questa NON è una testata giornalistica

Cerca nel blog

Translate

CIA servizi deviati

TUTTO UN SOLO COMPLOTTO USA CIA TURCHIA ARABIA SAUDITA [ The Free Syrian Army (Arabic: الجيش السوري الحر , al-Jaysh as-Sūrī al-Ḥurr, FSA) is a group of defected Syrian Armed Forces officers and soldiers, No-comment Prigioniero Isis: "Sono stato reclutato e addestrato in Turchia" in un campo millitare del "free syrian army" https://youtu.be/1F7pwo1B2uc PandoraTV Pubblicato il 30 dic 2015. Abdurrahman Abdulhadi, militante ISIS siriano, è stato imprigionato dalle Kurdish People's Protection Units (YPG) l'1 novembre 2015 nel villaggio di Heresta, nei pressi di Al-Hasakah, in Siria. L'intervista è stata condotta da un giornalista. accreditata da Sputnik in un prigione nel Rojava, in cui Abdurrahman Abdulhadi è attualmente detenuto. Video diffuso da Ruptly.
SALMAN SAUDI ARABIA ERDOGAN ] voi non avete capito niente! [ I SACERDOTI DI SATANA ESSENDO STATI SCONFITTI ORA DIPENDONO DA ME ] in che modo voi volete morire?
REX ET REGNUM
187AUDIOHOSTEM voleva rendermi colpevole, di peccato di concupiscenza e adulterio spirituale, e disse: "quello che l'occhio guarda il cuore desidera", COSì AVREBBE DISTRUTTO IL MIO MINISTERO POLITICO, ma, il fatto che io sono attratto dalle curve femminili, non vuol dire che io coltivo sentimenti di concupiscenza nel mio cuore! E LUI (la CIA ) PUò VEDERE QUELLO CHE I MIEI OCCHI GUARDANO, utilizzando le connessioni neuronali aliene che sono state poste nel mio cervello, MA, lui NON PUò VEDERE QUELLO CHE IL MIO CUORE DESIDERA!
REX ET REGNUM
i sacerdoti di satana della CIA avevano perso contro di me ogni confronto, e addirittura: Synnek1 era stato licenziato come Direttore generale di youtube, ed era diventato 187AudioHostem. per merito mio, ] EPPURE, NON SEMBRA AFFATTO CHE I SACERDOTI DI SATANA e della CIA, ABBIANO PERSO IL CONTROLLO DI YOUTUBE [ @Kerry, Rothschild, Bush, 322, 666 187AUDIOHOSTEM -- quanto sangue di porco, tu hai bevuto oggi? 187AUDIOHOSTEM [I Know Much About You Piece Of Shit]
UFuckWithWrongPerson ( lui è IHateNewLayout ) I love you pics ( vuol dire che, attraverso Le connessioni neuronali aliene, IMPIANTATE NEL MIO CERVELLO, lui può vedere attraverso i miei occhi e può percepire attraverso i miei sensi! )
REX ET REGNUM
non sono lo stupido cattivo che se la prende contro i banchieri che lavorano per portare uno stipendio a casa! me la prendo con gli azionisti SpA Banche Centrali, che hanno sputato contro la Bibbia e contro la Costituzione nella MASSONERIA! .. non potrete sfuggire all'ira dei popoli!
REX ET REGNUM
Erdogan, Salman, FED Merkel Obama NATO CIA FMI ] ORA è IL VOSTRO TURNO [ io ho visto il vostro satana trascinare la croce sul calvario monte, con la corona di spine in testa! ORA TOCCA A VOI! Van rumpuy his massonico valore ] MERKEL MOGHERINI RENZI [ alto tradimento NATO SpA Rothschild FED FMI NWO ] satana è dio mecca caaba
REX ET REGNUM
ISRAELE dear BLOGSPOT GOOGLE ] SOSTANZIALMENTE DICE SEMPRE [ firefox non risponde! ] sono i vampiri della CIA DATAGATE della NSA UK, LEGA ARABA, sono tutti a succhiare il mio pene cazzo ciola ADSL 100MB fibra ottica!
dear BLOGSPOT GOOGLE ] io ho cancellato tutti i cookies ed infatti la segnazione del tipo di errore è cambiato, non riesco ancora a mettere i tag! Spiacenti, si è verificato un errore. (bX-owt4t6)
REX ET REGNUM
IL BULLISMO DEL POTERE FINANZIARIO TECNOCRATICO MASSONICO E LA SOVVERSIONE DEMOCRATICA. 29.12.2015( Il primo ministro montenegriNo chiede la fiducia al Parlamento, ma non concede il referendum popolare per l'ingresso nella Nato
REX ET REGNUM
IO SONO L'OSSERVATORIO SUL MARTIRIO DEI CRISTIANI DA 30 ANNI, E SONO INDIGNATO DALLE AFFERMAZIONI DI QUESTA FEMMINA! QUALI LIBERTà RELIGIOSE ESISTONO IN ARABIA SAUDITA? QUANTI CRISTIANI SONO SOPRAVVISSUTI IN TURCHIA? NEW YORK, 30 DIC - L'Isis commette un genocidio contro i cristiani e le altre minoranze religiose in Medio Oriente. Lo afferma Hillary Clinton. "Sì. Lo chiamerò genocidio adesso", ha detto. "E lo farò perchè ora abbiamo prove sufficienti", ha proseguito: "Quello che sta succedendo adesso è genocidio, deliberatamente rivolto non solo a distruggere le vite umane, ma anche a cancellare l'esistenza dei cristiani e delle altre minoranze religiose in Medio Oriente, nei territori controllati dall'Isis".
REX ET REGNUM
INDIA NON HA IL CONCETTO DI DECORRENZA DEI TERMINI CARCERAZIONE PREVENTIVA. QUINDI STARANNO LI IN ETERNO. 29 DIC - Oltre cento militanti di Azione Nazionale hanno manifestato stamani davanti l'Ambasciata dell'India a Roma per chiedere la liberazione dei due sottoufficiali della Marina Italiana, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, il cui destino è da oltre 1.440 giorni in mano al governo di Nuova Delhi. I manifestanti hanno aperto uno striscione con su scritto "Marò Subito Liberi" e sei di loro si sono incatenati per protesta fuori la sede diplomatica indiana.
REX ET REGNUM
il regime massonico USA SPA FED NEOCONS, prevede di contrastare le libertà costituzionali dei propri parlamentari! ] QUINDI PER GLI USA I PROPRI PARLAMENTARI VANNO CONTRASTATI, CAPIAMO TUTTI CHE ISRAELE è IL NEMICO, DA ABBATTERE, MA VIOLARE LA SOVRANITà DEI PROPRI PARLAMENTARI è INCOSTITUZIONALE! [ NEW YORK, 30 DIC - Le intercettazioni della National Security Agency (NSA) dei leader stranieri hanno incluso anche conversazioni private tra alti ufficiali israeliani, tra cui il premier Benyamin Netanyahu, deputati al Congresso Usa e gruppi ebraici americani. Lo riferisce il Wall Street Journal che cita ex ed attuali funzionari Usa. Secondo la Casa Bianca - rivelano le fonti al giornale - le intercettazioni potevano essere valide per contrastare la campagna di Netanyahu contro l'accordo nucleare con l'Iran.
REX ET REGNUM
LEGIONE di zombies 666 Obama GENDER Darwin la scimmia ] TU STAI ZITTO E NON FIATARE!
REX ET REGNUM
SALMAN SAUDI ARABIA ] [ ok, se non vuoi costruire 4 milioni di Chiese, tu mi devi costruire il TEMPIO EBRAICO e mi devi dare la MADIANA, per costruirlo!
ARABIA TURCHIA SAUDITA ] lo sanno tutti che, i santi martiri cristiani innocenti, si onorano, con il dedicare loro, la titolarità delle Chiese, e dalla maledetta apparizione, del vostro falso Profeta Maometto ad oggi? voi avete ucciso non meno di 40 milioni di martiri cristiani! E LORO HANNO AVUTO DA DIO LE CHIAVI DEL PARADISO! Quindi se vuoi entrare in Paradiso? ogni 10 martiri uccisi dai maomettani tu devi costruire una Chiesa!
REX ET REGNUM
ARABIA TURCHIA SAUDITA ] ovviamente, noi siamo infedeli, noi siamo idolatri, noi siamo la merda, il nostro dio non esiste, QUINDI NOI POSSIAMO COMPRARE, come schiavi che devono morire, DAI FARISEI I NOSTRI SOLDI AD INTERESSE! [ mentre al contrario ], voi siete i veri fedeli, non siete idolatri, non siete la merda, il vostro Dio e quello vero, e la vostra religione è l'unica religione giusta, ecco perché , anche voi POTETE COMPRARE DAI FARISEI I VOSTRI SOLDI AD INTERESSE, come schiavi che devono morire, DAI SALMAN VAFFANCULO BESTIA!
REX ET REGNUM
ARABIA TURCHIA SAUDITA ] che cosa? voi comprate ad interesse, come schiavi di Satana Bush il fariseo Rothschild, il vostro denaro, stampato dall'occhio di Lucifero FMI, piramide torre di Babilonia, e poi, con quel denaro che è il simbolo del demonio, poi, voi entrate in una Moschea del vostro idolo Allah la Cagna Troia! VOI MI FATE SCHIFO!
TURCHIA SAUDITA ] VOSTRA sharia? è Bush Maometto OBAMA, QUINDI IL VOSTRO ALLAH è IL GUFO TOPO ROTHSCHILD: IL FARISEO, INFATTI VOI SIETE I SUOI SCHIAVI CAGNA: CHE COMPRATE I SUOI SOLDI DAL VOSTRO DIO TOPO, IL GUFO, SOLDI PAGATI AD INTERESSE, e se il vostro Dio Allah non era anche lui una cagna? già vi avrebbe uccisi tutti!
REX ET REGNUM
ALLAH il fetido ] se, il vostro Dio fosse vero? come voi potevate essere gli alleati dei sacerdoti di satana CIA NATO farisei massoni USA? non ci sono massoni anche tra di voi? in Turchia ci sono eccome! e poiché voi dichiarate che il vostro dio è il demonio, poi, lo sanno tutti .. NON SI FA PECCATO AD INSULTARE IL DEMONIO! se, poi, è per colpa vostra che io sto profanando il vostro dio? poi, questo è un peccato che, si aggiunge alla lista dei vostri peccati, che gridano "vendetta" presso il Trono di Dio, cioè, quando la coppa della sua ira sarà stata riempita contro di voi!
REX ET REGNUM
TURCHIA ARABIA SAUDITA ] ma, se come voi dite, Allah è il Dio di Abramo, POI, ABRAMO NON HA FATTO I VOSTRI DELITTI. Lui IL TOPO ALLAH, se la prenderà contro di me, che lo sto insultando per colpa vostra? voi avete profanato la sua santità! OPPURE SE LA PRENDERà CONTRO DI VOI? voi lo avete messo in mezzo ai demoni del gufo USA SPA FED, il vostro dio? voi lo avete fatto diventare un demonio, quindi io insulto il vostro demonio, e non c'è peccato ad insultare il demonio, infatti, tutti i delitti e crimini del gufo? anche il vostro dio li fa: come voi siete gli alleati del gufo al bohemian grove USA. QUINDI, VOI STATE BESTEMMIANDO IL VOSTRO DIO, NON IO! e se mi dite, noi stiamo ingannando il GUFO, perché noi siamo ISIS, Boko Haram ecc.. poi, sorgono problemi anche peggiori per il vostro dio di merda! Masonry is satanic Rothschild RELIGION TOPO ALLAH, DESERT IDOL LILIT MECCA CAABA SHARIA
REX ET REGNUM
TUTTI POSSONO OTTENERE L'INDIPENDENZA SE FUGGONO DALLA RUSSIA.. MA, C'è LA POSSIBILITà DI AVERE LA INDIPENDENZA PER FUGGIRE DALLA NATO? I CADAVERI IN DONBASS HANNO DETTO DI NO! l presidente della Serbia, da parte sua, ha dichiarato che Belgrado è rammaricata dal sostegno turco all'indipendenza del Kosovo. "È particolarmente doloroso per noi, quando i nostri amici promuovono l'indipendenza del Kosovo. Sto parlando anche della Turchia", — ha detto Nikolic: http://it.sputniknews.com/politica/20151229/1805671/Turchia-Serbia-aiuto.html#ixzz3vjtLO9Sr
E I SATANISTI ISLAMICI ERDOGAN NATO USA POLIZIOTTI DEL MONDO CHE DICONO? Nepal, violente proteste etnia Madhesi, Contro la nuova Costituzione che non tutela la minoranza
REX ET REGNUM
Salman Erdogan ARABIA SAUDITA, LEGA ARABA ] [ SUVVIA SIAMO SERI.. se Allah era un vero Dio, come voi potevate fare gli alleati degli USA FARISEI ROTHSCHILD TALMUD KABBALAH IL GUFO BAAL cannibali? lo sanno tutti che sono massoni GENDER DARWIN e sacerdoti di Satana, QUINDI allah potrebbe soltanto essere un demone topo assassino maligno ecc.. ecc.. VOI ANDRETE DISPERATI TUTTI ALL'INFERNO! ] però noi possiamo diventare tutti adoratori di JHWH, non è difficile, coraggio!
REX ET REGNUM
Abd Allah TOPO LILIT, DEMONE DEL DESERTO. Allah è soltanto un topo! SOLTANTO JHWH è VERO! ] BUSH 322 KERRY ROTHSCHILD ] da vivo, o meglio da morto? IO SO, sempre, voi DOVE SIETE! e non potrebbe mai esistere un vostro esercito di: alieni demoni fantasmi vampiri zombies, ecc.. che mai potrebbe essere un problema per me! [ COSA DI FOLLE CRIMINALE, SOPRANNATURALE, ESOTERICO MASSONICO, E SOPRATTUTTO DI IRRAZIONALE (PER GLI UMANI PUò SEMBRARE IL SATANISMO) SI DEVE FARE PER PORTARE SATANA, AD ESSERE ADORATO DA TUTTO IL GENERE UMANO? IL PROBLEMA DEGLI USA NON è LA RUSSIA, CINA, ECC.. O LA GUERRA MONDIALE, NO! IL LORO PROBLEMA SONO SOLTANTO IO: UNIUS REI: IL RE DI ISRAELE! IO NON POSSO ESSERE VINTO DA NESSUNO! COME DICE IL PROVERBIO: "IL POTERE E LA POTENZA SENZA IL CONTROLLO DIVENTERANNO UNA MINACCIA CONTRO DI TE! "Razzismo" occidentale e Stato Islamico sono gemelli siamesi.". 29.12.2015 ( What they say about USA. Lo Stato Islamico è una conseguenza. Il motivo della sua comparsa è stato il monopolio americano sul mondo, cresciuto dopo la fine dell'URSS e continuato per gli ultimi 25 anni: http://it.sputniknews.com/mondo/20151229/1805444/razzismo-isis.html#ixzz3vjUTI0RM
BUSH 322 KERRY ROTHSCHILD ] da vivo o meglio da morto? IO SO, sempre, voi DOVE SIETE!
REX ET REGNUM
COSA DI FOLLE CRIMINALE, SOPRANNATURALE, ESOTERICO MASSONICO, E SOPRATTUTTO DI IRRAZIONALE (PER GLI UMANI PUò SEMBRARE IL SATANISMO) SI DEVE FARE PER PORTARE SATANA, AD ESSERE ADORATO DA TUTTO IL GENERE UMANO? IL PROBLEMA DEGLI USA NON è LA RUSSIA, CINA, ECC.. O LA GUERRA MONDIALE, NO! IL LORO PROBLEMA SONO SOLTANTO IO: UNIUS REI: IL RE DI ISRAELE! IO NON POSSO ESSERE VINTO DA NESSUNO! COME DICE IL PROVERBIO IL POTERE E LA POTENZA SENZA IL CONTROLLO DIVENTERANNO UNA MINACCIA CONTRO DI TE! "Razzismo" occidentale e Stato Islamico sono gemelli siamesi. 17:41 29.12.2015( What they say about USA. Lo Stato Islamico è una conseguenza. Il motivo della sua comparsa è stato il monopolio americano sul mondo, cresciuto dopo la fine dell'URSS e continuato per gli ultimi 25 anni: http://it.sputniknews.com/mondo/20151229/1805444/razzismo-isis.html#ixzz3vjUTI0RM
REX ET REGNUM
questo è l'insegnamento dogmatico, che un qualsiasi saudita di salafita wahhabita, darebbe oggi nei territori di guerra, che poi, loro i sauditi ammettono ancora oggi, lo sfruttamento di schiavi e schiave, perché questo è oggettivamente, sia il Corano che la sharia! Così è sempre stato e così sempre sarà, finché non verranno sterminati, tutti i salafiti come ERDOGAN! LONDRA, 29 DIC - L'Isis arriva a indicare regole su come violentare le 'schiave'. Il britannico Daily Mirror pubblica sul suo sito la 'fatwa' emessa in gennaio dallo Stato islamico con 15 'norme' introdotte dopo che i militanti dello Stato islamico si erano lasciati andare a terribili violenze nei confronti delle vittime. Ma il presunto 'regolamento' in realtà non fa che sottolineare il sadismo dell'Isis: viene proibito lo stupro di donne con le mestruazioni, incinte, o di due sorelle contemporaneamente.
REX ET REGNUM
Dio JHWH dispera di poter salvare gli USA, questa nazione così potentemente maledetta dagli omosessuali satanisti culto massoni farisei! Dio distruggerà gli USA completamente... è indispensabile che tutti coloro che appartengono al popolo di Dio escano fuori da questa Nazione MALEFICATA!
REX ET REGNUM
ISRAEL ] potrebbero essere stati angeli? non so dirlo! ma il tutto è stato fatto: in una frazione di secondo e con troppa precisa determinazione! [ qualcuno nel blog, mi ha fatto comparire, in un luogo del documento, da ma lasciato intenzionalmente senza commenti, che, questa posizione del post, doveva essere: necessariamente, senza commenti, un posto siramente pulito, sotto delle immagini: IN CODA, CIOè IN FONDO A TUTTO IL POST, che mi sarebbe servito in seguito, per un copia incolla, che avevo prospettato di fare, questo strano hacker MI HA FATTO EVIDENZIARE, in questa zona dove avevo cancellato tutto, DUE MIEI VECCHI COMMENTI: 1. IL PRIMO ARTICOLO, giustificava PUTIN per avere dato gli S300 all'IRAN, infatti lui ha paura di forze militarmente soverchianti, e non è stato lui il primo che ha armato fino ai denti i nazisti islamici, 2. ed IL SECONDO ARTICOLO: denunciava OBAMA, di avere ipocritamente fatto un accordo con CUBA e IRAN, al solo scopo, di farsi una immagine di pacifista, come a dire: 1. tutti i disastri nel mondo, 2. il gencidio di tutti i cristiani nel Medio Oriente, ecc.., 3. la diffusione della galassia jihadista, 4. e la stessa Guerra Mondiale Nucleare non potevano mai essere stati colpa mia, perché io sono un pacifista!
REX ET REGNUM
E NOI QUANDO IRRORIAMO SANZIONI ALLA TURCHIA PER AVERE COMPRATO IL PETROLIO DA ISIS? QUESTA NATO USA UE LEGA ARABA? è UN COVO DI DELINQUENTI MASSONI, TRADITORI USURAI LADRI, ASSASSINI!
REX ET REGNUM
E NOI QUANDO IRRORIAMO SANZIONI ALLA TURCHIA PER AVERE COMPRATO IL PETROLIO DA ISIS? Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto per l'attuazione di misure economiche speciali contro la Turchia. Lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino. Turchia non pagherà danni per l'abbattimento del bombardiere russo Su-24 in Siria
