti, Bellanova contro Meloni: "Recuperi l'umanità..."


Alberto Giorgi  



Grosseto, 25enne picchiato in spiaggia perché di colore


Il "messaggio" tra Belen e Stefano che può davvero cambiare tutto
© Fornito da Il Giornale collage

Botta e risposta tra Teresa Bellanova e Giorgia Meloni. Il perché dello scontro? La crisi migratoria e, nello specifico, la sanatoria degli immigrati irregolari fortissimamente voluta nei mesi scorsi dalla ministra renziana dell'Agricoltura.

L'esponente di governo di Italia Viva, infatti, minacciò persino le dimissioni qualora la maggioranza giallorossa non avesse approvato il provvedimento, a tutela - a suo dire - dei lavoratori e braccianti agricoli (ma non solo) vittima di caporalato. I risultati non sono stati certo entusiasmanti, anzi.



Bene, negli ultimi giorni - peraltro in tempi in cui l'immigrazione torna a essere un problema ancor più serio: d'estate, come ogni anno, gli sbarchi ("fantasma" e non) si moltiplicano - il Partito Democratico è tornato alla carica invocando un antico cavallo di battaglia, per lungo tempo accantonato, ma mai dimenticato dai dem: lo Ius Soli.

Ecco, il capo politico di Fratelli d'Italia ha aspramente critica sia il Pd sia i giallorossi nel loro insieme per essere tornati a parlare, specialmente in questi tempi, di Ius Soli. "L'Italia al collasso tra aziende e italiani in ginocchio, continui sbarchi e immigrati che fuggono dalla quarantena (molti positivi al Covid-19)...e a cosa pensa il Pd? Allo Ius Soli...", il primo affondo di Giorgia Meloni. Ma la fondatrice di FdI non ha risparmiato un'ulteriore frecciatina alla responsabile dell'Agricoltura, etichettando come "inutile" la sanatoria tanto voluta dalla renziana: "Non bastava l'inutile sanatoria della Bellanova, il cui unico risultato - come avevamo previsto - èstato quello di incentivare gli sbarchi, la sinistra al governo spinge affinché l'Italia diventi ufficialmente il campo profughi d'Europa".

Infine, a conclusione di un post pubblicato sui propri profili social, Giorgia Meloni ha così chiosato: "Faremo le barricate per fermare la furia immigrazionista e anti-italiana della sinistra e per dare alla nostra Nazione un governo che abbia come priorità l'Italia e gli italiani".

Le parole della numero uno di FdI non sono passate inosservate e a una manciata di ore di distanza è arrivata la piccata replica della diretta interessa, che ha invitato Giorgia Meloni a "recuperare un po' di umanità". Per l'esattezza, ecco la risposta della Bellanova: "La Meloni deve recuperare un po' di umanità, perché questo è un Paese che accoglie e dobbiamo evitare di portare avanti una propaganda che porta tensioni e confusioni e soprattutto non aiuta le persone a vivere in modo civile...".

Finita qui? Macché. Mentre si trovava in visita a Guardia Sanframondi, Teresa Bellanova ha voluto ricnarare la dose, tirando in ballo anche Matteo Salvini: "Hanno discusso molto sulla mia emozione, ma non hanno discusso sulla forza e sulle idee che abbiamo messo in campo, perché l'Italia è un paese che sa accogliere, l'Italia è un paese che torna in Europa e dice di dover gestire insieme il flusso di migranti, che non sarà fermato dalle chiacchiere della Meloni, né di Salvini, né di altri...". Lo scontro è servito.




I parlamentari italiani costruiscono un paese migliore
© Foto : Presidenza della Repubblica
OPINIONI
17:57 02.08.2020URL abbreviato
Di Mario Sommossa
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Chi pensa che la maggioranza dei parlamentari italiani sia fatta da incompetenti e buoni a nulla si sbaglia. I nostri politici (almeno quelli che oggi supportano il nostro ottimo governo) sono persone assennate, sanno quel che fanno e guardano al futuro.


Loro sono i veri “progressisti” e ci insegnano cosa uno Stato dovrà realmente essere e come un cittadino dovrà comportarsi negli anni a venire. Chi non lo capisce e non fa tesoro degli insegnamenti che (quasi gratuitamente) ci vengono trasmessi dal Parlamento è un retrogrado che non sa stare al passo coi tempi.

Credo che, prima o poi, tutti si sia sentito che nel futuro vivremo in società multi-razziali (pardon! Intendevo dire: multi-colorate), che i confini non hanno più alcun senso e che le uniche leggi che contano devono essere quelle del cuore e dell’amore per l’umanità.

Ebbene, continuiamo a sentirlo ripetere ma l’unica Istituzione che ha saputo mettere in pratica queste verità del futuro è la Santa Chiesa Cattolica. Non dentro il Vaticano (dove sopravvive ancora qualche conservatore) ma, per puro scopo didattico, nelle città della penisola (stavo per dire: Italia. Fortunatamente mi sono ricordato che anche questa terminologia rappresenta un concetto destinato a essere superato).