Le relazioni tra Mosca e Ankara si sono deteriorate dopo che le forze turche hanno abbattuto un aereo russo Su-24 in risposta a una presunta violazione dello spazio aereo turco. Il Su-24 era impegnato in un'operazione antiterrorismo della Russia in Siria.
REX ET REGNUM
è INDISPENSABILE DICHIARARE GUERRA ALLA NATO! 29.12.2015. Washington sta cercando un motivo per far saltare il vertice NATO fissato per l'anno 2016 a Varsavia. In questo modo gli USA intendono far capire alla Polonia che le sue azioni possono danneggiare i rapporti tra i due Paesi, dice l'ex capo della diplomazia polacca Grzegorz Schetyna: http://it.sputniknews.com/politica/20151229/1803930/summit-nato-polonia-politica.html#ixzz3vixmk9X7
REX ET REGNUM
è INDISPENSABILE DICHIARARE GUERRA ALLA NATO!
16:19 Iraq, esercito iracheno ha catturato ministro delle Finanze del Daesh
 16:17 Reporter senza frontiere: 110 giornalisti uccisi nel 2015
 15:43 Iraq, esercito segnala cattura del “tesoriere” Daesh
 15:41 Summit NATO può saltare a causa della politica della Polonia
 15:13 Mosca: escalation in Ucraina evitata grazie alla Russia: http://it.sputniknews.com/mondo/#ixzz3vix0ukST
REX ET REGNUM
ANKARA, 29 DIC. un INQUIETANTE ISLAMICO NAZISTA SALMAN ERDOGAN SALAFITA CRIMINALE INTERNAZIONALE, MANDANTE DEL TERRORISMO MONDIALE ISLAMICO: LUI MI DEVE DIRE COSA è IL CONCETTO DELLA PIETà NEL SUO CORANO MECCA CAABA ISLAM ALLAH SHARIA, Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan accusa il presidente siriano Bashar al Assad di aver ucciso "400.000 persone", "senza pietà". Erdogan ha poi affermato che alcuni Paesi "gettano benzina sul fuoco" sostenendo i combattenti curdo-siriani, che Ankara bolla come terroristi. ASSAD HA CONSERVATO 2000 ANNI DI CRISTIANESIMO CHE ERDOGAN CON CIA E NATO HANNO DISTRUTTO, E NON è STATO ASSAD, AD UCCIDERE 2MILIONI DI CRISTIANI SIRIANI!
REX ET REGNUM
cosa credevate che la Bibbia è una favola cattiva come il Corano? Caino oggi è Rothschild ed Abele oggi è ISRAELE, se volete che Satana sia il vostro Dio, è semplice: "uccidete Israele!"
REX ET REGNUM
IL SIGNIFICATO DI QUESTO SIMBOLO MONETARIO è TROPPO EVIDENTE: ROTHSCHILD HA DETTO AD ISRAELE: "BAAL è IL MIO DIO GUFO IMF MARDUK SPA JABULLON FED, ED IO HO PAGATO MOLTO DI PIù PER FARTI MORIRE, DI COME HO PAGATO PER FARTI VIVERE! adesso: TUTTE LE NAZIONI DEL MONDO DEVONO DIRE, SE STANNO CON ME O SE STANNO CON ROTHSCHILD ] [ TEL AVIV, 29 DIC - Riproduzioni di banconote da 100 dollari statunitensi con la sovrapposizione dell'effigie di Abu Bakr al-Baghdadi e con scritte inneggianti allo Stato islamico sono stati rinvenute in diverse localita' della Galilea, in prossimita' di Kiryat Shmona. Lo rende noto la polizia israeliana che ha aperto un'inchiesta. Per il momento, ha precisato una portavoce, non e' chiaro quale fosse la loro finalita' e non si ha notizia di arresti. ] [ ISRAELE è stata pagata come una troia, a servizio prostituzione, per ORE CONTATE vita SHARIA il mortale nazismo CIA shoah new Olocausto SPA ROTHSCHILD FED NWO
PER ORA VOCI E RUMORI, SOSPETTI, MA QUESTA STORIA PUò PRENDERE UNA BRUTTA PIEGA! cioè, questa storia dei brogli eletorali nel sistema massonico Rothschild MERKEL Bildenberg OBAMA Banche centrali Spa, è una bruta storia che comincia a prendere consistenza. CARACAS, 30 DIC - Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha detto che la vittoria dell'opposizione nelle elezioni dello scorso 6 dicembre è stata possibile grazie a "un piano dettagliato di brogli", sul quale è stata aperta un'inchiesta giudiziaria. "Non voglio anticipare i risultati preliminari dell'inchiesta", ha detto Maduro nel suo consueto programma televisivo settimanale, aggiungendo però che "c'è stato di tutto, compreso il volgare voto di scambio con delinquenti".
====================================
Ambasciatore Siria all'ONU svela piani di Erdogan per far rinascere Impero Ottomano
12:24 30.12.2015(Il presidente turco sogna "di far rivivere l'eredità coloniale dell'Impero Ottomano." In molti modi Ankara interferisce negli affari interni della Siria e favorisce l'ingresso dei terroristi nel Paese, ritiene il rappresentante permanente della Siria alle Nazioni Unite. Damasco ha chiesto alla comunità internazionale di porre fine alle "violazioni e crimini" commessi dalle autorità turche nei confronti della Siria e dei rifugiati siriani, così come ha parlato dei piani del presidente turco Erdogan per far rinascere l'Impero Ottomano.
Il rappresentante permanente della Siria presso le Nazioni Unite Bashar Jaafari ha detto che i gruppi armati che a partire dal 2011 conducono "una guerra terroristica senza precedenti" contro la Siria sono appoggiati dagli Stati della regione e di altre parti, in particolare dal regime di Erdogan." La lettera indirizzata al segretario generale delle Nazioni Unite e al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è stata diffusa all'interno dell'ONU martedì.
"Durante la crisi, l'ingerenza turca negli affari interni della Siria ha preso una varietà di forme, tra cui il coinvolgimento diretto del regime di Erdogan e delle forze armate turche in operazioni militari offensive a sostegno dei terroristi," — si legge nella missiva di Jaafari.
Ha inoltre affermato che la Turchia ha contribuito alla penetrazione dei terroristi in Siria assicurando "fuoco di copertura durante il passaggio dei terroristi in Siria lungo il confine."
"Per quanto riguarda il caccia russo abbattuto dalle forze armate turche, abbattuto nello spazio aereo siriano dopo aver bombardato le posizioni del Daesh (ISIS), non servono ulteriori chiarimenti in proposito perché il fatto stesso parla da sé," — è scritto nel testo.
Il rappresentante diplomatico della Siria ha inoltre sottolineato che Ankara sta commettendo crimini contro i profughi siriani in Turchia, "in fuga dal terrore e dalla tirannia di organizzazioni terroristiche come il Daesh," Al-Nusra ","Esercito di Conquista" e "Fronte Islamico", che il governo della Turchia copre nel suo territorio."
Secondo Jaafari, la tratta di esseri umani in cui sono impegnati i terroristi avviene "con il placet e la partecipazione diretta di organizzazioni controllate dal regime di Erdogan".
Jaafari ha osservato che qualche anno fa Erdogan aveva "sollevato la questione della tutela dei popoli di origine turca, nonostante il fatto siano cittadini di Stati sovrani": è la prova che indica come Erdogan voglia "far rivivere l'eredità coloniale dell'Impero Ottomano."
La Siria ha esortato la comunità internazionale a "prendere una posizione forte per porre fine a queste violazioni e crimini" di Ankara.
In Siria dal marzo 2011 è in corso un conflitto armato in cui, secondo le Nazioni Unite, sono rimaste uccise più di 220mila persone. Le truppe governative si oppongono a diversi gruppi armati islamici radicali, tra cui i terroristi del Daesh e del "Fronte Al-Nusra": http://it.sputniknews.com/mondo/20151230/1807271/Jaafari-Turchia-Daesh-AlNusra-terrorismo-Medioriente-profughi-Assad.html#ixzz3voEcmnx0
GRANDE FRATELLO lui sa sempre dove sei ] A.I. BIOLOGIA SINTETICA, ENTITà SIMBIOTICO COLLETTIVA ALIENA. LUI SA SEMPRE COSA HAI DECISO DI FARE! EPPURE, LA CIA PERMETTE CHE I DELITTI SI COMPIANO! PARIGI, 30 DIC - Il ministro della Difesa francese, Jean-Yves Le Drian, ha confermato la notizia dell'uccisione dell'estremista islamico francese Charaffe Al Mouadan (nome di battaglia 'Souleyman'), legato agli attentati di Parigi, annunciata ieri in un briefing della coalizione anti-Isis. "Sì, posso confermarlo", ha detto Le Drian, interpellato durante un incontro con un gruppo di militari a Parigi, aggiungendo di non avere "altri commenti" sulla vicenda.
============================
LA TURCHIA, COME TUTTI GLI ISLAMICI FANNO DI TUTTO, PER AUMENTARE LE CONDIZIONI SFAVOREVOLI E PER POTERLI AMMAZZARE! Turchia, traffico di uomini: traversate a prezzi stracciati con il mare grosso. 30.12.2015 Trafficanti di uomini propongono ai migranti viaggi verso l'Europa a prezzi stracciati quando condizioni atmosferiche rendono la traversata pericolosa. Trafficanti turchi propongono traversate del Mar Egeo a prezzi stracciati ai migranti che desiderano raggiungere le coste europee della Grecia. I bambini viaggiano gratis. Ma solo quando le condizioni atmosferiche rendono la traversata pericolosa.
"Mi hanno proposto uno sconto perché il mare fosse grosso e stesse piovendo. Era rischioso, ma ci hanno detto che sarebbe andata bene", ha raccontato l'infermiera siriana Nancy Ahmed alla Bbc.
Nancy ha raggiunto le coste dell'Europa, assieme ai due figli di 11 anni e alla madre settantenne, su un barcone che ha rischiato di rovesciarsi per ben tre volte. Alla guida un iracheno, migrante anche lui, cui i trafficanti hanno insegnato a guidare l'imbarcazione in una lezione della durata di appena un'ora. I migranti, una quarantina in tutto, sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera greca. Altri, partiti lo scorso venerdì, con il temporale e il mare in tempesta, non sono stati altrettanto fortunati: il barcone si è capovolto e 13 persone sono affogate.
Ma i trafficanti di uomini sanno essere convincenti. "Andate adesso, costa solo 850 dollari. I bambini possono viaggiare gratis. Se aspettate domani, vi costerà il doppio", urlano.
Ron Redmond, portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati in Grecia, ritiene che l'abbassamento dei soldi chiesti per le traversate abbia fortemente contribuito all'aumento degli annegamenti nei giorni scorsi.
I trafficanti assicurano che i barconi di legno sono più resistenti dei gommoni. Ma, precisa Redmond, "queste barche, molto vecchie e insicure, meccanicamente non sono in buone condizioni. E caricano a bordo da 300 a 400 persone. Se affondano, la guardia costiera non può arrivare a tutti.": http://it.sputniknews.com/mondo/20151230/1810691/turchia-traffico-di-uomini.html#ixzz3vpB2xIjM
BISOGNA RIMUOVERE A SOGGETTI, SPA, PRIVATI, AZIONISTI, DI IMPOSSESSARSI DELLA SOVRANITà MONETARIA DI UN PAESE, PERCHé è IN QUESTO MODO, CHE LA DEMOCRAZIA DIVIENE UN DELITTO DI ALTO TRADIMENTO! Referendum in Svizzera contro la rendita frazionata. 18:23 30.12.2015. Il referendum mira a impedire che le banche private creino credito, cioè debito in quantità superiore a quello che hanno in cassa. Un referendum per consentire alla sola Banca centrale di emettere moneta: è quello che accadrà in Svizzera, entro sei mesi, dopo la raccolta di oltre 110mila firme. Attualmente il 90% del denaro è moneta elettronica che le banche private creano quando aprono linee di credito. Il referendum mira a impedire che le banche private creino credito, cioè debito in quantità superiore a quello che hanno in cassa. Le banche private, attraverso i prestiti, di fatto concorrono alla creazione di moneta poiché sono tenute a mantenere un rapporto solamente frazionario fra i propri depositi e i crediti che erogano.Tale rapporto in Europa è del 2%. Il risultato è che gran parte della moneta, quella elettronica, non è emessa direttamente dalla banca centrale, bensì dal sistema bancario privato attraverso il fenomeno del moltipliplicatore monetario. Fautore del referendum è il Movimento svizzero per la moneta sovrana, che intende togliere il potere di speculazione da parte delle banche private imponendo un rapporto di riserva pari al 100%. Precludere alle banche private questa possibilità, secondo i promotori, impedirebbe il presentarsi di bolle conseguenti a flussi abnormi di credito. L'Islanda ha già preso una tale decisione. Negli anni Trenta alcuni economisti, tra cui Irving Fisher, erano dello stesso avviso: http://it.sputniknews.com/economia/20151230/1811616/svizzera-contro-rendita-frazionata.html#ixzz3vpC60Blu
COSA è LA SHARIA? ECCOLA! Il sultano del piccolo Stato del Borneo mette al bando i festeggiamenti per il Natale. Cinque anni di carcere a chi festeggia il Natale in Brunei. E' questa la decisione del sultano del piccolo Stato del Borneo per il 25 dicembre, giorno in cui non si potranno "indossare simboli come croci, accendere candele, addobbare alberi di Natale, cantare inni religiosi, montare decorazioni". La nuova legge, era stata annunciata un anno fa al momento della reintroduzione della Sharia, la legge coranica, da parte del sultano Hassanal Bolkian. Il ministro degli affari religiosi del Paese ha spiegato che la scelta di vietare i festeggiamenti del Natale è dettata dalla necessità di "preservare il credo della comunità musulmana", adducendo come motivazione la prevalenza della fede musulmana sulle altre nel piccolo Stato, diffusa nel 65% della popolazione: http://it.sputniknews.com/mondo/20151222/1770325/brunei-divieto-natale.html#ixzz3vpDRXHHi
2016: nuovi rischi finanziari globali, La Federal Reserve, come previsto, ha chiuso il 2015 con un aumento del tasso di interesse dello 0,25%. Evidentemente si intenderebbe dare il messaggio di fine della crisi negli Stati Uniti: http://it.sputniknews.com/mondo/20151222/1770325/brunei-divieto-natale.html#ixzz3vpDtd24x
Trentatrè motivi per lasciare la Turchia fuori dall'Europa
Ogni Paese candidato a diventare membro dell'Unione Europea ha dovuto rispettare determinate condizioni per essere ammesso e in tutto sono trentatré i "capitoli" che vanno approfonditi e negoziati tra i Governi e i rappresentanti della Commissione: http://it.sputniknews.com/mondo/20151222/1770325/brunei-divieto-natale.html#ixzz3vpE2flZl
Secondo il portavoce del Cremlino, le informazioni che la Russia possiede sul presunto acquisto da parte di Ankara di petrolio dal Daesh potranno contribuire al contrasto del terrore: http://it.sputniknews.com/mondo/20151201/1642061/turchia-daesh-petrolio-commercio-terrorismo.html#ixzz3vpEfyvUP
30.12.2015. Negli ultimi 2 giorni gli aerei dell'Aviazione russa hanno effettuato 121 missioni di combattimento in Siria, colpendo 424 obiettivi dei terroristi, ha riferito il generale Igor Konashenkov, rappresentante ufficiale del ministero della Difesa russo.
"Negli ultimi 2 giorni 28 velivoli dell'Aviazione russa di stanza in Siria hanno completato 121 missioni ed hanno colpito 424 infrastrutture terroristiche tra le province di Aleppo, Idlib, Latakia, Hama, Homs, Damasco, Dar, Raqqa e Deir ez-Zor," — ha riferito Konashenkov.
A seguito dei raid aerei sono state distrutte 6 infrastrutture petrolifere del Daesh (ISIS) e una colonna di autocisterne cariche di petrolio dirette verso il confine con la Turchia.
"Nei bombardamenti sono state distrutte 20 autocisterne, sfruttate dal Daesh per contrabbandare il petrolio verso la Turchia, così come 2 jeep con mitragliatori Zu-23", — ha aggiunto Konashenkov: http://it.sputniknews.com/mondo/20151230/1808829/Russia-Raid-Daesh-Terrorismo.html#ixzz3vpFWBlwB
Siria a Onu, insolenti violazioni di Israele.. Dopo raid sul Golan, "va fermato, offre sostegno a terroristi" [ se, sostegno significa prestare cure mediche ai feriti, questo aiuto può avvenire anche per feriti siriani.. ma, non mi risulta che Israele abbia armato ribelli terroristi di Al-Qaida, cosa che Usa e Arabia Saudita hanno fatto ] 20 marzo, Siria a Onu, insolenti violazioni Israele (ANSA) - BEIRUT, La Siria si è rivolta all'Onu chiedendo di fermare quelle che ha definito le "insolenti violazioni" da parte di Israele degli accordi per il cessate il fuoco e "il sostegno diretto a gruppi terroristi armati" vicino alla linea di separazione sulle Alture del Golan. Una lettera, scrive oggi l'agenzia governativa Sana, è stata inviata dal ministero degli Esteri al Segretario Generale e al Consiglio di Sicurezza dopo i raid aerei ( ricordiamo tutti che sono avvenuti come risposta ad un attentato, almeno questo è quello che è stato detto! ) compiuti ieri sul Golan dall'aviazione dello Stato ebraico.

Gerusalemme, chiusa Spianata Moschee. Incidenti per passeggiata deputato Likud, due arresti. 20 marzo, [ QUESTA INTOLLERANZA è IL SIMBOLO DEL NAZISMO DELLA SHARIA, CHE, NON PREVEDE LIBERTà DI COSCIENZA E LIBERTà DI RELIGIONE! ] Gerusalemme, chiusa Spianata Moschee (ANSA) - TEL AVIV, 20 MAR - La polizia ha chiuso stamattina la Spianata delle Moschee a Gerusalemme a seguito di incidenti, con lancio di pietre, avvenuti tra forze dell'ordine e giovani arabi che protestavano per la visita sul luogo del deputato del Likud Moshe' Feiglin. Lo riportano i media, aggiungendo che la polizia ha arrestato due uomini e Feiglin è stato costretto a lasciare il posto. La Spianata delle Moschee è sacra sia per i fedeli musulmani sia per gli ebrei che la chiamano il Monte del Tempio.

Aereo: Australia, stop a ricerche [ che tragedia pazzesca! gli USA 666 CIA i servizi deviati di Bush, sono diventati la più grande minaccia per la sopravvivenza del genere umano. da Al-Qaueda al golpe in Ucraina? sono sempre loro! ]
Riprenderanno domani. Aereo Usa, non abbiamo trovato niente
20 marzo, Aereo: Australia, stop a ricerche. Le ricerche australiane di eventuali resti dell'aereo malese scomparso 12 giorni si sono interrotte e riprenderanno domani mattina. Lo ha annunciato l'Autorità per la Sicurezza Marittima, secondo quanto riportato dalla Bbc. Anche l'aereo da ricognizione P-8 Poseidon della Marina americana ha interrotto le sue ricerche, secondo il giornalista della Abc che si trova a bordo. Il reporter ha precisato che il velivolo americano non ha trovato i presunti relitti segnalati dai satelliti.

Raggiunto accordo su Unione Bancaria. Raggiunta intesa, ora plenaria aprile può dare ok finale. 20 marzo, [ e il fondo salva popoli, o salva suicidi, che, importanza ha per i massoni Troika Bildenberg farisei ladri del signoraggio bancario per fare schiavi i popoli? ]
Raggiunto accordo su Unione Bancaria (ANSA) - Bruxelles, 20 MAR - Superato l'ultimo scoglio per l'Unione bancaria: il Consiglio e il Parlamento Ue hanno raggiunto un'intesa sull'ultimo pilastro, il meccanismo di risoluzione e il fondo salva-banche. Ora l'ultima plenaria di aprile del Parlamento può votare il via libera definitivo.

[ TUTTO IL DELIRIO DI AUTOSUPPONENZA DELLE SOCIETà MASSONICHE PARASSITARIE, CONTRO LA LIBERTà E LA VITA DEI POPOLI. I NAZISTI BILDENBERG, CHE HANNO RUBATO IL SIGNORAGGIO BANCARIO! ]20 marzo, 11:00. Ucraina: Merkel, cresce lista sanzioni Ue. #BERLINO, La cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato un "allungamento" della lista delle persone russe e ucraine colpite dalle sanzioni Ue. Al Consiglio Ue, che inizia oggi si stabiliranno le sanzioni "decise due settimane fa... Tra queste, un allungamento della lista di persone colpite dal divieto sui visti e il congelamento dei beni", ha detto al Bundestag: In caso di escalation "siamo pronti in qualsiasi momento a passare alla fase tre... e si tratterà senza dubbio di sanzioni economiche". [ NULLA è Più FALSO ED IPOCRITA DELLO ONU CHE NON SOLO NON CONDANNA LA SHARIA MA LA SUPPORTA E PROTEGGE MENTRE UCCIDE 300 DHIMMI CRISTINI OGNI GIORNO.. SONO LORO IL SUPPORTO DELLA JIHADISTA MONDIALE PER IL CALIFFATO SAUDITA MECCA IDOLO SATANICO! ]
20 marzo, 10:05. Crimea: Mosca, incontro Putin-Ban Ki-Moon #MOSCA, Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon è arrivato a Mosca, dove incontrerà il presidente Vladimir Putin e il ministro degli Esteri russo Serghiei Lavrov per discutere della crisi ucraina. Lo riferiscono fonti Onu a Mosca. Dopo i colloqui, Ban Ki-Moon terrà una conferenza stampa. Domani Ban Ki-Moon sarà a Kiev, dove vedrà il presidente ad interim Oleksandr Turcinov e il premier Arseni Iatseniuk, nonché rappresentanti della società civile.

ADESSO è SICURO LA Malaysia è IMPLICATA IN QUESTO CRIMINE DELLA CIA PER MANGIARE SULL'ALTARE DI SATANA QUELLE POVERE PERSONE RAPITE! ] [ Aereo sparito: Malaysia crede ( QUINDI SONO MOLTO RELIGIOSI IN 322 666 BUSH ) pista resti. Oggetti in mare rilevati dai satelliti
20 marzo, Aereo sparito:Malaysia crede pista resti (ANSA) - KUALA LUMPUR, 20 MAR - La Malaysia giudica "credibile" la pista australiana degli oggetti avvistati nel sud dell'Oceano indiano dai satelliti. Lo ha detto il ministro dei Trasporti.

Ucraina: truppe Kiev in allerta. Parlamento annuncia, non cesserà lotta per libertà Crimea. 20 marzo, [ in violazione della autodeterminazione dei popoli, ora sono tutti testimoni.. non sarà la Russia responsabile per la guerra mondiale nucleare! ]
Ucraina: truppe Kiev in allerta #SEBASTOPOLI (CRIMEA),Le Forze armate ucraine hanno elevato lo stato di allerta e "sono pronte a combattere": lo riferisce Interfax, citando il consiglio per la sicurezza nazionale e la difesa di Kiev.
Il parlamento ucraino ha approvato una risoluzione con cui annuncia che "non cesserà la lotta per la liberazione della Crimea dagli occupanti, per quanto lunga e dolorosa possa essere".

Israele: ex sovrintendente contro premier [ questa storia contro un dipendente collerico, è anomala, non mi riguarda, perché i dipendenti devono essere umili, per essere servitori efficaci. ma, aver servito il latte nel contenitore giusto, sarebbe andato bene per me, che io sono un goym, ma, per un ebreo che deve rispettare la Torah, è una cosa molto seria. infatti tutti sanno che, gli ebrei hanno un doppio servizio di stoviglie, per non confondere la carne, e i derivati della carne, con i vegetali.. e questa è una grave negligenza.. per chi sa di essere un ebreo ]
Denuncia Netanyahu, "da sua moglie umiliazioni e scoppi ira". 20 marzo, Israele:ex sovrintendente contro premier. TEL AVIV, L'ex sovrintendente della residenza di Benyamin Netanyahu Menny Neftali ha intentato una causa contro il premier, con la richiesta di un milione di shekel (200.000 euro) per "umiliazioni, commenti razzisti e scoppi di ira" da parte della moglie del premier Sara. E anche, secondo i media, il mancato rispetto di obblighi finanziari e la non corresponsione di straordinari. Neftali ha denunciato di essere stato svegliato alle tre di notte per non aver servito il latte nel contenitore giusto.

Crimea: Mosca,presto annessione ultimata. Lavrov, difenderemo diritti dei russi che vivono all'estero. 20 marzo, 09:19 [ vediamo se, i fascisti in Ucraina, sono tenuti a freno dai Bildenberg traditori parassiti usurai di Farisei strozzini, che, hanno rubato la sovranità monetaria, e non fanno violenze o scorrettezze contro i russofoni! ]
#Bush 322 Satana – a volte io ho pochi secondi, per prendere una decisione, quindi, voi non siete autorizzati a pensare che, io sono Dio, che non mi posso mai sbagliare! ma, io non ho nessun problema a riconoscere i miei errori.. ma, essi vanno dimostrati!

Mo: Abu Mazen, "manterremo le promesse" disse il lupo assassino sharia califfato mondiale, e di non riconoscere lo stato di Israele, questa è: la ipocrisia omicida, di tutti questi islamici è qualcosa di stomachevole! Presidente Anp, abbiate fiducia su stato palestinese. 20 marzo, Mo: Abu Mazen, manterremo le promesse. RAMALLAH, "Manterremo le promesse sullo stato palestinese che abbiamo fatto al popolo". Lo ha detto il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen, che oggi - di ritorno dagli Usa dove ha incontrato il presidente americano Barack Obama - ha parlato alla Muqata a Ramallah di fronte a circa duemila persone. "Dovete avere fiducia. Alla fine - ha aggiunto - la vittoria sarà nostra".

il sistema massonico Bildenberg, i farisei ladri del signoraggio bancario. ci vugliono convincere, che noi siamo i suoi schiavi, e che, le esigenze: del lavoro sono superiori alle esigenze della vita umana! ma, un lavoro part time è costituzionale! come, anche, lo straordinario è anch'esso costituzionale. quindi, ogni persona sarà pagata in ordine alla sua produttività, perché, stare tutto il giorno, dietro una scrivania senza dimostrare un lavoro produttivo è un atto di parassitaggio.
Cherie Blair, via da staff madre single. Daily Mail, le ha negato part-time, licenziata via email. 20 marzo, Cherie Blair,via da staff madre single (ANSA) - LONDRA, 20 MAR - Come avvocato e attivista si è spesso impegnata in prima persona per difendere i diritti delle madri lavoratrici. Ma come datrice di lavoro Cherie Blair ha un atteggiamento molto diverso: secondo il Daily Mail ha licenziato su due piedi, con una e-mail, una mamma single, che aveva un orario part-time che le permetteva di accudire i figli, perchè non è voluta passare al full-time. La donna che accusa la ex 'first lady' britannica è la sua ex assistente Louise Allain, 41 anni.

I critici di papa Francesco? Vittime dello stesso gioco mediatico che biasimano
Il giornalista Riccardo Cascioli contro Gnocchi e Palmaro per la scelta del bersaglio delle loro accuse ma precisa: "Troppe interviste del papa generano confusione"
Emanuele D'Onofrio. 19.03.2014. Non c'è dubbio il lavoro pubblicato da Guliano Ferrara Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro Questo Papa piace troppo sta facendo parlare di sé. Anche quest'opera ormai gira vorticosamente in quella lavatrice mediatica con la quale papa Francesco – questa una delle principali accuse degli autori - avrebbe l'abitudine troppo mondana e poco sacrale di flirtare assecondando un desiderio di protagonismo personale e smontando l'intoccabile sacralità dell'immagine papale così come si è costruita nei secoli. Una lavatrice questa dalla quale diciamolo pure assai difficilmente si esce senza macchia: e questo paradossalmente ma anche ovviamente sembra essere in qualche modo il destino degli autori sicuramente di Gnocchi e Palmaro che per le loro critiche al papa che come già suggerito su queste pagine dal loro punto di vista corrisponde ad un "atto d'amore" verso la Chiesa Cattolica sono stati rimossi dai loro incarichi di conduzione a Radio Maria. Di certo questo libro ci offre l'occasione per fermare gli orologi per fare un "punto della situazione" ad un anno dal suo inizio su questo papato. Per questo Aleteia si è rivolta a Riccardo Cascioli direttore de La Nuova Bussola Quotidiana. Cosa pensa dell'accusa a papa Francesco di un'eccessiva "connivenza" con il mondo dei mass media? [ ma questa è la virtù di Giovanni Paolo II è un carisma, un dono dello Spirito Santo ]

Cascioli: Io capisco che ci sia anche giustamente un po' di fastidio per un certo modo di presentare il papa: una "papolatria" generalizzata che dà risalto ad ogni aspetto banale. Ad esempio abbiamo visto grandi titoli sul papa che va a trovare i malati come se non fosse mai successo prima quando sappiamo bene che non solo i papi ma anche i vescovi hanno mostrato spesso questo tipo di attenzione. È vero che c'è anche nei giornali cattolici una piaggeria che è fastidiosa e fa male anche al papa. Il papa stesso nell'intervista al Corriere della sera ha detto che non vuole che sia trattato da star. Detto questo però mi pare che Gnocchi e Palmaro siano vittime dello stesso gioco mediatico: se la prendono con il papa presentato dai media e non per quello che lui dice e fa sul serio. Credo che l'esempio più clamoroso sia la loro critica durissima al viaggio di Assisi che è un errore clamoroso se si pensa a ciò che è veramente avvenuto e dimostra un pregiudizio forte nei riguardi di papa Francesco. In quell'occasione egli non ha affatto "ostentato" alcuna povertà: è stata una visita normalissima con molti momenti toccanti in cui anzi Bergoglio ha distrutto l'immagine "santino" che si vuol fare di San Francesco. Addirittura sui giornali si era scritto che il papa avrebbe fatto spogliare i cardinali costringendoli ad un gesto simbolico: ad Assisi invece lui ha preso in giro tutti quei giornalisti quando ha detto: "Spogliamoci tutti ma del nostro peccato". Questo gesto sottolinea la differenza tra il papa presentato dei media e il papa vero che va lì e ti racconta veramente chi era san Francesco. Di tutto questo in Palmaro e Gnocchi non c'è traccia: parlano di lui come se avesse fatto tutto quello che La Repubblica aveva annunciato nei giorni precedenti. Sono vittime loro stessi di una visione del papa "ingabbiata" nei media.
Ma è vero che il suo essere troppo "persona" tra le persone annienta la sacralità del ruolo del papa?

Cascioli: Mi fa ridere questo modo di giudicare sia da parte di chi lo acclama che di chi lo critica le cose che fa Bergoglio come se fossero novità clamorose quando noi abbiamo avuto non troppo tempo fa un Giovanni Paolo II che ha già scardinato qualunque etichetta. Io ricordo benissimo i suoi inizi quando faceva diventare matti tutti quanti a cominciare dalla sicurezza. Giovanni Paolo II era un ciclone: fece costruire la piscina in Vaticano andava a sciare tutto quello che faceva oltrepassava ogni possibile fantasia. Venivamo allora da papi che raramente uscivano dal Vaticano: per questo la sua fu davvero una rivoluzione altro che quella di papa Francesco. Ma quello che non si perdona a papa Francesco e che non si perdonava a Wojtyla è il fatto che sono esattamente come sono: Bergoglio era così da prete da vescovo e lo è da papa. Lui è sé stesso: il dire che la borsa nera e la croce di ferro siano aspetti studiati a tavolino offende l'intelligenza di chi lo dice. Certo è diverso se pensiamo alla responsabilità di alcune persone che gli stanno intorno che suggeriscono certe sottolineature – le scarpe vecchie la croce di ferro – ai giornali e che per loro motivi vogliono esaltare questo papa cercando di creare una contrapposizione con chi l'ha preceduto.

È vero come sostengono gli autori che "il cuore" di Francesco ha creato una rottura con "la ragione" di Benedetto XVI?

Cascioli: La storia non avanza per rotture ma si creano situazioni che sono l'esito di un cammino. Sicuramente papa Francesco è diverso da chi l'ha preceduto: su questo gioca il suo carattere personale e la sua cultura sudamericana. Quello che conta è il papato: al singolo papa si chiede di trasmettere la fede così come è stata tramandata dagli Apostoli ovviamente sapendo che poi ci sono sottolineature e aggiustamenti perché la Tradizione si affianca alla Scrittura. Su questo il Cristianesimo è diverso dall'Islam dove tutto si è fermato alla seconda. E questo papa sicuramente dimostra una sensibilità diversa da Benedetto XVI come ad esempio della questione anche molto equivocata dai giornali dei principi non negoziabili. C'è un modo diverso di porsi. Ma pensare che questa sia una rottura col passato sembra solo un wishful thinking di qualcuno che vuole prendersi qualche rivincita. Voglio scendere nei dettagli: c'è un libro recente di Renzo Guccetti I veleni della contraccezione che fa un excursus sul pontificato di Paolo VI. È interessante notare qui un parallelo storico con papa Francesco: con Paolo VI subito dopo il Concilio si crearono aspettative sul fatto che sarebbero cambiate tante cose anche in fatto di dottrina. Sappiamo che c'erano delle spinte da parte di chi voleva rivoluzionare tutto. Quando nel 1968 uscì l'Humane Vitae queste speranze crollarono e Paolo VI fu massacrato dagli stessi che fino a quel momento lo avevano portato su un palmo di mano. Oggi guarda caso si sta ripetendo la stessa cosa e l'obiettivo è il Sinodo sulla Famiglia. Alcuni cardinali tedeschi non è un caso parlano già di cancellare l'Humane Vitae: c'è chi sta cercando una rivincita su quell'enciclica. Si stanno creando grandi attese con l'obiettivo di cambiare la dottrina sulla famiglia e si sta provando ad ingabbiare papa Francesco in questa logica di contrapposizione con chi l'ha preceduto.
E che pensa delle critiche alle prese di posizione del papa sulla dottrina?

Cascioli: Con Gnocchi e soprattutto con Palmaro devo dire di essere d'accordo su tante cose soprattutto sul livello di confusione totale che c'è nella Chiesa. Loro se la sono presa direttamente col papa io credo che sbaglino obiettivo perché sono nella Chiesa le forze che creano confusione che hanno costituito una sorta di Chiesa parallela protestante ma sotto l'insegna della Chiesa Cattolica. Basta vedere cosa sta succedendo in Germania in Svizzera in Austria dove per decenni hanno costruito un Magistero parallelo e oggi pensano di poter portare il papa su queste posizioni.

Cosa pensa di chi come Massimo Introvigne sostiene che la posizione di Gnocchi e Palmaro sia "scismatica"?

Cascioli: Non è che qualsiasi cosa che un papa faccia vada seguita. Se il papa dice alcune cose specie in un'intervista giornalistica il suo modo di esprimersi può essere anche spiazzante specie se parliamo alla lucidità e alla logica di chi l'ha preceduto. Ciò che dice un papa si può anche discutere anche nelle modalità ma non si può pensare come fanno Palmaro e Gnocchi che ci possa essere una tradizione della Chiesa che va difesa perché minacciata dal papa. Per il Catechismo è il papa il garante della Tradizione; la Tradizione non è semplicemente ciò che diventa di uso generale è il papa che gli dà un valore per tutta la Chiesa oggi e nei secoli. Creare questa sorta di antagonismo tra la Tradizione e quello che dice il papa è molto pericoloso perché va contro lo stesso Catechismo della Chiesa Cattolica. In questo credo che il loro libro crei un ulteriore motivo di confusione perché non si capisce più cosa è Magistero e cosa non lo sia. Magistero è l'Enciclica non l'intervista a Scalfari ma neanche l'omelia a Santa Marta. In ogni caso però tutto quello che dice il papa va letto alla luce del Magistero: fa sempre fede quello che c'è nell'Enciclica è quella che ti toglie i dubbi. Allo stesso tempo però bisogna riconoscere che hanno posto delle questioni che non si possono liquidare come fa Introvigne ma che possono essere discusse.
Qual è se c'è il problema legato alla comunicazione?