Ebbene, quando giovedì sera la maggioranza al potere ha giustamente deciso che l’ex ministro Matteo Salvini doveva essere rinviato al giudizio dei tribunali, si è finalmente fatta strada la certezza che persistere (come lui improvvidamente aveva fatto) nel voler porre barriere all’arrivo di stranieri non autorizzati è un reato contro l’umanità e contro il futuro.



© AP PHOTO / ANDREW MEDICHINI
Salvini: ‘É processo politico, ma non mi fate paura’Ci sono ancora stupide resistenze da parte di reazionari in divisa e lo si vede negli aeroporti. Lì qualcuno crede di poter imporre che il confine si possa passare solo se autorizzati (vedi necessità di visti) ma, fortunatamente, chi non riesce a venire da noi via aerea, potrà farlo via mare senza problemi.



Purché si faccia organizzare da persone di buon cuore nella partenza e da generosi Oennegisti nel tragitto.
Una volta sbarcato, tutto sarà più semplice.

Vitto e alloggio gratuiti per tempi indefiniti e, se si ha la chance di trovare amici- magari nigeriani o maghrebini-, anche un futuro assicurato nel commercio di sostanze non facilmente reperibili nei normali negozi.

I più sfortunati, comunque, non devono disperare perché ci sarà sempre qualche ministro come la benemerita Bellanova (di Italia viva, ma se fosse stata Cinquestelle o Pd era la stessa cosa. LEU ancora meglio) che, dopo averli ben rifocillati farà in modo di regolarizzarli fingendo che vadano a lavorare nei campi.

In realtà non siamo schiavisti e non li obbligheremo a lavorare davvero, a meno che proprio non insistano. D’altra parte, il nostro governo sa già come fare a mantenere anche chi non desidera sottoporsi a fatiche quotidiane.

La cosa importante che i nostri parlamentari, quelli buoni, ci hanno insegnato è che perfino il concetto di cittadinanza è superato. Poiché qualche retrogrado è riuscito sinora a impedire che si dia automaticamente la cittadinanza italiana a chiunque arrivi in questo Paese, si è deciso che la cittadinanza sia superata dai fatti.



© FOTO : FRANCESCO AMMENDOLA / QUIRINALE
Regolarizzazioni, Bellanova si commuove: "Da oggi stato più forte del caporalato"Non c’è differenza tra chi è italiano e paga le tasse e chi, ancora straniero e nulla facente, voglia approfittare delle nostre strutture sanitarie (vedere ricoveri e pronto- soccorsi). Biglietti su treni o autobus cittadini? Perché pagare se non si ha contribuito a finanziarli? Per gli alloggi vale la stessa cosa.


Nelle graduatorie per le case popolari non conta più aver pagato le tasse o essere italiani: conta il numero dei figli. Ed è giusto che chi è pensionato o invalido, purché nostro connazionale, riceva meno denaro di quanto costa il mantenimento di un clandestino.

Che dire poi delle leggi e di alcune sentenze retrograde che pretendono discriminare chi non avrebbe i titoli per restare? Nessun problema! Nessuno verrà mai espulso: costerebbe altri soldi per il trasporto. Comunque, si sa che gli accordi con qualcuno degli Stati di partenza non funzionano. Se così non fosse dovremmo privarci del piacere di ospitare tanti tunisini entrati da clandestini.
Italiani poveri?

Se sono indigenti, peggio per loro. Se proprio non ce la fanno e non sono riusciti almeno a diventare “tutor” per i soggetti da “reddito di cittadinanza”, si spaccino allora per immigrati così riusciranno a sopravvivere perfino meglio, in attesa di tempi migliori.

Anche la crisi provocata dal COVID ci può avvicinare al futuro. Gli ostinati che pretendono di vantare la cittadinanza italiana portino pure le mascherine e facciano volontariamente le quarantene. Perché sottoporre queste torture a chi ha già faticato così tanto per venire dall’Africa? Se glielo si impone e loro se ne vanno a zonzo senza precauzioni bisogna capirli.

Venite da tutta l’Africa cari clandestini! Qui c‘è il vostro bengodi. E se siete donne incinte o minorenni (anche se avete diciott’anni dite che siete quindicenni, nessuno oserà metterlo in dubbio) le nostre leggi impediranno che veniate rimandati indietro.
Io amo l’idea di una società multi-tutto! Quando ci penso mentre sto qui a Capalbio o nella mia villa ai Parioli vado in un brodo di giuggiole e con i miei amici di sicura e convinta fede catto-comunista ne parliamo sempre un gran bene.

Noi siamo progressisti!

Noi siamo pieni di amore per il prossimo!

Evviva chi ci governa e appaga le nostre convinzioni e la nostra coscienza!

Chi pensa solo al passato, chi crede che i confini vadano difesi e che essere cittadini farebbe la differenza sarà superato: le regolarizzazioni della Bellanova e i benefattori delle ONG convinceranno chi ancora non è partito a raggiungere gli altri già arrivati.



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