Cascioli: Un problema c'è ed è quello che l'Enciclica non la legge nessuno mentre l'intervista a Scalfari e a De Bortoli anzi i titoli dell'intervista li leggono in tantissimi. Allora diventa importante che il papa e chi gli sta vicino tengano presente il problema della comunicazione. Tu puoi scrivere nell'Enciclica una cosa importante ma poi su La Repubblica esce il titolo "Dio non è assoluto" che contraddice quello che la Chiesa dice da duemila anni e crolla tutto. Si pone un problema sul modo di comunicare: se io comunico molto attraverso interviste poi aumenta il rischio di essere frainteso. Ma chi ha la pretesa di spiegare agli altri cosa il papa pensa come fanno Gnocchi e Palmaro deve guardare a tutto quello che dice e che fa non può limitarsi a guardare una parte solo per far polemica. Così non si coglie la verità.


Sei cristiano? Non ti assumo. Jamie Haxby ha fatto causa a un hotel di Londra che si è rifiutato di assumerlo a causa della sua fede. Corrado Paolucci. 14.03.2014
Si può tranquillamente chiamare "discriminazione da XXI secolo". L'ultimo caso proviene da Londra dove un graphic designer cristiano Jamie Haxby ha fatto causa a un hotel che si era rifiutato di assumerlo a causa della sua fede.
Caso senza precedenti
Questo caso il primo in Gran Bretagna è sorto semplicemente perché come scrive La Stampa del 14 marzo Jamie Haxby è cristiano. L'hotel si è difeso dicendo che è stato scelto un candidato con maggiore esperienza. Haxby però non si era rassegnato ed aveva subito aperto una procedura al tribunale dell'impiego di East London. "Sono stato discriminato ingiustamente per ragioni relative alla mia fede cristiana" ha detto.
Il colloquio incriminato
Il 4 dicembre 2012 Celie Parker manager dell'hotel aveva fatto il colloquio al giovane designer per un lavoro part-time. Proprio durante il colloquio la manager ha notato che il portfolio di Haby conteneva diversi modelli che aveva disegnato per alcune chiese. A quel punto la Parker gli avrebbe detto che altre persone del suo team erano atee e che non avrebbero mai potuto lavorare con un cristiano perché la sua fede poteva turbare l'equilibrio tra i colleghi. Haxby dice di essersi molto irritato. Alla fine la Parker gli ha detto che le dispiaceva di averlo chiamato per il colloquio e si è scusata per avergli fatto perdere del tempo.
Causa vinta e soldi donati
Il tribunale ha dato ragione a Jamie Haxby. Il giovane designer con i soldi ottenuti dalla causa vinta ha compiuto un gesto di grande solidarietà devolvendo l'indennizzo a un'organizzazione assistenziale.


Ci sono tanti modi per fare penitenza dei peccati almeno 10 dice Sant'Antonio
Una guida per la Quaresima. Cantuale Antonianum 18.03.2014 © Public Domain
Il nostro caro sant'Antonio santo veramente adatto alla Quaresima perché - come tutti i santi francescani - sempre dedito alla conversione e alla penitenza ci spiega almeno dieci modi diversi per dedicarsi a qualche esercizio penitenziale. La "disciplina della mortificazione" sebbene faticosa non dev'essere per forza noiosa! La fantasia dei santi può aiutare anche noi a scegliere qualche modo adatto per preparaci alla Pasqua oppure a renderci conto che ciò che già facciamo ha un valore aggiunto se lo offriamo con intenzione di riparazione per i peccati:
Come nelle mani ci sono dieci dita così dieci sono le specie di mortificazione:
1. La rinuncia alla propria volontà
2. l'astinenza dal cibo e dalla bevanda
3. la rigorosità del silenzio
4. le veglie di preghiera durante la notte
5. l'effusione delle lacrime
6. il dedicare un congruo tempo alla lettura
7. darsi da fare con fatica del corpo
8. la generosa partecipazione alle necessità del prossimo
9. il vestire dimessamente
10. il disprezzo di se stessi.
S.Antonio di Padova Serm. Dom. di Pentecoste


Secondo Google cresce l'individualismo e diminuisce la solidarietà [ ma l'isolamento di internet può dare vita ad una nuova forma di mnachesimo della grazia.]
Uno studio sulle espressioni scomparse rivela che la "logica efficientista" ci sta rendendo più individualisti e competitivi e meno educati
Lucandrea Massaro. 19.07.2013. E' di qualche giorno fa la pubblicazione di un articolo sulla scomparsa di alcune parole e concetti così come di prassi comportamentali dalla vita quotidiana. In uno studio di google apparso sul Washington Post e ripreso dal Corriere della Sera il nostro lessico sembra impoverirsi di "solidarietà" e arricchirsi di "individualismo". Ma è così? E cosa comporta davvero per noi? E' un fatto di costume o c'è qualcosa di più profondo? Aleteia ne ha parlato con la professoressa Raffaella Petrilli docente di Semiotica all'Università della Tuscia e di Filosofia antica presso il Pontificia Università Antonianum di Roma.
Professoressa Petrilli le trasformazioni sociali cambiano la percezione del mondo e dunque le parole per raccontarlo ma è anche vero l'inverso cioè l'uso di alcune parole e non altre trasforma il nostro modo di vedere le cose. Le parole influiscono sulla realtà? Petrilli: Il rapporto tra le parole e il mondo è forte e complesso per essere descritto in breve senza rischiare l'imprecisione. Lei mi chiede in che senso va questo rapporto: se va dalle parole al mondo cioè se il nostro modo di parlare o le parole che usiamo trasformano il nostro modo di vedere il mondo. Per rispondere mi permetta di distinguere tra linguaggio e parole e di fare due esempi.
Di recente la paleontologia ha formulato l'ipotesi che se tra tutte le specie di ominidi che sono esistite solo la specie "Sapiens Sapiens" è riuscita a non estinguersi è perché solo l'Homo Sapiens Sapiens possedeva un cervello capace di combinare la pianificazione di azioni complesse con il linguaggio cioè con la capacità di comunicare le idee da un individuo ad un altro del gruppo. I Neanderthal gli Ergaster o gli Erectus non lo hanno fatto non avevano il cervello adatto e si sono estinti. Ecco un bell'esempio di quanto il linguaggio incida sulla nostra realtà in modo radicale direi.
Il secondo esempio è questo. Il linguaggio segue la complessa realtà contemporanea: persone cose oggetti attività semplici e complesse con i loro nomi altrettanto semplici (forchetta) o altrettanto complessi (osteosintesi). Ma il linguaggio non è fatto solo di parole è fatto di comportamenti linguistici diversificati (scrivere leggere parlare in pubblico alla radio scrivere/leggere discorsi relazioni bilanci etc.). Per sintonizzarci con la realtà dovremmo essere in grado di gestirli tutti con abilità e penso soprattutto ai giovani che in questa realtà devono riuscire a inserirsi. Come riuscirci? Con una buona seria alfabetizzazione che significa accesso al linguaggio competenza nella lettura e scrittura così come nella parola parlata. Ma i dati ci dicono che più della metà degli italiani è ancora formata da "analfabeti funzionali" (leggono ma non capiscono e infatti come si sa non leggono e guardano la tv...). Al 60% degli italiani analfabeti funzionali il mondo sfugge si sottrae. Non possono interagire interpretarlo capirlo. Restano ai margini.
Se usiamo meno le parole riguardanti la sfera comunitaria che ne è dei rapporti sociali?
Petrilli: Se si riferisce alla notizia riportata il 14 luglio dal "Corriere della Sera" dove si legge che «si è scoperto come alcune parole siano lentamente state dimenticate e altre si siano invece imposte nel linguaggio comune...» direi proprio che non è una scoperta e se la vogliamo chiamare così allora è la scoperta dell'acqua calda! Non s'è mai vista una lingua che non perda parole (vecchie) e che non ne accolga di nuove. Mai. Del resto gli autori dell'indagine riferita dal "Corriere" non sono linguisti ma psicologi ed evidentemente hanno poca dimestichezza con le scienze del linguaggio. Detto questo non c'è nessuna prova serie che le parole che denominano la sfera dei rapporti interpersonali siano diminuite in epoca contemporanea. Il problema semplicemente non c'è. E' possibile invece che le modalità dei rapporti interpersonali cambino e cambino anche i modi di parlarne. Questo sì questo è possibile anzi direi ineliminabile.

Viviamo in una società sempre più "1egoistica" eppure il senso di appartenenza a gruppi più vasti non ci abbandona cosa ne pensa?

Petrilli: Penso che il senso di appartenenza sia un dato antropologico e culturale ineliminabile quindi stabile per l'essere umano. Per ragioni biologiche cognitive culturali e sociali l'essere umano è animale sociale e non può non vivere l'appartenenza a un gruppo. Ciò che è vero è che questo profondo e ineliminabile senso di appartenenza trova forme nuove per manifestarsi. Qualche tempo fa circolavano interessanti studi sui molti festival della scienza della letteratura della poesia dell'economia … che si sono diffusi nelle nostre estati recenti. Affollatissimi e molto graditi in ogni parte d'Italia. Perché? Ma perché sono vissuti come attività capaci di realizzare l'"appartenenza" e l' "identificazione" a un gruppo (gli amanti della letteratura della poesia dell'economia della filosofia....). Dunque perché spaventarsi inutilmente? La crisi che stiamo vivendo o rende ancora più egoisti oppure riapre alla collaborazione e alla condivisione. Veniamo da un ventennio molto spostato sull'individuo torneremo a "parlare" di comunità?
Petrilli: La crisi come ogni altro fatto storico concorre a rimodellare lo stato delle cose costringe a rivederlo rielaborarlo a trovare soluzioni nuove. Non migliori o peggiori in assoluto diverse. Di sicuro una crisi grave come quella che stiamo vivendo accelera la necessità di cambiamento e riadattamento e rende ancora più grave la mancanza di strumenti per leggerla capirla pensarla cioè la mancanza di linguaggio e di competenza nel suo uso. Per pensare qualunque cosa anche l'altro e il rapporto che si ha con l'altro serve la capacità di comunicare con l'altro. Ce lo ha insegnato l'Homo Sapiens Sapiens che ha saputo sopravvivere grazie al linguaggio.

L'uomo dei sette silenzi: san Giuseppe nell'arte
Personaggio fisso nei dipinti legati all'Infanzia di Gesù è posto quasi sempre di lato
Àncora Editrice. 19.03.2014
© Public Domain. «E Giuseppe? Giuseppe non lo dipingerei. Non mostrerei che un'ombra in fondo al pagliaio e due occhi brillanti. Poiché non so cosa dire di Giuseppe e Giuseppe non sa che dire di se stesso. Adora ed è felice di adorare e si sente un po' in esilio. Credo che soffra senza confessarselo. Soffre perché vede quanto la donna che ama assomigli a Dio quanto già sia vicina a Dio. Poiché Dio è scoppiato come una bomba nell'intimità di questa famiglia. Giuseppe e Maria sono separati per sempre da questo incendio di luce. E tutta la vita di Giuseppe immagino sarà per imparare ad accettare». Jean Paul Sartre
«Io non conosco uomo» dice Maria all'angelo Gabriele che le annuncia la futura nascita di Gesù (Luca 1 34). Maria "discute" con l'angelo e dal suo punto di vista assolutamente umano gli fa notare che ciò che ha appena udito è impossibile: lei appunto «non conosce uomo». Se tra Maria e l'angelo annunciante si apre un dialogo quelli di Giuseppe sono solo pensieri che combattono nel segreto del cuore davanti all'improvviso turbinio di eventi in cui si è trovato. La consapevolezza della sua totale estraneità nei confronti della gravidanza di Maria si scontra con l'obiettività dei fatti ma anche con la fiducia piena e totale nei confronti della sua sposa e sicuramente con un grande senso di colpa per non averla saputa difendere. Ma fin dal primo momento anche quando fatica a comprendere Giuseppe che era «giusto» si mette dalla parte di Maria obbedendo ad una giustizia che non è quella del suo tempo quella dei rabbini ma quella del cuore.
Quanto silenzio e quanta solitudine intorno e dentro a quest'uomo che si trova ad affrontare una situazione che non sembra avere vie d'uscita! Come Maria anche Giuseppe si trova di fronte ad una situazione sconcertante ed incredibile ma davanti a lui non appare un angelo a cui chiedere spiegazioni o da cui ricevere rassicurazioni: Giuseppe è solo e in silenzio prende le sue decisioni. Quando l'angelo verrà verrà in sogno ad indicargli la strada senza attendere risposte. Ecco la grande differenza tra i due sposi: di Maria conosciamo le parole di lui solo i fatti l'obbedienza e il silenzi. Nei Vangeli "canonici" riconosciuti cioè dalla Chiesa Giuseppe non parlerà mai.
La storia dell'arte è ricca di raffigurazioni di san Giuseppe personaggio fisso dei dipinti che propongono gli episodi dei Vangeli dell'Infanzia canonici e apocrifi. Il santo però è posto quasi sempre di lato: Giuseppe è figura "marginale" in una posa che è quasi una trascrizione per immagini dei suoi famosi silenzi
Proprio il tema del silenzio ˗ non semplice assenza di parole bensì espressione di stupore per il manifestarsi inaspettato di un Dio che si fa uomo ˗ è il filo conduttore del libro interamente illustrato di Zaira Zuffetti "L'uomo dei sette silenzi" (Àncora Editrice 2012) quasi una "vita per immagini" di San Giuseppe. Una vita scandita in sette momenti che commentano alcune opere celeberrime (come i due dipinti di Georges de La Tour o le scene "cinematografiche" di Giotto nella Cappella degli Scrovegni) ma anche meno note o addirittura sorprendenti come il Compianto su Cristo morto di Lorenzo Lotto in cui Giuseppe è presente sul Calvario contrariamente alla tradizione devozionale e iconografica che racconta il suo trapasso confortato da Maria e da un giovanissimo Gesù.
Sette momenti scandiscono l'esistenza di Giuseppe accompagnati da altrettanti silenzi: il silenzio delle nozze; il silenzio di una paternità; il silenzio del Natale; il silenzio nel Tempio; il silenzio dell'esilio; il silenzio di Nazareth; il silenzio della morte. Opere di Giotto De La Tour Bruegel Rublev Lotto Mantegna Murillo e altri grandi artisti ci raccontano in questo prezioso volume la sua scelta silenziosa «perché nessuna parola al mondo è in grado di esprimere lo sconcerto dell'animo il travaglio del dubbio ma anche l'indescrivibile pathos e l'esaltazione di un'esperienza appunto ineffabile come quella da lui vissuta».
Scrisse Giovanni Paolo II: «San Giuseppe è stato chiamato da Dio a servire direttamente la persona e la missine di Gesù mediante l'esercizio della sua paternità: proprio in tal modo egli coopera nella pienezza dei tempi al grande mistero della redenzione ed è veramente ministro della salvezza». Parole significative per la missione di ogni padre che diventa non solo custode della vita delle creature che Dio manda sulla terra ma anche aiuto indispensabile per scoprire e poi portare a termine il disegno divino che è celato in ciascuna di esse.
sources: Àncora Editrice

Alla ricerca della festa perduta. Presentato un ddl per il ripristino di 5 festività: San Giuseppe Ascensione Corpus Domini Santi Apostoli Pietro e Paolo e il lunedì dopo la Pentecoste. Aleteia. 03.02.2014. Lifeteen. [ marginalizzazione della società cristiana per la nascita del gender satanico! ] In un momento storico in cui l'Europa sembra dimenticare le proprie radici e la propria identità culturale spunta un ddl per il "Ripristino delle festività soppresse agli effetti civili". Si tratterebbe di 5 festività abolite più di 30 anni fa: San Giuseppe (19 marzo) Ascensione (29 maggio) Corpus Domini (19 giugno) Santi Apostoli Pietro e Paolo (29 giugno) e il giorno di lunedì seguente la Pentecoste. Il ddl proposto dalla senatrice Paola De Pin parte da una considerazione importante: il nostro è un paese di antica e profonda cultura religiosa. Infatti prima del 1976 lo Stato riconosceva queste date come giorni festivi agli effetti civili Poi durante l'anno seguente vennero espressamente soppresse nella cadenza infrasettimanale diversa dalla domenica l'Epifania (poi reintrodotta nel 1985) San Giuseppe l'Ascensione il Corpus Domini i Santi Pietro e Paolo. Le ragioni di questa mossa? Una "negativa incidenza sulla produttività sia delle aziende che dei pubblici uffici". Ed è proprio per dare un cambio di rotta alla difficile situazione del Paese che la senatrice De Pin porta avanti questa proposta sottilineandone il senso: "ridare significato alla tradizione popolare" aggiungendo che queste festività saranno importanti per far ripartire l'economia in particolare in alcuni settori come turismo e tempo libero.


Attacco ONU alla Chiesa: si alza l'asticella di una guerra ideologica e dottrinale
Il rapporto del Comitato per i Diritti del Fanciullo fondato su osservazioni per lo più superficiali e contraddittorie è un esempio di ingerenza dottrinale che ha radici profonde. Emanuele D'Onofrio. 08.02.2014. © Filippo MONTEFORTE / AFP
Ai tempi della scuola chi non si è imbattuto nei propri libri di storia in lunghi capitoli che raccontavano del "secolarismo" della Chiesa pronti a combattere gli Stati d'Europa per difendere o ampliare i territori dello Stato Pontificio? Ai giorni nostri invece ci siamo abituati ad assistere al fenomeno opposto e cioè ad un costante assedio da parte del "pensiero unico" laico ai territori che la Chiesa ancora conserva come i propri quelli ideali della morale e della dottrina. Il rapporto del Comitato per i Diritti del Fanciullo diffuso il 5 febbraio scorso un documento di sedici pagine che vuole valutare la conformità dello Stato della Città del Vaticano rispetto alla Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia è solo l'ultimo attacco e di certo il più eclatante che arriva dal pulpito laico più condiviso del pianeta. Il rapporto giunge in risposta all'audizione tenuta da monsignor Silvano Tomasi il 14 gennaio scorso che presentava – atto richiesto a tutti gli Stati firmatari – i progressi della Santa Sede nell'applicazione della Convenzione che ricordiamo la Santa Sede ha firmato nel 1990. Ebbene il rapporto del Comitato per la sua durezza costruita soprattutto su pregiudizi faziosità e lacune ha indotto molti osservatori a riconoscere un forte elemento di "cattofobia" da parte delle Nazioni Unite. Questo atteggiamento ha radici lontane e ci chiede di analizzare il documento in profondità.
Se guardiamo la carta d'identità del Comitato per i Diritti del Fanciullo scopriamo che si tratta di un gruppo di 18 persone elette dai membri firmatari della Convenzione che lo statuto dell'ONU definisce "indipendenti" "di carattere altamente morale" e "di riconosciuta competenza nel campo dei diritti umani". L'aggettivo "indipendente" stabilisce che questi esperti esprimono posizioni personali non vincolanti e non rappresentative dei Paesi di provenienza (tra questi va notato ritroviamo l'Arabia Saudita e la Federazione Russa nazioni tutt'altro che limpide in tema di diritti umani). La guida di questo comitato è affidata a Susana Villarán sindaco di Lima cattolica conosciuta per le sue vivaci campagne condotte contro i vescovi del suo Paese a favore del matrimonio omosessuale dell'aborto e delle questioni legate al genere campagne che includono partecipazioni a gay pride e simbolici matrimoni omosessuali (non legali in Perù) celebrati presso il suo comune. Insomma per comprendere le ragioni di questo atteggiamento anticattolico in seno all'ONU occorre guardare alle basi del funzionamento dei suoi organismi. In merito a questo il direttore di La Nuova Bussola Quotidiana Riccardo Cascioli intervistato da Aleteia ha dichiarato: "In realtà oggi all'ONU il vero potere ce l'hanno in mano le agenzie: queste sono più di 40 vanno dall'UNICEF all'Organizzazione Mondiale della Sanità per citare solo le più note. Nel corso degli anni questi programmi commissioni e agenzie hanno acquisito un potere importante in quanto agiscono sul territorio delle singole nazioni e avendo in mano una notevole quantità di fondi comandano anche le operazioni. Tanto per fare un esempio le politiche di controllo delle nascite nei Paesi in via di sviluppo molto si devono al potere di queste agenzie che sono in grado di negare i fondi a quegli stati che non incoraggiano all'uso dei contraccettivi o all'aborto".
In realtà un numero crescente di governi sta spingendo per una riforma delle Commissioni ONU viste con diffidenza proprio a causa dello scollamento che c'è tra i singoli membri (che agiscono da privati cittadini) e le politiche degli Stati di provenienza ma anche a causa di una tendenza di questi organismi a spingersi ben al di là della loro funzione originaria che è quella di controllare l'applicazione delle Convenzioni da parte dei Paesi firmatari. Continua infatti Riccardo Cascioli: "Quello che sta accadendo negli ultimi anni è che queste commissioni come quella dei Diritti del Fanciullo stanno andando molto al di là di quello che sarebbe il loro mandato cercando di condannare ed esercitare pressioni anche su questioni che non spetterebbero a loro. Questo avviene perché questo 'sistema delle agenzie' tra cui sono le Commissioni è composto da burocrati personaggi funzionari che vengono eletti dagli Stati. Soprattutto c'è stato a partire dagli anni Sessanta una forte infiltrazione di lobby molto interessate o al controllo delle nascite oppure alle questioni del femminismo all'aborto ecc. Oggi in realtà queste agenzie sono di fatto tutte in mano ad una lobby molto potente che è riuscita di fatto a convogliare un'enormità di fondi internazionali per lo sviluppo per aiuti umanitari ecc. in battaglie che sono invece l'agenda del radicalismo femminista dei gay e su altri argomenti di questo tipo".
Questa lettura ci spiega se spostiamo l'attenzione sui suoi contenuti perché le 16 pagine di un documento che dovrebbe trattare la materia di diritti dell'infanzia affronti anche tematiche a questa estranee come l'omosessualità o addirittura in contraddizione ed è il caso dell'aborto. Su ognuna di queste il Comitato rileva delle violazioni da parte del Vaticano che viene invitato a dare atto a politiche di riforma. Significativamente la prima questione trattata è quella che appare più lontana dal mondo dell'infanzia e cioè l'omosessualità. Eppure il Comitato non può fare a meno di notare la discrepanza tra la dichiarazione "progressista" rilasciata da Papa Francesco nel luglio del 2013 di ritorno da Rio e le "dichiarazioni del passato della Santa Sede" che contribuirebbero alla discriminazione sociale e alla violenza contro "adolescenti lesbiche gay bisessuali e transgender e dei bambini cresciuti da coppie omosessuali". L'argomentazione riflette un atteggiamento assunto regolarmente negli ultimi tempi da parte dei nemici della Chiesa e cioè la strumentalizzazione della novità incarnata dal discorso di Papa Francesco in funzione anti-Vaticano. In realtà come lo stesso don Fiorenzo Facchini ha ripetuto ad Aleteia nella sua intervista di due giorni fa il "chi sono io per giudicare?" di Francesco va riferito alle persone non ai loro comportamenti. L'attuale Pontefice insomma non va considerato un moderno e modernista "picconatore" della dottrina morale cattolica come è stata concepita fino ad oggi dottrina che egli non ha mai inteso scardinare e alla quale invece il Comitato non risparmia un attacco che sa tanto di ingerenza "etica". Cascioli rileva: "E' certo che certe affermazioni di Papa Francesco ben comprensibili all'interno di un anelito di incontro con gli altri sono volutamente strumentalizzate per far credere che la Chiesa stia cambiando dottrina. A questo contribuiscono alcune forze all'interno della Chiesa che guarda caso si prefiggono la stessa agenda dei nemici esterni su quei temi: tra questi ci sono l'episcopato tedesco quello austriaco e quello svizzero". Un secondo aspetto su cui la Chiesa è criticata e qui entriamo nella questione del gender riguarda il suo modo di comunicare e definire i ruoli maschile e femminile nel linguaggio ancora impigliato negli stereotipi di genere soprattutto nei testi scolastici e incline a promuovere "complementarietà e uguaglianza di dignità" due concetti contrari al "pensiero unico" che la Convenzione intende instaurare.
Un'altra questione evidenziata è quella dei sequestri e del traffico di persone che viene accompagnata da una rapida menzione dei casi avvenuti nel passato in Spagna e nelle case Magdalene in Irlanda (raccontate nel discutibile film di Peter Mullan di qualche anno fa). In realtà i casi menzionati per quanto ritenuti all'ordine del giorno dal Comitato riguardano il passato e questo il documento sembra ignorarlo dato che la chiusura dell'ultima casa Magdalena risale a quasi vent'anni fa. Per chiederle di astenersi dal promuovere comportamenti violenti verso i bambini esso suggerisce alla Chiesa di attenersi ad una "corretta interpretazione delle Scritture" nei suoi precetti e nei suoi insegnamenti mostrando una straordinaria fiducia e disinvoltura nei confronti delle proprie competenze esegetiche.
Il quarto punto la pedofilia è certamente quello bollente ma anche quello su cui il documento tocca le sue vette di pregiudizio nei confronti della Chiesa. Stupisce la grande superficialità con cui il tema del "sexual abuse" è introdotto con riferimenti vaghi a "decine di migliaia di bambini" colpiti in tutto il mondo. Le osservazioni poi sulle politiche di copertura dei preti pedofili sembrano basarsi su casi piuttosto datati e nella loro accusa "di non aver assunto le necessarie misure" per proteggere i bambini non prendono per nulla in considerazione il Rapporto presentato da monsignor Tomasi meno di un mese fa e che descriveva gli strumenti approvati negli ultimi anni per far fronte a e sono parole del Rapporto questo "triste fenomeno". In realtà come racconta il libro Pedofilia. Una battaglia che la Chiesa sta vincendo (Sugarco Milano 2014) di Massimo Introvigne e Roberto Marchesini (recensito su Aleteia) la Chiesa fin dal 1995 ha cominciato a prendere atto del fenomeno mostrando una continuità che unisce Giovanni Paolo II Benedetto XVI (che solo nel biennio 2011/2012 ha ridotto allo stato laicale 400 sacerdoti accusati di abusi) e ora Francesco. Eppure a dispetto della gravità del problema Cascioli fa osservare come esso sia ridotto dai "cattofobici" a semplice pretesto: "Come si elimina la Chiesa? Soprattutto screditandola. Per questo la pedofilia diventa un pretesto per fare questa battaglia contro la Santa Sede. Questo è anche paradossale perché magari sono le stesse lobby che da un'altra parte cercano di promuovere la pedofilia di far sì che vanga accettata perché sappiamo che a livello internazionale dopo l'omosessualità si sta cercando di trasformare anche la pedofilia in uno dei tanti orientamenti sessuali possibili: questo succede in Olanda ma anche in Italia ad esempio dove i radicali si stanno battendo perché venga abbassata l'età per il consenso dei rapporti sessuali o addirittura di eliminarla completamente".
Le ultime due questioni toccate dal documento hanno a che fare con la cosiddetta "salute riproduttiva" concetto ambiguo contro il quale nel luglio del 2012 si era scagliata l'on. Binetti in Parlamento che con un'interrogazione puntualizzava come non si potessero accomunare come invece avviene la promozione materno-infantile con la contraccezione (preventiva e d'emergenza) e l'aborto. Riprendendo quella definizione il Comitato chiede alla Chiesa di rivedere "la sua posizione sull'aborto con urgenza" intervenendo sul Codice di Diritto Canonico e di "garantire agli e alle adolescenti l'accesso alla contraccezione". Proprio Papa Francesco citato più volte nel documento come difensore di una visione "progressista" ma qui "stranamente" ignorato nella sua esortazione apostolica "Evangelii Gaudiuum" ha escluso la possibilità che la Chiesa riveda la sua posizione dottrinale sulla difesa della vita umana la quale non può pagare il costo di alcun presunto tentativo di modernizzazione. "Del resto – ricorda ancora Cascioli - bisogna tener conto che "la Convenzione nel preambolo sottolinea che il fanciullo va difeso "prima e dopo la nascita". Quindi di per sé sarebbe l'opposto di quello che questa Commissione sostiene. E poi chiede che la Chiesa cambi la Dottrina su queste cose quindi si tratta di un attacco alla libertà religiosa che non riguarda soltanto la Chiesa ma riguarda tutti. C'è un affermarsi di un'ideologia fortemente statalista in cui lo Stato entra dentro qualunque aspetto della vita della Chiesa". In poche parole l'unico aspetto che con i suoi pregiudizi e le sue evidenti ingerenze questo documento sembra rivelare è l'urgenza di una riforma dei meccanismi e delle strutture partorite in seno al massimo organismo mondiale con sede a New York.

+RationalConclusion Islam in it's very nature is not divisive; it brought people together. From the tribes of Arabia to Indonesia to Morocco it created a civilization that was at the forefront of science math art literature etc for hundreds of years.

The Muslim world today is caught in a trap of jahiliyyah (ignorance). Nationalism ethnic rivalries despotism monarchies sectarianism misogyny religious puritanism etc all plague the Muslims. But these are modern developments and don't …

http://www.youtube.com/watch?v=ANR36gW3S_o&google_comment_id=z13quxvzzoiahh3rk04chdjrrrr5d5chee0&google_view_type#gpluscomments
Nuovo Commento sul video di Tuo
orrore Muhammad è l'Inferno era un falso profeta

Nasser Bawab
Im un ragazzino musulmano e mi fa davvero triste vedere così tante persone dicono che i musulmani dovevano essere all'inferno e che sono state fatte da satana perché non eravamo così si prega di smettere di ringraziare le persone che aiutano i musulmani come me e non credo che siamo cattivi perché non tutti sono cattivi e hanno bisogno di andare all'inferno
Nuovo commento sul tuo video
horror Muhammad is in the Hell was a False Prophet
Nasser Bawab
Im a little Muslim kid and it really makes me sad to see so many people say that Muslims were meant to be in hell and that they were made from satan because we were not so please stop thank you to the people who help Muslims like me and don't think we're bad because not all are bad and need to go to hell

+ RationalConclusion
Sei stato demonizzare persone di religione poiché il vostro primo post e poi si hanno le palle per dire che la sua gente religiosa provocando la divisione. Il vostro ego è il vostro dogma.
+RationalConclusion
You've been demonising people of religion since your first post and then you have the bollocks to say that its religious people causing division. Your ego is your dogma.

+RationalConclusion Humans create dogma with or without religion. http://shadowtolight.wordpress.com/2013/09/12/hundreds-of-atheists-sign-petition-against-dawkins/

Don't forget we as humans have to also create law and order. How many differences of opinions do you think we'll have on that?
Visualizza o commenta il post di RationalConclusion »

Un newyorkese su cinque, sotto la soglia di povertà. NEW YORK. [ TUTTO IL MALESSERE DELLA PERVERSIONE DI INGIUSTIZIE CHE IL SISTEMA MASSONICO E BANCARIO HA DIFFUSO.. IL SATANISMO] La crisi ha notevolmente colpito anche New York, dove un numero sempre crescente di persone lotta quotidianamente per sfamare se stessi e la propria famiglia. E quasi un cittadino su cinque, pari a poco meno di un milione e mezzo di individui, per
mangiare conta sulla carità e sulle mense dei poveri. Si tratta di duecentomila
persone in più negli ultimi cinque anni, mentre il numero dei residenti che si affidano al programma federale dei buoni pasto, dal 2008 a oggi, è cresciuto da 1,3
a 1,8 milioni. Secondo quanto riporta il «Daily
News», le due mense più grandi della metropoli, la City Harvest e
Food Bank for New York City, forniscono
circa cinquanta milioni di chilogrammi di cibo l'anno per i
poveri. Ma gli operatori spiegano che ora non è abbastanza. «C'è
stato un aumento enorme delle persone in stato di bisogno, che si
rivolgono a noi perché si trovano in una situazione di emergenza» ha
spiegato il direttore esecutivo dei novanta punti ristoro gratuiti gestiti
dalla Catholic Charities dell'arcidiocesi di New York. «Tante persone,
troppe persone — ha aggiunto — non hanno abbastanza soldi per
pagare l'affitto e per mangiare». Il presidente della Food Bank
for New York City ha invece sottolineato
che il gruppo più numeroso di persone che si presenta alla
mensa per mangiare è costituito da donne di età superiore ai 50 anni.
Secondo gli ultimi dati, New York è stata una delle città più colpite
dall'ondata di povertà che ha seguito
la crisi negli Stati Uniti. Le conseguenze si vedono anche in altri
settori: dal calo delle assicurazioni sanitarie, alla diminuzione
del numero e del valore degli immobili
acquistati. Cresce anche il numero dei giovani che vivono a
casa dei genitori.

FORZE TERRORISTICHE USA 666

collezionista di cadaveri, ed i satanisti come cultori della morte ] A MAOMETTO LE MOGLI PIACCIONO VIVE [ non esiste chi non crede in Dio, così come non esiste un pesce che non può credere nella esistenza del mare! il problema nasce, quando tu sai in modo intuitivo di dover andare all'inferno. Allora, dipende dal livello dei tuoi soldi e dal livello del tuo satanismo che possono succedere anche queste cose [ Texas, mistero al funerale: dalla bara scompare il corpo della 26enne Julie Mott ] Julie Mott, 26enne morta dopo le complicazioni dovute alla fibrosi cistica, è sparito. È stato rubato e nessuna telecamera di sorveglianza ha ripreso coloro che hanno trafugato la salma sabato scorso, subito dopo i funerali della ragazza. Il 15 agosto Julie avrebbe compiuto 26 anni, ma purtroppo, la malattia se l'è portata via prima che potesse arrivare a festeggiare il suo compleanno: è morta l'8 agosto, dopo aver lottato da quando aveva 2 anni contro una malattia che l'ha costretta per un lungo periodo della sua vita a fare la spola tra il letto di casa e gli ospedali. ] [ Per adesso la vicenda è avvolta nel mistero e in Texas la mente è tornata velocemente indietro nel tempo, a un altro sconvolgente fatto accaduto nel 1997 a Dallas: il corpo di Melinda Ann Lee, morta dopo un incidente stradale, venne trafugato dalla sua bara al Restland Memorial Park. I suoi resti non furono mai ritrovati.

===========
ci risiamo: Obama è UN PERVERTITO MENTALE SODOMA IDEOLOGIA DARWIN IN SUPER TECNOLOGICA EVOLUZIONE GENDER: [ questa è una informazione tendenziosa! ] Bagnasco, no alle Unioni civili: si riapre lo scontro. Maggioranza divisa, Ncd con i vescovi [ il matrimonio non è una unione civile: oppure un diritto civile, come convenzione giuridica, ma, il matrimonio è un diritto naturale, con proiezione procreativa, che soltanto un uomo ed una donna possono sposarsi, ma, i gay comunque possono vedere riconosciute e tutelate dalla legge le loro unioni, che, non possono mai essere l'Istituto Giuridico Naturale del Matrimonio.. IL PROBLEMA è CHE DOPO AVERE AMMESSO LA PEDOFILIA, VOI POTETE ANCHE CALPESTARE IL DIRITTO DEI BAMBINI AD AVERE UN VERO PADRE ED UNA VERA MADRE!
============
SONO TERRORIZZATO CHE DEVE ESSERE, sempre, HOLLYWOOD A DIRE QUALE sia STATA LA Verità DELLA STORIA, cioè, COME SE schiere di Merkel Troika, signoraggio bancario alto tradimento Mario Monti, CORROTTI MASSONI DI: POLITICI STORICI E SCIENZIATI NON SIANO SUFFICIENTI! ] non c'è una pubblicità che può essere spesa per convincere la gente che l'11-09, non sia stato un auto attacco della CIA e del MOSSAD, per poter distruggere, insieme ad Arabia SAUDITA, Israele e tutti i cristiani di Africa, Asia e Medio Oriente! ] Casa Bianca, le foto inedite dell'11 settembre.
==========
Non solo la Grecia: gli altri Stati vicini al fallimento ] quello che le istituzioni massoniche sanno e fingono di non sapere, e che è filosoficamente impossibile che una Nazione possa fallire, se i massoni farisei non hanno fatto falso in Bilancio con tre truffe legalizzate 1. signoraggio bancario; 2. Debito Pubblico; 3. Riserva frazionaria, e che la Guardia di Finanza non può controllare nel FMI! [ QUESTI, NEI 2/3 DEL MONDO, HANNO IL COLTELLO DALLA PARTE DEL MANICO E DECIDONO LORO CHI FAR FALLIRE! OVVIAMENTE, SE NON ESISTEVA LA CINA? ANCHE LA RUSSIA SAREBBE FALLITA! E QUESTO è L'UNICO MOTIVO PER CUI, Sarà FATTA LA GUERRA MONDIALE NUCLEARE CONTRO CINA E RUSSIA ] 
===========
I MASSONI FARISEI, DEMO PLUTO GIUDAICO MASSONE SONO IL NAZISMO CHE DEVE UCCIDERE Israele, Perché ISRAELE è UN OSTACOLO ALLA CONQUISTA ED ALLA SATANIZZAZIONE DEL GENERE UMANO! QUESTI OBAMA GENDER MERKEL TROIKA HANNO GIà NEGATO IL SUFFRAGIO UNIVERSALE ANCHE IN DONBASS, ECCO Perché LA MERKEL è IL NUOVO HITLER DELLA FINANZA MASSONICA: ALTO TRADIMENTO! ] PARIGI, 23 AGO - Le istituzioni europee, dopo l'accordo "imposto con la forza" alla Grecia, sono diventate "una macchina per annullare gli effetti del suffragio universale". Lo ha affermato l'ex ministro dell'Economia francese, Arnaud Montebourg, in un discorso alla Festa della Rosa, tradizionale appuntamento estivo dell'ala sinistra dei socialisti transalpini, a cui è presente anche Yanis Varoufakis, l'ex ministro delle finanze greco.
============
CINA E RUSSIA ] sarebbe un grave errore strategico venire fisicamente in ARABIA SAUDITA, io intendevo dire che al topo Allah Akbar, piacciono molto i missili intercontinentali russi TOPOL ] [ BAGHDAD, 23 AGO - Sanguinoso attacco dei jihadisti dell'Isis in Iraq nella turbolenta provincia di al Anbar. Fonti ufficiali irachene hanno riferito che i miliziani dello Stato islamico hanno ucciso 17 soldati e 6 combattenti sunniti loro alleati nel distretto di Jaramshah, a nord del capoluogo Ramadi. Secondo le stesse fonti, i terroristi dell'Isis hanno compiuto la strage a colpi di mortaio e con un numero imprecisato di kamikaze che si sono fatti saltare in aria.
===========
CINA E RUSSIA ] se, voi distruggete con armi atomiche soltanto la ARABIA SAUDITA? QUESTO NON SCATENEREBBE UNA GUERRA NUCLEARE GLOBALE, CERTAMENTE!
=============
KING SAUDI SALMAN sharia califfato ] adesso lo sanno tutti, come satanista indemoniato tu hai più paura di Gesù Cristo, che non di Baal, infatti tutte le Chiese Cristiane? tu le hai distrutte prima! [ Cinque giorni dopo aver decapitato su una piazza pubblica di Palmira Khaled al Asaad, 81 anni, uno dei massimi esperti siriani di antichità ed ex direttore del sito archeologico locale, l'Isis ha distrutto uno dei principali templi dell'antica perla nel deserto siriano. E' quello di Baalshamin, a poche decine di metri dal teatro romano della città, dove la Stato islamico aveva inscenato alcune esecuzioni pubbliche. Anche questa volta a riferirlo è l'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), che cita alcuni residenti della città in fuga dalla furia assassina dei jihadisti. Il santuario di Baalshamin (Il signore del Cielo) è del secondo secolo dopo Cristo ed è dedicato ad una divinità asssimilabile a Mercurio. Al Asaad è stato barbaramente ucciso il 18 agosto: decapitato sulla pubblica piazza davanti al museo che per decenni ha diretto, e il suo cadavere appeso ad una colonna romana, suscitando durissime reazioni internazionali e un profondo sdegno in tutto il mondo.
===============
SE, ISRAELE SOPRAVVIVE A TUTTO QUESTO? PUò ESSERE SOLTANTO UN MIRACOLO! Ehud Barak è un satanista massone farisei Rothschild Enlightened SpA NWO 322 SACERDOTI DI SATANA KERRY BUSH! ] [ le sinistre IN GENERE, COME TSIPRAS IN GRECIA? sono i traditori del popolo, e i TRADITORI DELLA COSTITUZIONE, complici di: alto tradimento costituzionale sovranità monetaria, Rothschild Spa Merkel Troika OBAMA GENDER in tutto il mondo, loro sono Babilonia: 322 sacrifici umani sull'altare di satana, ed ogni forza anticristiana per distruggere definitivamente (anche servendosi degli islamici) ogni residuo di civiltà ebraico cristiana! ] QUESTA è LA BATTAGLIA DECISIVA TRA I MONDO DEI MOSTRI BILDENBERG, ED IL MONDO DEGLI UOMINI! [ TEL AVIV, 23 AGO - La leadership israeliana, a partire dal premier Benyamin Netanyahu, è descritta come furiosa contro l'ex ministro della difesa Ehud Barak per aver rivelato che in tre occasioni, tra 2010 e 2012, Israele su input dello stesso Netanyahu è stata sul punto di attaccare strutture nucleari iraniane. L'ex ministro degli Esteri, Avigdor Lieberman, ha accusato Barak di aver rivelato segreti di Stato. "Sono più che sorpreso", ha detto aggiungendo che tutto questo non fa che rafforzare l'Iran stesso. TEL AVIV, 9 GEN - Botta e risposta tra l'ex ministro della difesa (e in passato primo ministro) Ehud Barak e il premier Benyamin Netanyahu. Il primo ha sostenuto in una intervista al quotidiano Haaretz che la passività di Netanyahu sta portando Israele "al disastro". Il secondo ha replicato definendo "irresponsabili" i leader "della sinistra" come Barak, Livni e Herzog che "stanno ancora cercando di vendere alla gente il sogno di un nuovo Medio Oriente che invece si e' trasformato in un incubo".
===================
SIETE SOTTO LO SGUARDO ATTENTO DEL VOSTRO MESSIA ] NON è TIMIDO: Benyamin Netanyahu è UN KILLER INTELLIGENTE! SAPRà AGIRE AL MOMENTO GIUSTO! [ TEL AVIV, 3 DIC - "La verità è che dietro la sue parole isteriche abbiamo un premier che ha paura: paura dei suoi ministri e del mondo esterno. E per questo va sostituito". Cosi' l'ex ministro della Giustizia centrista Tizpi Livni - silurata ieri da Benyamin Netanyahu con il collega delle Finanze Yair Lapid - e' tornata all'attacco del primo ministro e leader della destra. "E' triste per me dire questo - ha aggiunto - perché è il primo ministro d'Israele e va rispettato ma abbiamo il dovere di rimpiazzarlo"
==================
ISIS Learning From Hamas Terror Tunnels. Click here to watch: ISIS Underground Highway at America's Doorstep?
During the war with Israel last summer, Hamas dug tunnels under the Israel's border to kill, kidnap, and terrorize Israelis. Now, a new thriller warns that ISIS could use those same tactics to strike America. During the 50-day war, Hamas terrorists used an intricate series of tunnels to carry out sneak attacks. While IDF soldiers stopped those attacks, the tunnels shocked most Israelis to the core. The terror tunnels are designed to infiltrate Israeli communities close to the border with Gaza, which is about a mile away. Some of the tunnels are more than a mile long and 60 feet deep, with multiple exits. Clearly Hamas has been planning the tactic for a long time. The Israel Defense Forces destroyed many of the tunnels, but the frightening memory remains.
Watch Here
Now, a year later, Gordon, an Israeli-American, has written Day of the Dead, a thriller about those tunnels, which he says should be a wakeup call to America. "The country that is most vulnerable to that attack is my other homeland, the United States of America -- far more vulnerable because there are terrorist tunnels that exist already," Gordon explained. "They're called drug-smuggling tunnels, and they run from part of Mexico into California, to Arizona and to Texas," he said. A former FBI agent recently warned that those tunnels could be used as an underground highway for ISIS. Gordon says the drug tunnels could make an unholy alliance between ISIS and the Mexican drug cartels. "They don't even have to dig them; they just have to rent them from Mexican drug cartels," he continued. "They have billions of dollars; that's a language all the drug cartels understand." Gordon said ISIS studied Hamas last summer. "They watched what Hamas did. They saw why it failed. They know how it can succeed," he continued. "What people don't realize is the Middle East for ISIS is their R&D lab, their Silicon Valley, to what they want to do in the United States." Gordon said southern border cities and towns, like San Diego, are vulnerable. Source: CBN
===================
COLORO CHE IN PASSATO HANNO NEGATO LA ESISTENZA DI ISRAELE LO HANNO ATTACCATO, DOPOTUTTO, è LA SHARIA NAZISTA, CHE NEGA LA ESISTENZA DEL GENERE UMANO!
Iranian Official Says We ‘Reject the Existence of Any Israeli on this Earth’. A senior Iranian official, discussing alleged pressure on Tehran to change its genocidal policy, said the goal to annihilate the Jewish state has nothing to do with the nuclear deal. Hussein Sheikh al-Islam, an Iranian parliamentary adviser on International Affairs, confirmed Tehran’s goal to annihilate the Jewish state in an interview Wednesday with Al-Ressalah, a Hamas-affiliated news site. 
“Iran diligently supports the resistance and its fighters [against Israel],” he stated, confirming Iran’s backing of Hamas and other Islamic terror groups.
Referring to the nuclear agreement with six global powers, led by the US, al-Islam said Iran rejected the connection made between the accord and the Islamic Republic’s support of regional terror. 
“These powers admitted that the reason for their pressure on us is our position on Israel,” he told Al- Resalah. “We told them that we reject the existence of any Israeli on this earth.” US President Barack Obama, Secretary of State John Kerry and other senior American officials promoting the Iran nuclear deal have played down the danger to Israel – and the US – posed by the Iranian regime, which continues to state its objective to annihilate the Jewish state. Indeed, Supreme Leader Ayatollah Ali Khamenei several weeks ago published a book on how to destroy Israel. Nevertheless, US President Barack Obama has vowed to veto opposition to the nuclear agreement in a congressional vote scheduled for next month.
Olocausto nazista o terrorismo islamico?
Obama to Israeli Students in 2013: ‘You Are Not Alone’
Yet as far back as March 2013, on a visit to Jerusalem, the American leader addressed Israeli university students at the International Convention Center, where he stated: “Make no mistake – those who adhere to the ideology of rejecting Israel’s right to exist, they might as well reject the earth beneath them or the sky above, because Israel is not going anywhere.  And today, I want to tell you — particularly the young people — so that there’s no mistake here, so long as there is a United States of America – Atem lo levad. You are not alone.” By: Terri Nir, United with Israel

==============
IN CASO DI NUOVO ATTACCO TUTTI I PALESTINESI DEVONO ESSERE DEPORTATI IN SIRIA! Olocausto nazista o terrorismo islamico? Israel Deploys Iron Dome Against Hamas Rockets in the South. Israel is taking no chances and deployed an Iron Dome system to thwart a pending rocket attack. Israele implementa Cupola di ferro contro razzi di Hamas nel sud
Israele sta correre rischi e implementato un sistema Iron Dome per contrastare un attacco missilistico in sospeso.
=========
Living Torah: Do Not Repeat King Solomon’s Mistake
 We don’t keep the Torah because we know, or don’t know, the reason behind the commandments. No one is wiser than God.
This week’s Torah portion is Shoftim (Deuteronomy 16:18 – 21:9), and in it we read about the mitzvah (commandment) to appoint a king. On that note, it is interesting to note that the Torah’s ideal form of governance is a combination of democracy, monarchy and theocracy. More about that another time.
The king had several rules he had to follow: He could not collect too many horses, he could not marry too many wives (a maximum of 18!), and he should not allow himself to get too wealthy. As the Torah says:
You shall surely appoint upon yourself a King whom the Lord your God will choose…only he should not accumulate a multitude of horses …and he should not have too many wives in order that they not cause his heart to go astray; and he should not have too much silver and gold…
Unfortunately, King Solomon slipped in some of the laws. The Midrash teaches that King Solomon created all types of excuses why the restrictions of a king do not apply to him. For example, we are told that Solomon thought to himself:
Why did God command that a King should not have too many wives? The Torah clearly says why: so that the king’s heart not go astray. This does not apply to me. I won’t be affected by my wives. They won’t influence me, I’ll influence them!
King Solomon ended up marrying a thousand wives. He was wrong. Solomon’s wives led him astray, even to the point of idolatry. They had a very detrimental effect upon him.
The lesson is clear. As the saying goes, “nobody is above the law,” and in this case, we are referring to the laws of the Torah. How many of us have transgressed Torah laws only because we claim to know the reason why God issued a prohibition and then rationalized that the reason no longer applies? Indeed, notice how the Torah does not often give the reason for its commandments. The purpose is usually hidden. The prohibition against a king marrying too many wives is one of the exceptions to the rule, and here the Torah actually does tell us why it is forbidden.
Avoid Rationalizing
If a person so great as King Solomon was wrong about the effect of ignoring a commandment whose reason is given, how much more so would we be wrong by trying to rationalize seemingly small transgressions when we don’t know the reasons they were given? For example, there are those who suggest that the reason the consumption of pork was forbidden was due to some type of health concern that no longer exists. As such, they argue, it should be permitted to eat pork nowadays. But where does the Torah give a reason for forbidding pork? Where does the Torah give a reason for any of the kosher laws, for that matter? It doesn’t. There are many more examples of this type of rationalization.
Bottom line: We don’t keep the Torah because we know, or don’t know, the reason behind the commandments. We keep the Torah because we are a holy nation that stood at Mount Sinai and was given a charge to live a certain way and to serve as a light unto the nations. Don’t make the mistake of Solomon. The Torah knows what’s best for us, and we should relish the opportunity to keep its commandments and serve God as He so decreed. Solomon may have been the wisest man ever, but no one is wiser than God. By Rabbi Ari Enkin, spiritual director, United with Israel
For more insights by Rabbi Ari Enkin on this week’s Torah reading, click on the links below:
http://unitedwithisrael.org/a-time-to-reflect-and-become-better-people/
http://unitedwithisrael.org/living-torah-a-jewish-army/
http://unitedwithisrael.org/the-pursuit-of-justice/
=============
Vivere Torah: Non ripetere errore di re Salomone
 Non teniamo la Torah, perché sappiamo, o non si sa, il motivo dietro i comandamenti. Nessuno è più saggio di Dio.
Porzione di Torah di questa settimana è Shoftim (Deuteronomio 16:18 - 21: 9), e in essa si legge sulla mitzvah (comandamento) di nominare un re. In tal senso, è interessante notare che la forma ideale della Torah di governo è una combinazione di democrazia, monarchia e la teocrazia. Di questo parleremo un'altra volta.
Il re aveva diverse regole che ha dovuto seguire: Egli non poteva raccogliere troppi cavalli, non poteva sposare troppe mogli, e non dovrebbe permettersi di arrivare troppo ricco (un massimo di 18!). Come la Torah dice:
Si deve sicuramente nominare su di te un re che il Signore tuo Dio avrà scelto ... solo lui non dovrebbe accumulare un gran numero di cavalli ... e lui non dovrebbe avere troppi mogli in modo che essi non causano il suo cuore per andare fuori strada; e lui non dovrebbe avere troppo argento e oro ...
Purtroppo, il re Salomone avanza alcune leggi. Il Midrash insegna che il re Salomone ha creato tutti i tipi di scuse perché le restrizioni di un re non si applicano a lui. Ad esempio, ci viene detto che Salomone pensò:
Perché Dio ordinerà che un re non dovrebbe avere troppi mogli? La Torah dice chiaramente perché: in modo che il cuore del re non andare fuori strada. Questo non si applica a me. Io non sarà influenzato dalle mie mogli. Non mi influenzano, io li influenzo!
Re Salomone finì per sposare un migliaio di mogli. Aveva torto. Mogli di Salomone lo ha portato fuori strada, fino al punto di idolatria. Avevano un effetto molto dannoso su di lui.
La lezione è chiara. Come dice il proverbio, "nessuno è al di sopra della legge", e in questo caso, ci si riferisce alle leggi della Torah. Quanti di noi hanno trasgredito le leggi della Torah solo perché si pretende di sapere il motivo per cui Dio ha emesso un divieto e poi razionalizzata che la ragione non è più valido? In effetti, si noti come la Torah spesso non dà la ragione per i suoi comandamenti. Lo scopo è di solito nascosto. La proibizione di sposare un re troppe mogli è una delle eccezioni alla regola, e qui la Torah fa effettivamente dirci perché è vietato.
Evitare Razionalizzare
Se una persona così grande re Salomone era sbagliato circa l'effetto di ignorare un comandamento la cui ragione è dato, quanto più dovremmo essere sbagliato cercando di razionalizzare apparentemente piccole trasgressioni quando non conosciamo le ragioni per cui sono stati dati? Per esempio, ci sono quelli che suggeriscono che il motivo il consumo di maiale è stato proibito era dovuto a qualche tipo di problema di salute che non esiste più. Come tali, essi sostengono, dovrebbe essere consentito di mangiare carne di maiale al giorno d'oggi. Ma da dove viene la Torah dà una ragione per proibire carne di maiale? Da dove viene la Torah dà una ragione per una delle leggi kosher, del resto? Non è così. Ci sono molti altri esempi di questo tipo di razionalizzazione.
Linea di fondo: Non teniamo la Torah, perché sappiamo, o non si sa, il motivo dietro i comandamenti. Manteniamo la Torah perché siamo una nazione santa che si trovava sul Monte Sinai e si è dato una carica di vivere in un certo modo e per servire come una luce per le nazioni. Non fare l'errore di Salomone. La Torah sa cosa è meglio per noi, e noi dobbiamo apprezzare l'opportunità di mantenere i suoi comandamenti e servire Dio come Egli così decretato. Solomon potrebbe essere stato l'uomo più saggio mai, ma nessuno è più saggio di Dio. Dal rabbino Ari Enkin, direttore spirituale, Stati con Israele
Per ulteriori approfondimenti di rabbino Ari Enkin su di questa settimana Torah lettura, clicca sui link sottostanti:
http://unitedwithisrael.org/a-time-to-reflect-and-become-better-people/
http://unitedwithisrael.org/living-torah-a-jewish-army/
http://unitedwithisrael.org/the-pursuit-of-justice/
===============
SE NON POTEVA SALOMONE ESSERE SOPRA LA LEGGE, POI, PER QUESTO ANCHE MAOMETTO HA SBAGLIATO!
==============
CHI ACCENDE IL FUOCO, ED I PALESTINESI LO HANNO ACCESO, POI, LORO PAGHERANNO IL PREZZO DEL SANGUE, La FINIRANNO LE NAZIONI CHE GIACCIONO NELLA TENEBRE, e non guardano al genocidio islamico dei cristiani nel mondo, DI DIFENDERE GLI ASSASSINI islamici! ] [ Palestinian Terror Attacks Injure 3 Israelis Including Baby 
Three Israelis, including a toddler, were wounded in two separate terror attacks in the area of Jerusalem, within hours of each other. Attacchi terroristici palestinesi feriscono tre israeliani compreso bambino
Tre israeliani, tra cui un bambino, sono stati feriti in due attacchi terroristici dislocati nella zona di Gerusalemme, a poche ore l'uno dall'altro.
===========
se ARABIA SAUDITA sharia, LEGA ARABA OCI, non risolve la questione ebraica delle 12 Tribù di ISRAELE, e non rimuove la sharia, questa storia può terminare soltanto con la morte di entrambi i contendenti! ] Olocausto nazista o terrorismo islamico [ Hamas Claims ‘Positive Contacts’ with Israel but Attacks will Continue. Hamas leader Khaled Mashaal says long-term ceasefire negotiations with Israel "seem positive" but implies that terror attacks will continue outside of Gaza.
==========
Olocausto nazista o terrorismo islamico ] Iran Deal is Good? Iranian Leader Khamenei Calls on Islamic Nations to Unite Against US, Israel! ] uk iran open [ Iranian Protesters Storm British Embassy 4 Years Ago. Today it Reopened Thanks to the Iran Deal.
Click here to watch: Iranian Leader Khamenei Wastes No Time in Stirring Up the Masses Against USA, & Israel!
Ayatollah Ali Khamenei, Iran’s supreme religious leader, on Saturday called on the Islamic nations to unite in the face of the world’s “bullies” and greatest enemies: the U.S. and Israel. 
Mr. Khamenei accused the U.S. of seeking to incite “third-party” states against the Islamic Republic but said “such third parties are only deceived puppets,” Iran’s Fars news agency reported.
He argued that the bullying powers are conspiring “against the [Koran] and not Shiism and Iran, because they know that the [Koran] and Islam are the center of awakening nations.”
Watch Here
Mr. Khamenei added that Iranians chant slogans like “death to America, death to Israel” because they have “realized that their real stubborn enemy is the world arrogance of Zionism,” the Times of Israel reported.
Speaking to Iranian officials in charge of the Hajj — the massive annual Muslim pilgrimage to Mecca — Mr. Khamenei said the pilgrimage was the perfect opportunity for Iranians to convey his message to other Muslims and encourage Islamic unity.
Source: The Washington Times
L'Iran affare è buono? Leader iraniano Khamenei invita Nazioni islamici ad unirsi contro Stati Uniti, Israele! ] Uk iran aprire [manifestanti iraniani Tempesta Ambasciata britannica 4 anni fa. Oggi Riaperto Grazie alla all'Iran Deal.
Clicca qui per vedere: leader iraniano Khamenei non perde tempo nel fomentare le masse contro Stati Uniti d'America, e Israele!
L'ayatollah Ali Khamenei, leader religioso supremo dell'Iran, il Sabato ha invitato le nazioni islamiche a unirsi a fronte di "bulli" del mondo e le più grandi nemici: gli Stati Uniti e Israele.
Khamenei ha accusato gli Stati Uniti di cercare di incitare gli stati "terzi" contro la Repubblica islamica, ma ha detto "i terzi sono ingannati solo burattini", ha riferito l'agenzia di stampa Fars dell'Iran.
Egli ha sostenuto che i poteri di bullismo cospirano "contro il [Corano] e non sciismo e l'Iran, perché sanno che la [Corano] e l'Islam sono il centro delle nazioni risveglio".
Guarda qui
Khamenei ha aggiunto che gli iraniani cantano slogan come "morte all'America, morte a Israele" perché hanno "capito che il loro vero nemico ostinato è l'arroganza mondo del sionismo", il Times ha riferito di Israele.
Parlando ai funzionari iraniani incaricati del Hajj - il massiccio pellegrinaggio musulmano annuale alla Mecca - Khamenei ha detto che il pellegrinaggio è stata l'occasione perfetta per gli iraniani per trasmettere il suo messaggio ad altri musulmani e incoraggiare l'unità islamica.
Fonte: The Washington Times





Aereo sparito: forse trovati resti. Australia: 2 oggetti, uno lungo 24 metri, 4 aerei volano su posto.. [ TROVARE L'AEREO NON è MOLTO IMPORTANTE, UNA NAVE, UN SOMMERGIBILE, PUò AVERE TRASPORTATO QUEI RELITTI, FINCHé, NON SI TROVANO TUTTI I CADAVERI? POI, SAPREMO SEMPRE, CHE, SONO STATI GLI USA 666 CIA, 322 NWO. SONO SATANISTI CANNIBALI PER L'ALTARE DI SATANA! GLI USA, HANNO IL CONTROLLO SATELLITARE DEL PIANETA, ECCO PERCHé SI DICE NSA DATAGATE.. QUINDI IL GRANDE FRATELLO CHE è OPERATIVO, RENDE IMPOSSIBILE LA SPARIZIONE DI UN GIUMBO, DAL MOMENTO CHé OGNI PERSONA è MONITORATA, DAI SATELLITI, A MOTIVO DEL SUO CELLULARE ] 20 marzo, Aereo sparito: forse trovati resti. SIDNEY, Due oggetti "eventualmente legati" all'aereo malese scomparso 12 giorni fa sono stati rilevati dai satelliti: lo ha detto il premier australiano Tony Abbott. Uno degli oggetti misura 24 metri, mentre l'altro è più piccolo, ha detto un responsabile dell'Autorità australiana per la sicurezza marittima. Quattro aerei da ricognizione e una nave della Marina australiana si stanno dirigendo sull'area in cui sono stati rilevati gli oggetti.

Crimea sempre stata russa di Vladimir Putin! Il presidente accoglie la penisola nella Federazione nonostante le sanzioni e l'annuncio della sospensione di Mosca dal g8
18 marzo 2014. «La Crimea è sempre stata una parte inscindibile della Russia». Lo ha detto oggi il presidente russo Vladimir Putin intervenendo al Parlamento riunito in sessione congiunta aggiungendo «noi vogliamo un'Ucraina forte stabile pacifica non vogliamo la sua scissione né ci servono altri territori». Il presidente russo durante il discorso al Parlamento. Il leader del Cremlino ha poi ribadito che il referendum di domenica in Crimea si è svolto secondo procedure democratiche e nel rispetto del diritto internazionale citando lo statuto dell'Onu e il precedente del Kosovo ( a cui la secessione ed il genocidio dei cristiani la distruzione di cimiteri monasteri e chiese è stata permessa). Putin ha detto «non vogliamo dividere l'Ucraina non ci serve» e ha sottolineato che quello avvenuto a Kiev è stato un «colpo di Stato»: le attuali autorità non sono legittime ha commentato. Il presidente questa mattina ha firmato con i dirigenti della Crimea e di Sebastopoli, città a statuto speciale, l'accordo per il loro ingresso come nuovi soggetti nella Federazione russa. L'intesa deve essere ratificata con una legge dal Parlamento. Non si è fatta attendere la reazione occidentale. La partecipazione della Russia al g8 è stata sospesa. Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius. «Per quanto riguarda il g8 come gruppo politico per il dialogo congiunto di tutti i grandi Paesi abbiamo deciso di sospendere la partecipazione della Russia ci sarà un incontro di sette Paesi» ha detto Fabius aggiungendo però che l'invito rivolto per il 6 giugno a Putin in occasione delle celebrazioni per il settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia rimane in vigore. ( ma io a questa umiliazione non andrei! ) E mentre il vicepresidente degli Stati Uniti Joe Biden è oggi a Varsavia per consultazioni sulla crisi (incontrerà il primo ministro polacco Donald Tusk il presidente Bronisław Komorowski oltre al presidente dell'Estonia Toomas Hendrik) il ministero degli Esteri ucraino ha chiesto alla comunità internazionale di non riconoscere la separatista Repubblica di Crimea e l'annessione di questa alla Russia.

Giuseppe il profugo. ( è SIMBOLO DELL'EBREO CHE è IN DIASPORA, MA, COME LUI è TORNATO DOPO LA MORTE DI BUSH E KING SAUDI ARABIA, COSì ANCHE TUTTI GLI EBREI DOPO LA LORO MORTE POTRANNO RITORNARE IN PALESTINA. ) Nel passaggio tra l'antica e la nuova alleanza. 18 marzo 2014. La famiglia di Gesù si inscrive subito nel lungo elenco che giunge fino ai nostri giorni e che comprende i profughi i clandestini i migranti. Infatti quando il bambino Gesù ha pochi mesi Giuseppe è presentato in marcia con lui e con la sposa Maria attraverso il deserto di Giuda per riparare in Egitto lontano dall'incubo del potere sanguinario del re Erode. Sadao Watanabe«Fuga in Egitto» (1982) Betlemme è il punto di partenza del racconto. L'imperatore romano Adriano nel II secolo aveva confermato la presenza di un primo culto cristiano attorno a una grotta venerata dai primi cristiani sconsacrandola con un tempietto dedicato ad Adone. Già nel 220 il grande maestro cristiano Origene di Alessandria d'Egitto giunto in Palestina scriveva: «In Betlemme si mostra la grotta dove secondo i vangeli Gesù è nato e la mangiatoia nella quale avvolto in poveri panni fu deposto. Quello che mi fu mostrato è familiare a tutti gli abitanti della zona. Gli stessi pagani dicono a chiunque li voglia ascoltare che in quella grotta è nato un certo Gesù che i cristiani adorano» (Contro Celso i 51). Qui da secoli i cristiani celebrano con fede e gioia il Natale del Signore: il 25 dicembre i cattolici il 6 gennaio gli ortodossi il 19 gennaio gli armeni; date diverse in ricordo di una data ignota di quell'anno, forse il 6 a. C. (è noto che l'attuale datazione dell'era cristiana quasi certamente è erronea), in cui Gesù è entrato nella nostra storia. Anche in questo egli si rivela povero assente com'è dagli annali e dalle anagrafi imperiali. Su di lui anzi si stende subito l'incubo della repressione. Gesù visto dall'occhiuta polizia segreta erodiana come uno dei tanti piccoli pericoli per il potere ufficiale doveva essere subito liquidato. Inizia così per Gesù la vicenda di profugo. Gianfranco Ravasi

[ TUTTE LE FORZE TERRORISTICHE DEL MONDO APPOGGIATE DAGLI USA 666 ] Maduro sgombera la piazza a Caracas. Ma la protesta continua in altre città venezuelane
18 marzo 2014. E alla fine Nicolas Maduro ha tenuto la sua promessa: il presidente venezuelano aveva avvertito i manifestanti antichavisti che dava loro «qualche ora» per ritirarsi da Piazza Altamira epicentro delle proteste nell'est di Caracas. Centinaia di agenti della Guardia nazionale bolivariana (Gnb) sono ieri arrivati sul posto sgomberando le guarimbas («barricate») e arrestando almeno una decina di persone. Il ministro degli Interni Miguel Rodriguez Torres ha coordinato personalmente l'operazione e ha annunciato la «liberazione e pacificazione» attraverso un tweet corredato da una foto nella quale lo si vede far colazione tranquillamente ad Altamira con la collega per la Comunicazione Delcy Rodríguez anch'essa definitasi contenta che la piazza e i suoi dintorni «siano stati liberati dal governo nazionale». Altri dirigenti del Governo hanno plaudito «l'iniziativa per la pace» lanciata da Maduro mentre i media ufficiali moltiplicavano le interviste a residenti della zona che si congratulavano con le forze dell'ordine per il loro intervento. Accorso sul luogo Ramón Muchacho sindaco oppositore di Chacao, municipio nel cui territorio si trova la piazza, ha precisato di non essere stato avvertito dell'operazione di sicurezza commentando che «un dispiegamento militare di questo tipo significa tutto tranne la normalità: non si può parlare di normalità con soldati ad ogni angolo con più uniformi che abiti civili per la strada».

[ IL PROGETTO DEL SOFFOCAMENTO CONTRO ISRAELE A CUI SONO STATE NEGATE LE CONQUISTE TERRITORIALI, PER LE GUERRE VINTE NEL PASSATO.. LA VITA DI UN EBREO CHE MUORE IN BATTAGLIA, PERCHé AGGREDITO, DAGLI ISLAMICI DEL CALIFFATO SHARIA MONDIALE, PER I SATANISTI FARISEI DEL FMI SPA, NON HA NESSUN VALORE! ] Obama chiede a Israele di accettare i confini del 1967. Nel discorso al dipartimento di Stato sulle crisi in atto nel mondo arabo. 21 maggio 2011. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama riceve oggi a Washington il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu all'indomani del discorso tenuto al dipartimento di Stato sulle rivolte in atto nel mondo arabo. Obama per la prima volta ha sostenuto che Israele deve tornare ai confini del 1967 definendo tale atto insieme al riconoscimento di Israele da parte di tutte le componenti palestinesi inclusa Hamas «la base di una eventuale pace». Più in generale nel suo discorso Obama ha detto che il futuro del Medio Oriente dipende dalla sua gente. Obama ha specificato che gli Stati Uniti sosterranno le riforme nella regione e le transizioni verso la democrazia ma ha aggiunto che nessuno può imporre cambi di regime dall'esterno. [ SE, LA LEGA ARABA NON RINUNCIA ALLA SHARIA? COME MINIMO TUTTI I PALESTINESI SARANNO DEPORTATI NEL DESERTO EGIZIANO, LI POTRANNO FARE LA LORO PALESTINA, INOLTRE, VERRà DEMOLITA LA CUPOLA DELLA ROCCIA, E CANCELLATA OGNI PRESENZA ISLAMICA IN PALESTINA! ] Obama si è detto intenzionato a tentare di dare impulso al processo di pace tra israeliani e palestinesi considerandolo «più urgente che mai». Il presidente statunitense ha fatto esplicito riferimento a uno Stato palestinese «non militarizzato» sulla base della situazione esistente prima della guerra dei sei giorni appunto nel 1967 con la quale Israele assunse il controllo della penisola del Sinai di Gaza della Cisgiordania di Gerusalemme est e delle alture del Golan. Al tempo stesso Obama ha detto che senza il riconoscimento di Israele la pace non sarà possibile e che i palestinesi non raggiungeranno pace e prosperità «se Hamas insisterà sul cammino del terrore». Ribadendo che l'amicizia statunitense nei confronti di Israele è «incrollabile» Obama ha ammonito i palestinesi che «non realizzeranno mai la loro indipendenza negando a Israele il diritto di esistere».

A Obama come riferiscono le agenzie di stampa sono giunte le prime risposte negative tanto da Netanyahu quanto da Hamas. Mahmoud Zahar uno dei leader dell'organizzazione radicale palestinese ha detto che «Obama ha adottato la posizione di Israele in preparazione della sua campagna elettorale». Da parte sua in un comunicato di risposta al discorso di Obama Netanyahu ha detto che un ritiro di Israele sui confini del 1967 «lascerebbe al di fuori dello Stato grandi centri di popolazione israeliana in Giudea e Samaria» confermando cioè il rifiuto di smantellare le colonie in Cisgiordania e dicendosi intenzionato a ribadire a Obama che per la difesa di Israele è necessaria la presenza delle sue forze armate lungo il fiume Giordano.

Netanyahu afferma poi che «senza una soluzione della questione dei profughi al di fuori dei confini di Israele nessuna rinuncia territoriale porrà fine al conflitto» ribadendo cioè il no al ritorno in territorio israeliano dei profughi del 1948. Inoltre secondo il premier israeliano «i palestinesi devono riconoscere Israele come Stato degli ebrei e un accordo di pace con loro deve includere la fine di ogni altra richiesta a Israele». Infine Netanyahu si è poi detto «deluso dalla decisione dell'Autorità palestinese di adottare Hamas un'organizzazione terroristica che si prefigge la distruzione di Israele».

Affonda la speranza
Morti sette migranti per l'inabissamento del barcone salpato dalle coste turche e diretto in Europa
18 marzo 2014
Migranti tratti in salvo nel Canale di Sicilia (Reuters)

Nuovo dramma dell'immigrazione. Questa notte sette persone sono morte e altre due sono disperse dopo che è affondato un barcone di migranti al largo delle coste dell'isola di Lesbo nel Mar Egeo orientale. Lo ha reso noto la Guardia costiera che ha messo in salvo otto migranti che si trovavano sul barcone partito dalle coste della Turchia e diretto in Europa.

Il natante hanno riferito i sopravvissuti ai soccorritori della Guardia costiera ha cominciato all'improvviso a imbarcare acqua e in breve tempo si è inabissato. Le persone tratte in salvo sono state trasferite nell'ospedale dell'isola di Lesbo.

Intanto altri 596 migranti tra cui 103 donne e 62 minori sono stati soccorsi ieri dalla Marina militare italiana in due diversi interventi a sud di Lampedusa nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum. Le operazioni di soccorso avviate dalla fregata Grecale si sono rese necessarie visto il sovrannumero di persone a bordo dell'imbarcazione: sono terminate nella tarda serata di ieri ha riferito la Marina militare in una nota con il trasbordo sulla fregata di 323 migranti tra cui 38 donne e 54 minori.

Orrore in Nigeria. Abitanti di tre villaggi bruciati e mutilati
17 marzo 2014. La sepoltura delle vittime dei massacri in Nigeria (Afp)

Una carneficina compiuta in piena notte da uomini con armi da fuoco benzina e machete che ha lasciato in terra i cadaveri molti dei quali bruciati e mutilati di oltre cento abitanti di tre villaggi del centro della Nigeria. È un altro sanguinoso raccapricciante capitolo del conflitto che sta drammaticamente segnando lo Stato a popolazione mista cristiana e musulmana di Kaduna. Un conflitto in cui s'intrecciano in particolare rancori sul piano etnico e forti dissidi riguardo al possesso delle terre. Dalle elezioni presidenziali tenutesi nel 2011 che hanno portato all'insediamento di Goodluck Jonathan gli scontri hanno provocato centinaia di morti. I villaggi attaccati sono quelli di Angwan Gata Angwan Sankwai e Chenshyl tutti a maggioranza cristiana situati nel distretto di Kaura nel sud dello Stato.

Il racket delle spose per forza. [ OGNI CRIMINE ISLAMICO DI GENOCIDIO SOTTO EGIDA ONU AMNESTY UE USA! ]] Aumentano in Egitto rapimenti e conversioni all'islam delle giovani cristiane. 14 marzo 2014. Negli ultimi tre anni oltre cinquecento ragazze cristiane sono state rapite in Egitto da uomini musulmani e costrette alla conversione e al matrimonio spesso dopo aver subito violenza. La notizia è stata diffusa nei giorni scorsi dalla fondazione Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) che ha rilanciato la denuncia di un'organizzazione egiziana l'Associazione per le vittime di rapimenti e sparizioni forzate (Avaed). Quest'ultima garantisce alle vittime e alle loro famiglie assistenza medica psicologica e legale. In Egitto, si sottolinea nel comunicato dell'Acs, i rapimenti di giovani copte non rappresentano affatto una novità: già durante la presidenza di Anwar el-Sadat (1970-1981) si registrarono diversi episodi ma dopo la caduta di Hosni Mubarak all'inizio del 2011 il numero di casi è aumentato in modo esponenziale. «Prima della rivoluzione sparivano quattro o cinque ragazze al mese, spiega Ebram Louis fondatore dell'Avaed, oggi la media è di quindici». Peraltro è quasi impossibile fornire stime esatte poiché spesso i crimini e gli aggressori non vengono né riferiti né denunciati.


Cattolici mobilitati per la pace e lo sviluppo in Sud Sudan. Il referendum del 9 gennaio e le incognite del futuro. 09 gennaio 2011. All'avvio domenica del referendum per l'indipendenza del Sud Sudan la comunità cristiana è mobilitata per assicurare che la consultazione popolare avvenga in maniera pacifica e trasparente. In particolare una delegazione della Southern African Catholic Bishops' Conference (Sacbc) guidata dal cardinale arcivescovo di Durban Wilfrid Fox Napier, cui fanno parte anche osservatori della All African Conference of Churches, è presente da giorni per monitorare il regolare svolgimento delle votazioni. Il cardinale Napier ha sottolineato ieri che «l'opportunità di testare la volontà popolare è un evento storico in quanto consente a persone comuni che hanno sopportato il peso della guerra civile e l'esclusione dallo sviluppo la possibilità di reclamare la propria dignità». L'importanza dell'evento è stata sottolineata anche in un messaggio del primate della Comunione anglicana l'arcivescovo di Canterbury Rowan Williams. «La data del 9 gennaio, è scritto, è immensamente importante per il Sudan. La popolazione del Sud Sudan eserciterà il proprio diritto all'autodeterminazione fissato nell'accordo generale di pace siglato sei anni fa». Il primate inoltre si appella affinché «sia assicurato da parte di tutti il sostegno alla popolazione e il referendum possa svolgersi pacificamente con il rispetto pieno dei suoi risultati». L'arcivescovo conclude quindi ribadendo la necessità di supportare il processo democratico in atto nel Paese e invoca le preghiere «per questo importante periodo storico». Nel messaggio Williams accenna anche alla situazione della contesa regione dell'Abyei e al Darfur dove si attende da lungo tempo che la pace tra i gruppi armati e il Governo di Khartoum possa finalmente concretizzarsi.
L'attenzione è comunque incentrata non soltanto sul referendum ma anche sullo scenario che si aprirà in futuro al di là dei risultati che scaturiranno dalle urne. Una «tre giorni» di dibattito si è svolta a Khartoum. L'iniziativa è stata promossa dal Sudan Council of Churches in collaborazione con il Sudan Ecumenical Forum. Al dibattito hanno preso parte parte oltre cento rappresentanti di comunità cristiane. Il forum è spiegato ha inteso contribuire «a delineare la situazione delle comunità religiose in vista del dopo referendum». Si tratta è aggiunto «di evidenziare e analizzare le difficoltà che potrebbero scaturire e di individuare le soluzioni per affrontarle».

Sulla questione dei profughi è intervenuto invece il vescovo cattolico di El Obeid Macram Max Gassis: «Passata l'euforia dell'indipendenza si dovranno poi fare i conti con la dura realtà delle migliaia di profughi che dal Nord si sono spostati nel Sud e che non hanno nulla». E ha aggiunto: «Se si pensa che nella sola area di Khartoum vi sono circa quattro milioni di sudanesi che potrebbero tornare in Sud Sudan si comprende che siamo di fronte a una potenziale tragedia umanitaria».

In un comunicato, reso noto dalla Fides, è scritto che «la Southern African Catholic Bishop's Conference è stata fortemente solidale con il popolo del Sud Sudan fin dal 1994». Questa attenzione si specifica si è manifestata inizialmente con la costituzione del «Sudan Desk» nell'ambito del dipartimento di Giustizia e Pace presso la segreteria della Sacbc e in con la formazione del «Denis Hurley Peace Institute» un organismo associato all'episcopato che svolge un intenso lavoro per promuovere la pace in Sudan. Nel solo 2010 si sono svolte sei visite di solidarietà dei vescovi in Sudan.

Nuovi orizzonti libici. In fiamme a Tripoli gli edifici governativi mentre Bengasi sarebbe in mano ai ribelli. TUTTO IL DELIRIO ISLAMICO SOTTO EGIDA ONU USA UE BILDENBERG, PER ROVINARE IL GENERE UMANO. 22 febbraio 2011
Si rincorrono voci su una fuga di Muammar Gheddafi e di un colpo di Stato militare
Non si placa la rivolta in Libia nonostante la sanguinosa repressione messa in atto dal regime guidato da Muammar Gheddafi. Fonti diverse ma concordi parlano ormai di oltre trecento le vittime dall'inizio delle proteste una settimana fa e lo scenario è ormai quello di una guerra civile. La rivolta ha investito anche la capitale Tripoli dove nei giorni scorsi c'erano state manifestazioni filogovernative ma dove da ieri sono in atto scontri di piazza e questa mattina sono segnalati in fiamme edifici pubblici compresi il palazzo del Governo e la sede del Parlamento. Secondo l'emittente televisiva satellitare al Jazeera che cita fonti mediche in città solo oggi si sono contati oltre sessanta morti. Al Jazeera aggiunge che anche le forze dell'ordine si sono date a saccheggi di uffici e banche e che tutte la zona meridionale Jebal Nafusa è i mano ai ribelli.
Anche Bengasi sembra ormai nelle mani degli oppositori ai quali si sono uniti anche reparti militari dopo che ieri altre truppe avevano aperto il fuoco contro i manifestanti prima di essere costrette a lasciare la città. Sempre a Bengasi ma anche a Tripoli e in altre città c'è preoccupazione che la rivolta possa essere infiltrata da gruppi di matrice fondamentalista islamica già protagonisti in passato di violenze contro le minoranze cristiane. In città sono rimaste numerose religiose decise a continuare la loro opera di assistenza mentre viene segnalato che numerosi immigrati filippini hanno cercato rifugio nelle chiese.
Si rincorrono voci su una fuga di Muammar Gheddafi e di un possibile colpo di Stato militare. Il figlio dello stesso leader libico Seif al Islam ha smentito la circostanza dichiarando ieri sera, in un discorso televisivo di quaranta minuti durante il quale si erano udite diverse sparatorie in città, che il padre «sta guidando la lotta a Tripoli e vinceremo». Il figlio di Gheddafi ha altresì parlato di complotto esterno proponendo la convocazione di un'assemblea generale del popolo per fare insieme le riforme. Secondo Seif al Islam, che alcune fonti danno in contatto con esponenti dell'opposizione nel tentativo di avviare un dialogo, la Libia è vittima appunto di un complotto internazionale corre il rischio di una guerra civile di essere divisa in diversi emirati islamici di perdere il petrolio che assicura unità e benessere al Paese di tornare preda del colonialismo occidentale. Nei giorni scorsi il Governo di Tripoli aveva comunicato all'ambasciatore d'Ungheria Paese che ha la presidenza di turno dell'Unione europea che se questa non avesse smesso di appoggiare le rivolte popolari in Africa settentrionale la Libia avrebbe interrotto la cooperazione in materia di controllo dei flussi migratori.

L'alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione europea Catherine Ashton ha ribadito ieri che condanna la repressione contro i dimostranti pacifici e deplora la violenza e la morte di civili. In una dichiarazione diffusa dall'ufficio di Ashton si invitano le autorità libiche «a esercitare la moderazione e la calma e ad astenersi immediatamente dall'ulteriore uso della violenza contro dimostranti pacifici. La libertà di espressione e il diritto di riunirsi come stabilito dalla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici sono diritti umani e libertà di ogni essere umano e devono essere rispettati e protetti». La dichiarazione aggiunge che «le legittime aspirazioni e le richieste riformiste della popolazione devono essere prese in considerazione attraverso un dialogo aperto e significativo. L'Unione europea si aspetta inoltre la piena collaborazione da parte delle autorità nella protezione dei cittadini europei». Ulteriori prese di posizione europee sono attese dal Consiglio dei ministri degli Esteri riunito oggi a Bruxelles. Anche l'amministrazione statunitense segue con preoccupazione l'evolversi della situazione in Libia e chiede ufficialmente che sia posta fine «a ogni violenza contro i manifestanti pacifici» come ha dichiarato il portavoce del dipartimento di Stato Philip Crowley. L'accelerazione degli avvenimenti minaccia comunque di cambiare la situazione nel giro di poche ore. Seif al Islam ha ribadito che «l'esercito ora ha il compito di riportare l'ordine con ogni mezzo». E ha aggiunto che «non è l'esercito egiziano o tunisino. Distruggeremo la sedizione e non cederemo un pollice del territorio libico». Anche in Marocco si segnalano disordini costati ieri la vita a cinque persone nella città di Al Hoceima.

Dalle rivolte arabe alla guerra in Mali. La crisi coinvolge tutti i Paesi del Sahel. TUTTO IL DELIRIO ISLAMICO SOTTO EGIDA ONU USA UE BILDENBERG, PER ROVINARE IL GENERE UMANO. 20 aprile 2012. La crisi in atto nel Mali è una delle prove più evidenti degli irrisolti problemi non solo del Paese ma dell'intera area dal Sahel. In questa luce si possono leggere infatti sia l'insurrezione nel nord dei tuareg del Movimento nazionale di liberazione dell'Azawad (Mnla) incominciata il 17 gennaio sia la pressochè contemporanea concentrazione in quell'area di gruppi legati alla galassia del terrorismo internazionale di matrice fondamentalista islamica. L'insurrezione dell'Mnla che mira all'indipendenza delle regioni a popolazione tuareg ha avuto una tempistica in qualche modo legata alle crisi nordafricane del 2011.
Da un punto di vista militare in particolare è stato determinante il rientro in patria di miliziani tuareg pesantemente armati che avevano fatto parte delle forze di Gheddafi sconfitte dagli insorti libici appoggiati dalla Nato.
L'accresciuta porosità delle frontiere libiche e non solo seguita alle rivolte del 2011 nel Maghreb ha favorito anche gli spostamenti dei gruppi islamisti che in Mali sembrano intenzionati a riprodurre la situazione in Somalia dove combattenti non somali aderiscono da anni alle milizie di al Shabaab che guidano l'insurrezione contro il Governo del presidente Sharif Ahmed. Non a caso nel nord del Mali è segnalata la presenza di gruppi stranieri a partire da Al Qaeda per il Maghreb islamico e dal nigeriano Boko Haram. Un'implicita riprova di tale concentrazione è stata fornita il 17 aprile anche dalla liberazione alla frontiera tra Mali e Burkina Faso della turista italiana Maria Sandra Mariani rapita dall'Aqmi il 2 febbraio 2011 nel sud dell'Algeria.
Meno evidenti anche se non mancano commentatori che li ipotizzano sembrerebbero eventuali collegamenti con la situazione internazionale per quanto riguarda il colpo di Stato messo in atto il 22 marzo nella capitale Bamako da reparti militari che hanno rovesciato il presidente Amadou Toumani Touré ma che poi hanno accettato di avviare una transizione. Determinante è stata la pressione della Comunità economica dei Paesi dell'Africa occidentale (Ecowas) che avevano imposto sanzioni ai golpisti e minacciato un intervento armato.
Anche in questo caso peraltro la situazione resta fluida e incerta. Nonostante il consenso raggiunto tra civili e militari riuniti a Ouagadougou in Burkina Faso con i mediatori dell'Ecowas sul futuro politico e istituzionale del Mali non c'è ancora chiarezza. A cominciare dalla scelta del primo ministro di transizione. L'incarico è andato a Modibo Diarra presidente di Microsoft Africa che è stato nominato dal capo di Stato ad interim Diacoumba Traoré (l'ex presidente del Parlamento che aveva prestato giuramento il 12 aprile dopo l'intesa sottoscritta con l'Ecowas la settimana prima) ma è stato indicato dai militari golpisti guidati dal capitano Amadou Haya Sanogo.
La soluzione era prospettata nella dichiarazione conclusiva dell'incontro a Ouagadougou è considerata però da molti osservatori incompleta e frutto di un compromesso al ribasso. Questo anche perché la durata della transizione non viene precisata ma «sarà determinata dalla concertazione regionale tenendo conto del ripristino dell'integrità territoriale e della valutazione tecnica del processo elettorale».
In altre parole la transizione fino a elezioni generali in sostituzione di quelle inizialmente previste per il 29 aprile o sarà vincolata alla risoluzione della crisi del nord. Il che ad alcuni sembra una sorta di attenuante data dall'Ecowas al colpo di Stato militare che era stato giustificato proprio con l'incapacità del precedente Governo di fronteggiare l'insurrezione che in poche settimane aveva assunto il controllo del nord del Paese.

La clausola che tutti i membri della giunta militare e tutti gli esponenti del futuro Governo di transizione dalla candidatura alle prossime presidenziali potrebbe comunque essere ritenuta una garanzia per quanti temono che la posizione troppo morbida dell'Ecowas finisca per favorire un ritorno al potere dei militari.

La dichiarazione di Ouagadougou sollecita l'intera comunità internazionale a fornire un'assistenza umanitaria urgente alle popolazioni delle regioni settentrionali e a coinvolgersi per aiutare il Mali a ripristinare l'integrità territoriale. Ai gruppi armati che hanno preso il controllo dei tre principali centri (Gao Kidal e Timbuctu) viene chiesto di far cessare immediatamente ogni violenza.

Sui ribelli dell'Mnla e sui gruppi islamici pesa la minaccia di intervento armato dell'Ecowas tuttavia piccoli passi in avanti sulla strada del dialogo per scongiurare il ricorso alle armi sono stati compiuti negli ultimi giorni. A Nouakchott la capitale della Mauritania c'è stato un incontro tra una delegazione delle autorità di transizione di Bamako guidata da Tiébilé Dramé e una dell'Mnla. Le forze politiche maliane avevano chiesto al presidente mauritano Mohamed Ould Abdel Aziz contrario a un intervento militare e a quello del Burkina Faso Blaise Compaoré di attivarsi per «aprire quanto prima negoziati tra ribelli tuareg e islamici e le autorità di transizione».

Anche il movimento islamico maliano di Ansar Eddine si è detto disposto a dialogare con le autorità di Bamako. Ma le posizione dell'Mnla e quelle dei gruppi islamici compreso Ansar Eddine che è formato da tuareg restano distanti e tali da poter rallentare o persino bloccare i tentativi di dialogo. L'Mnla ha ribadito che negozierà «l'indipendenza dell'Azawad» (proponendo un assetto federale) solo «se la comunità internazionale accetta di portarsi garante» dell'applicazione futura di un eventuale accordo.

Gli islamici di Ansar Eddine invece sono contrari a dividere il Mali e soprattutto «respingono ogni mediazione occidentale nel dialogo intermaliano». Preferiscono seguire il canale dell'alto consiglio islamico del Mali che raggruppa tutte le associazioni musulmane nazionali. Proprio a tale organismo il gruppo ha consegnato quasi duecento militari liberati dopo essere stati fatti prigionieri nei combattimenti delle scorse settimane.

L'Africa dei pirati. Sempre più insicure le coste del continente. OVVIAMENTE, PER LA PIRATERIA CONCESSA DA USA 666. ALLA LEGA ARABA E L'INDIA (SUCCESSIVAMENTE) PER DIFENDERSI DALLA PIRATERIA CHE HA DOVUTO SUBIRE, SONO ATTIVAMENTE COINVOTE IN QUESTO TURPE COMMERCIO!
MA, ISLAMICI HANNO UNA ANTICA E GENETICA VOCAZIONE CON LA PIRATERIA!
04 ottobre 2011. La sfida della pirateria è una delle emergenze africane persistenti e anzi in crescita continua nonostante il dispiegamento di imponenti operazioni navali internazionali soprattutto nelle acque al largo della Somalia e nell'Oceano Indiano lungo cruciali rotte per le merci orientali verso l'Europa e verso il continente americano. A queste incominciano ad aggiungersi iniziative degli stessi Paesi africani. Se sul fronte del Corno d'Africa soprattutto in Somalia i Governi locali mostrano scarse capacità d'intervento qualcosa incomincia a muoversi invece sulla costa atlantica del continente dove la sicurezza della navigazione commerciale rischia di essere compromessa dall'azione dei pirati secondo quanto emerge dai rapporti dell'International Maritime Bureau.

La scorsa settimana per esempio hanno preso il mare dal porto di Cotonou la principale città del Benin le prime pattuglie congiunte di militari beninesi e nigeriani che a bordo di una flottiglia di sette imbarcazioni hanno incominciato a controllare il tratto di coste che si affacciano sul golfo di Guinea sempre più bersagliato dai pirati. L'iniziativa chiamata Operazione prosperità durerà per sei mesi durante i quali la marina militare del Benin dovrà organizzarsi per provvedere direttamente alla sorveglianza della sua stretta fascia costiera.

Il ministro degli Esteri del Benin Nassirou Bako Arifari in un intervento all'Assemblea generale dell'Onu ha denunciato «la nuova minaccia della pirateria marittima che con violenza ha colpito le nostre coste e le acque del Golfo di Guinea» parlandone come di una «vera piaga per la regione assieme al traffico di droga e falsi medicinali». Anche il presidente Thomas Boni Yayi ha più volte espresso timori per danni diretti all'economia beninese e per il rischio che il porto di Cotonou dal quale dipende il 90 per cento degli scambi commerciali con l'estero venga boicottato in caso di insicurezza marittima. Il Governo del Benin ha annunciato anche la prossima creazione di un centro di sorveglianza radar a Grand-Popo la località sudoccidentale al confine con il Togo per completare il dispositivo già operativo a Cotonou ma che controlla solo il tratto di costa confinante ad est con la Nigeria.
Quest'ultimo Paese primo produttore africano di petrolio vede da tempo le navi che trasportano greggio prese d'assalto dai pirati mentre dall'inizio dell'anno ben 19 attacchi sono stati sferrati a largo del Benin. Obiettivo del pattugliamento congiunto secondo il capo di stato maggiore delle forze navali beninesi Maxime Ahoyo è «bloccare ogni tentativo d'assalto delle navi» che spesso trasportano petrolio e carburante.
Se il fenomeno della pirateria almeno su vasta scala è relativamente recente nel Golfo di Guinea ben diversa è la situazione in Somalia e negli altri Paesi del Corno d'Africa dove gli assalti alle navi si sono moltiplicati in questi ultimi anni creando un giro di affari di milioni di dollari. La moderna pirateria su vasta scala comunque in Somalia ha almeno un ventennio. Negli anni 90 infatti il crollo della dittatura di Siad Barre e la scomparsa di ogni autorità statale in Somalia resero le acque del Paese una sorta di zona franca per tutti. I grandi pescherecci industriali, soprattutto giapponesi e sudcoreani ma anche occidentali, approfittarono della situazione e penetrarono impunemente nelle acque territoriali somale saccheggiandole e riducendo alla miseria i piccoli pescatori locali. Questi incominciarono così ad attaccare le navi straniere esigendo una specie di tassa che compensasse il loro mancato guadagno. A questo si aggiunse presto lo scarico di rifiuti tossici nelle acque e sulle coste somale approfittando dell'assenza di controlli e della complicità di clan locali e di gruppi armati. Alla fine questi comportamenti hanno avuto un salto di qualità e la pirateria da principio artigianale si è trasformata in un esercito ben armato e dotato di imbarcazioni velocissime. All'inizio le corti islamiche avevano cercato di opporsi nelle aree da loro controllate ma diverse fonti locali concordano nel riferire che ormai le milizie radicali islamiche si sono di fatto alleate con i clan somali che controllerebbero direttamente alcuni nuclei di pirati.


Questa NON è una testata giornalistica

Questa NON è una testata giornalistica